Il video che circola in rete è chiaro. Ed ha scandalizzato i più. Non tanto i fischi, quelli fanno parte del calcio, anche perchè potevano essere interpretati come contestazione al giocatore in quanto tale, non in quanto essere umano, persona.
Ma i buu seguiti dai versi della scimmia, mescolati a quei fischi mentre Lukaku era intento a battere il calcio di rigore contro il Cagliari, partite dalla curva alle spalle del portiere cagliaritano, sono l'ennesima pagina di violenza barbara del nostro calcio. 

Ed erano tanti giovani a fare quei versi.
La solidarietà che si è manifestata verso Lukaku è stata enorme. Un ragazzone di colore entrato nei cuori e nella simpatia di tanti, che ha già dovuto fare i conti con quello schifo che c'è nel calcio italiano.
In Premier quei tifosi li avrebbero identificati ed espulsi dallo stadio per alcuni anni, come minimo. Possibile che nessuno si sia accordo di quello che stava accadendo? L'arbitro non ha sentito nulla? I funzionari? Il video circola, le prove ci sono, e ora alibi per non intervenire non ve ne sono.
I primi a dover intervenire quando si verificano questa schifezze sono i tifosi e le società, che devono isolare questi soggetti ed adottare provvedimenti importanti. Sono questi comportamenti beceri che ammazzano il calcio. La Lega lo capirà mai? 

Tolleranza zero, pugno duro e sanzioni pesanti. Altrimenti non ne usciamo più e siamo solo all'inizio della stagione.