Il calcio è la cosa più semplice e bizzarra che possa esistere al mondo. Ventidue uomini suddivisi in uguali parti che corrono dietro a un pallone. Quante volte abbiamo sentito dire questa frase nella nostra vita, magari da coloro che non nutrono particolare simpatia verso questo sport e che in qualche modo cercano di sminuire la sua importanza. Battaglia già persa, lo sanno anche loro, perchè il calcio ormai riveste un importanza sociale che può essere utilizzata pure come esempio e stile di vita non solo per emulare i vari campioni di questo sport, ma per far capire come con il sacrificio e la dedizione si possano raggiungere nella vita determinati risultati sia dal punto di vista lavorativo che familiare. Modello da imitare non può che essere il mediano, combattente per natura e punto di riferimento per chi come lui nella vita è costretto a battersi quotidianamente nelle innumerevoli difficoltà. Tanti possono essere gli esempi, dallo stagista che per i suoi risultati personali ma anche della azienda, è costretto a fare il lavoro sporco all'ombra di tutto e magari risultare meno importante di altri con ruoli differenti, dal contadino che con i suoi sacrifici ogni giorno lavora la terra affinchè nelle nostre tavole possiamo trovare un prodotto buono e genuino, e così via a tanti altri mestieri poco considerati che invece risultano essere fondamentali. E così può essere definito il mediano, che col duro lavoro si batte in mezzo al campo per recuperare palla e darla all'attaccante e permettergli di segnare magari un gol importante e vincere una partita o un trofeo prestigioso in cui tante volte i meriti non sono ben distribuiti e vede il mediano ignorato ingiustamente. Questo è il triste destino per un mediano, sempre troppo poco considerato per i suoi reali meriti, ma esempio da seguire fuori e dentro dal campo. Mai arrendersi e combattere sempre, perchè col sacrificio si possono raggiungere risultati incredibili e delle volte inaspettati; Tanti gli esempi,viene in mente il calabrese Gennaro Gattuso detto "ringhio", che con le sue battaglie è riuscito a entrare nel cuore degli italiani e dei milanisti andando a vincere un mondiale e vari trofei con la maglia rossonera. Nella vita quindi dovremo essere un pò tutti dei mediani.