Grande Sport nella Grande Roma. Creazione di grandi eventi fa rima con creazione di grandi emozioni. Ebbene sì, suscitare interesse, generare revenue o meglio ancora un autentico circolo virtuoso. Come farlo? Scegliere un target, saper veicolare bene il messaggio, creando claim, slogan, iniziative collaterali e trasversali, nonché una comunicazione condivisa e nel contempo curiosa e contagiosa. Più esattamente creando un format il più possibile unico nel suo genere, attirando sponsor, stakeholder e partner, confidando nella forza e nel prestigio della location. Il tutto trainato da un efficace ed efficiente meccanismo logistico e commerciale, coinvolgendo i diversi attori del territorio e puntando forte su un testimonial che possa richiamare le aziende ad investire nel progetto e che possa porre attenzione mediatica sul festival. Trovare le risorse? Non solo aziende private, bensì affidarsi alla pubblica amministrazione, puntare su bandi e borse, partner istituzionali e, perché no, sul crowdfunding. Come dire, mai mollare di un centimetro, lottare a testa bassa per il raggiungimento della mission prestabilita, per afferrare in maniera tangibile il successo in termini di presenze, condivisione delle emozioni e performance economico-finanziarie. A giugno 2020 Roma ospiterà  quattro partite dell'Europeo itinerante (compresa quella inaugurale). Sarà indubbiamente un bel biglietto da visita per la nostra Capitale a cui sicuramente non manca nulla – nemmeno la “magia e il romanticismo” - per ospitare altri grandi eventi in ambito sportivo e culturale.  Si pensi ad Overtime Festival, il noto Festival del Giornalismo, Racconto ed Etica Sportiva (con cui si è avuto  il piacere di collaborare in ottica uff.stampa, anche grazie a premi personali di giornalismo vinti nel 2018 e 2019, ndr). Un evento di spessore, cinque giorni no stop dalle prime ore del mattino  fino a notte fonda, che si sposerebbe – a nostro avviso-  alla perfezione con la storia di un impero come quello romano.  Per la nona volta negli ultimi anni, Macerata è diventata protagonista dello sport italiano grazie al Festival Overtime, svoltosi dal 9 al 13 ottobre nel centro storico maceratese, proprio nel cuore vitale della città marchigiana. Date, ricorrenze e insolite coincidenze. Numeri di maglie, record, cronometri e chilometri. Questo il tema dell’edizione 2019 della manifestazione organizzata dalla Pindaro Eventi in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, UNIMC e con il patrocinio di RAI, Provincia di Macerata, CONI Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica, presentata a inizio ottobre a Macerata, nella sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Un bel biglietto da visita per Macerata, divenuta a tutti gli effetti fulcro attrattivo dello sport nazionale.

Leit-motiv dell’edizione 2019 di  Overtime il racconto delle imprese sportive, valorizzando il significato talvolta al di là del risultato. Lo sport come impegno, disciplina e passione, come sacrificio, come dedizione al lavoro, come etica. Lo sport come occasione per misurarsi e superarsi, come sfida con se stessi e con gli altri, come racconto personale ed esperienza di vita. La gran parte degli eventi, ogni anno, si svolge in collaborazione con le realtà associative e amministrative locali, per promuovere l'intreccio tra sport e benessere: ciò per attribuire ancor più rilevanza ed enfasi ad una regione già di per sé ricca di tradizione culturale. E a Roma un evento simile, condito da tanti altri grandi big dello sport, farebbe registrare, a detta di alcuni esperti del settore, un successo mostruoso. Probabilmente la Capitale è la location perfetta per queste manifestazioni sportive.

Non ci piace fantasticare, bensì proporre delle applicazioni concrete che possano essere riprodotte nel migliore dei modi. D'altronde, Roma è la Capitale. Location pazzesca per eventi pazzeschi. Un festival dello Sport in quel di Roma sarebbe davvero Imperiale.

Proviamo a ripercorrere alcuni “magic-moment” del programma Overtime Festival che potrebbe dunque essere trapiantato, in bello stile e su larga scala, nella splendida cornice capitolina. Tra gli ospiti dell’edizione maceratese appena terminata grandi campioni come Mauro Bergamasco, simbolo di una generazione di rugbisti, Giulia Quintavalle, primo oro olimpico femminile nella storia del Judo a Pechino 2008, Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus, la ginnasta Fabrizia D’Ottavio, il pallavolista Alessandro Trimarchi, protagonisti del progetto Bosch – Allenarsi per il futuro. Ma anche Alessia Filippi, indimenticata campionessa del nuoto italiano, protagonista di un incontro con gli studenti dell’ITA Garibaldi in collaborazione con Tavolo Uniti contro le Droghe e StammiBene. E ancora Franco Ciani, coach della Poderosa Montegranaro, Giancarlo Marocchi, vincitore di una Champions League con la Juventus, Nazareno Rocchetti, ex fisioterapista della Nazionale Italiana di atletica leggera, l’atleta paralimpico in carrozzina Diego Gastaldi, Ciccio Graziani, Eraldo Pecci, ex calciatore di Torino e Bologna e ora brillantissimo opinionista televisivo.

Attesissimi alcuni appuntamenti, che richiamano come sempre una fitta platea di appassionati: giovedì 10 ottobre Gianni Mura insieme ad Angelo Carotenuto per ricordare il suo “maestro” Gianni Brera mentre Giorgia Palmas, conduttrice e showgirl, fa da padrona con il suo amore per lo sport. Venerdì 11 protagonista il libro “Sono tutte finali” con il noto telecronista di Sky Fabio Caressa; sabato 12, nella Overtime Arena allestita in piazza Cesare Battisti, a far da padroni Cristiano Militello con la sua verve e simpatia, Federico Buffa, uno dei maestri del racconto sportivo, che va ad impreziosire il festival con uno storytelling appositamente creato per l’occasione, senza tralasciare il divertimento griffato Pierluigi Pardo e Marco Ardemagni in occasione del commento live del match Italia-Grecia

Presenti tanti grandi firme della letteratura e del giornalismo sportivo, come Marino BartolettiMarco Pastonesi, Italo Cucci, Furio Zara, Dario Ricci, Franco Bragagna, Nicola Calzaretta, Stefano Vegliani, Dario Ronzulli, Mino Taveri, Massimiliano Castellani, Gerardo De Vivo, Andrea Capretti, Marco Franzelli, Fulvio Paglialunga, Gigi Riva, Riccardo Gazzaniga, Alberto Facchinetti, Giorgia Cardinaletti; Valeria Ancione e tanti altri. 

Non mancheranno le proiezioni e i concorsi sui documentari e cortometraggi sportivi, una vetrina ormai tradizionale per valorizzare i lavori di registi e videomaker di settore, con una particolare attenzione alla tematica ambientale grazie alla presentazione del documentario “Sport for Nature Islanda 2019” di Stefano Tirelli, Mental Trainer di atleti e team internazionali. Dunque non solo sport in senso stretto, ma anche cultura, cinematografia, università e, come se non bastasse, cibo e bollicine per saziare il palato degli sportivi più esigenti.

 

Per citare le fasi intere del festival maceratese, che andrebbe riproposto a Roma con ancor più verve ed energia considerata la maestosità della location capitolina, non basterebbe una giornata. E allora proviamo a riassumere altri aspetti di interesse che a Roma farebbero faville molto probabilmente. Consolidata la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata con cui sono stati concertati ed organizzati: la tavola rotonda “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto”; il convegno “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea” con la partecipazione di Anna Maria Megalizzi e Luana Moresco, mamma e fidanzata di Antonio Megalizzi, il giovane reporter italiano appassionato di Europa e giornalismo, morto a seguito dell’attentato terroristico ai mercatini di Natale di Strasburgo; il convegno “Lo sport e il senso della vita: storie di atleti e di persone con disabilità” con la collaborazione di CIP Marche e il sostegno di Terme Santa Lucia; il contest culinario Gli studenti ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione”, realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Tipicità, ESN e ITA Garibaldi che vede quest’anno tra i giurati lo chef russo Nikita Sergeev. Per l’occasione anche ricette create ad hoc per l’alimentazione sportiva, firmate dall’Accademia di Tipicità e dall’IPSEOA Varnelli di Cingoli.

 

Confermatissima la rassegna Overtime Wine Festival a cura di AIS Marche dedicata a sportivi che hanno investito nel mondo e nella cultura del vino. Presenti con eventi degustazione l’Azienda vitivinicola Socci e l’Azienda agricola di Nevio Scala, l’ex allenatore del “grande” Parma degli anni ‘90. Sabato 12 ottobre spazio all’appuntamento “Calici & biciclette. Racconti di vino sulle strade del Giro”, evento offerto da Banca Mediolanum Ufficio dei Consulenti Finanziari di Macerata. A fare da cornice alla rassegna il Teatro della Società Filarmonica Drammatica, sede anche di altri importanti appuntamenti in cartellone.

Rinnovate anche per questa edizione le collaborazioni con il territorio e i suoi ordini professionali: Ordine degli Avvocati di Macerata e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino con il Convegno “Al fianco degli sportivi. Le professioni del mondo dello sport”. Con Silvio Pagliari e Michele Scarpeccio, anche gli avvocati Giorgio Vaselli e Luca Ferrari, il consulente legale di Novak Djokovic.

Preziosa novità dell’edizione 2019 è la collaborazione di Overtime con il Consiglio delle donne e l’Osservatorio di Genere di Macerata che propongono una serie di appuntamenti ed iniziative in città e nelle scuole e la mostra “Traguardi: una partita per l’inclusione e contro gli stereotipi di genere” con fotografie di Simona Muscolini.

Macerata viene ravvivata nelle cinque giornate del Festival anche per le strade della città, con spettacoli di parkour di Activita, e il 3° Torneo Overtime Old Rugby organizzato da Banca Macerata Rugby a supporto di Castelsantangelo sul Nera, con la partecipazione di compagini provenienti da tutta Italia.

Durante i giorni della manifestazione è allestita in piazza della Libertà un’area dedicata alla mobilità sostenibile. Una cordata di imprenditori locali (Domina Spa, ViaVai Spa, Fabbrica Biciclette Trubbiani Srl, coordinati da Fintel, permetterà a curiosi, ospiti del festival e turisti, di utilizzare e acquisire informazioni su biciclette elettriche, mezzi a metano e alcuni prototipi presentati in anteprima

Come ogni anno, Overtime è l’occasione giusta per raccontare la città di Macerata e il territorio marchigiano, con eventi gastronomici e degustazioni curate dall’ Istituto Marchigiano Tutela Vini e dalla Vineria Koinè. Overtime Festival 2019, inoltre, è stato scelto come vetrina per cinque prestigiose anteprime nazionali: il film documentario “L’ultima partita di Pasolini” e i quattro libri   1898. AC Milan. Le storie”, “Non era champagne. La Juve di Maifredi, Montezemolo e Baggio”, “Coppi ultimo” e “Malabrocca – Un uomo solo…al fondo” e “Un calcio al razzismo”.

Come da tradizione arricchiscono il palinsesto del Festival  “chicche a fumetti” quali  “Tutti i numeri di Zlatan” di Paolo Castaldi e “Malabrocca – un uomo solo…al fondo” di Roberto Lauciello, la mostra “1899. AC Milan. Le storie” a cura di Osvaldo Casanovala mostra fotografica “Cuba Deportiva” a cura di Massimiliano Verdino. Non manca mai il contributo dei più giovani, che propongono la mostra fotografica “Overtime Photo Festival 2019”, in cui lo sport sarà raccontato dagli studenti ABAMC in collaborazione con Associazione Bauhaus e con il contributo di Mosca srl. Alla GABA.MC protagonisti anche artisti internazionali nella mostra “La Collettiva”, occasione unica per vivere il racconto dei numeri attraverso illustrazioni e graphic novel. Roma, cosa aspetti. Un evento così, arricchito da tanti altri grandi ospiti di primaria importanza e da numerose iniziative collaterali, si trasformerebbe in successo ‘garantito’. Grande Sport nella Grande Roma. Capitale, se ci sei batti un colpo.