Non sono mai stato molto entusiasta dell'Italia. Ho sempre preferito il calcio per clubs. Ma da italiano non posso non tifare la mia nazione per un mondiale. Anche quest'anno e' stato così, malgrado da qualche anno la mia simpatia per gli azzurri e' diminuita di parecchio. Pensavo avesse toccato il fondo nel 2010 con la miserabile prestazione degli uomini di Lippi in Sud Africa. Invece no. Questo mondiale e' stato peggio e ho capito il perché. Prima ci han fatto credere che questo gruppo di ragazzi era unito. Anche Lippi disse che gli ricordava il gruppo del 2006 che ci fece vincere il mondiale. Dopo la partita con i Tre leoni ci hanno addirittura fatto credere che saremmo andati lontani con un Pirlo ispiratissimo e un Balotelli straordinario. Poi la vergogna. Due partite dove l'Italia non e' scesa in campo. L''eliminazione. Per qualche ora si e' parlato di Suarez e dell'espulsione di Marchisio. Poi via al gioco dello scarica barile. Prima il capitano, il biscazziere "boia chi molla" Buffon che, senza nominarlo, addita Balotelli come responsabile della sconfitta. Seguito a ruota da De Rossi quello del gomito facile che prese 4 giornate nel 2006 e ci lascio' in dieci contro gli USA. Si e' reso conto Buffon che abbiamo vinto l'unica partita senza di lui e ne abbiamo persa una grazie a lui e al suo compagno Chiellini? Ma oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sui social networks e sui siti juventini il responsabile della figuraccia degli azzurri sono stati calciopoli, o farsopoli come la chiamano loro, e la radiazione di Moggi dal calcio. Ecco questo mi fa capire perché questa Italia va male. Perché l'Italia va male. Mi fa capire che a parole son capaci tutti. Che chi parla di orgoglio italiano e di unita' e di lasciar perdere le fazioni, non sta facendo altro che dare aria alla bocca. Avrei dovuto immaginarmi che in qualche modo avrebbero dato la colpa a Facchetti e Guido Rossi. Questa e', come han sempre detto quando si vince e solo quando si vince, l'Italjuve.