È dai tempi di Manfredi, ancora più di quelli di Del Neri, che il mio Ego da tifoso non si sentiva così smarrito! 
Quando nel dopo partita è apparso il Presidente Agnelli, un sussulto quel barlume di ego lo ha fatto, erano settimane che aspettavamo che ci mettesse la faccia, appena inizia a parlare, però, al posto di crescere, il mio povero ego ha rimesso il domicilio sotto lo zerbino di casa.
L'unica parola che rimbomba nella mia testa è "VERGOGNA" .  

Ora cercando su Wikipedia la definizione riporta la seguente frase: "La vergogna è un'emozione che accompagna l'auto-valutazione di un fallimento globale nel rispetto delle regole, scopi o modelli di condotta condivisi con gli altri; da una parte è un'emozione negativa che pone l'intero individuo al cospetto della propria inadeguatezza".

Mi sembra una perfetta analisi sia nel particolare che ne senso generale della situazione, ma non riesco proprio a digerire l'idea che, anche questa volta, il nostro Allenatore venga sempre e comunque protetto. Già "ALLENATORE", appunto.

In questo caso è la Treccani che mi viene in aiuto: "allenatóre s. m. [der. di allenare1]. – 1. (f. -trice) Tecnico specializzato preposto alla direzione degli allenamenti di un atleta o di una squadra, con il compito di svilupparne le possibilità e capacità fisiche, di curarne la preparazione anche psicologica, di insegnare la tecnica dello sport e le tattiche di gara."

Quindi cosa ci insegna l'italiano stasera? Che il Presidente è inadeguato, ma sicuramente che Allegri non è un Allenatore per definizione!
E' ora che il Presidente smetta di vergognarsi: che trovi un vero allenatore e la si smetta di giocare al Sobbuteo!