Ci sono momenti che rimangono impressi nella vita di un tifoso, e non sempre questi momenti fanno rima con gioia, con trofei, con vittorie. Le emozioni ed i ricordi non si muovono sempre in parallelo nell'assoluto della vittoria. 
Negli ultimi decenni la storia dell’Inter è stata sicuramente caratterizzata da alti e bassi, tanti bassi, il triplete è eterno, ma anche quella disfatta del 5 maggio 2002, alla presenza di 60 mila tifosi all’Olimpico, rimarrà nella storia e nella memoria degli interisti, forse anche più dello stesso triplete. Uno dei protagonisti della vittoria della Lazio è oggi il protagonista dell’Inter, Inzaghi.

Come cambiano le cose, i tempi, gli anni. Chi l’avrebbe mai detto? Eppure così è.
Uno scudetto perso contro una squadra che non aveva certamente pretese, in un giorno che doveva sembrare quasi una passeggiata e invece mutò nell’incubo perfetto con la Juventus che superò l’Inter all’ultimo secondo. I pensieri non possono che andare all’ultima giornata di questo campionato. Diverse similitudini vi sono con la sfida del Milan contro il Sassuolo.

Vien data per favorita, la partita sembra quasi dall’esito scontato, l'Inter è lì pronta al sorpasso, eppure, potrebbe realizzarsi un nuovo 5 maggio, ma questa volta per l'altra sponda di Milano. E sarebbe per Inzaghi un qualcosa di enorme, perché restituirebbe all’Inter quello scudetto che la squadra nerazzurra perse proprio contro la sua Lazio vent’anni prima. E non per colpa della Lazio, che fece sicuramente la sua onesta partita. E potrebbe essere questo lo scudetto più incredibile ed emozionante di sempre. Numeri e cabala andranno per la loro strada, quello che sarà, sarà.

Quello che questo campionato ha insegnato è che tutto è possibile fino alla fine, fino all’ultimo minuto, anzi al secondo, come hanno dimostrato i goal del Milan. E se dovesse verificarsi un ribaltone in stile 5 maggio, non dovrebbe stupire, farebbe parte della logica delle cose di un torneo non di alto livello, sicuramente, ma incerto ed emozionante come non accadeva da anni.
Certo, per i milanisti sarebbe uno shock , e da interisti, capiremmo bene... visto che ci siam passati.