E tanto già lo so che l'anno prossimo gioco all'Olimpico... alè alè oh oh....

Cantavan così il 13 maggio 2017, al termine della sconfitta più dolce dei 110 anni di storia della Spal, i tifosi estensi biancazzurri.

Dopo 49 anni di lontananza, di purgatorio nelle serie inferiori e con ben due fallimenti alle spalle, la Spal (acronimo Società Polisportiva Ars et Labor fondata nel lontano 1907 dai Salesiani) ritorna nell'Olimpo del calcio italiano.

Il coro più gettonato della focosa Curva Ovest, l'anima del tifo spallino, diventa realtà e, ironia della sorte, l'esordio il 20 agosto pv in notturna sarà proprio allo stadio Olimpico contro la Lazio.

Nemmeno il più ottimista dei tifosi biancazzurri nell'estate del 2014 poteva immaginare di ritrovarsi qui.

Invece dopo un triplo salto mortale carpiato con avvitamento bendato la Spal è passata in soli tre campionati dalla C/2 alla serie A. 

Abbiamo un capitano carneade filosofo, il barbuto Luca Mora, sconosciuto ai più e alla grande platea calcistica; ben pochi conoscono la squadra ed i suoi trascorsi storici gloriosi.

Ma a Ferrara abbiamo un vanto, andiamo alla Spal; sì, nel resto del globo si dice vado allo stadio a vedere la squadra X o Y, da noi no, dal bambino al tifoso più anziano (che ricorda ancora i tempi lontani della serie A capinati dal glorioso e storico presidente Mazza), si dice vado alla Spal..anzi "a vag alla Spal".

Il vecchio e glorioso stadio "Paolo Mazza", intitolato al presidentissimo" in questi giorni è oggetto di pesanti lavori di ristrutturazione: nuove sedute in tribuna, riapertura in toto della gradinata, nuova curva Est pei i tifosi ospiti e rifacimento completo del manto erboso.

Il 27 agosto, giorno dell'esordio casalingo contro l'Udinese, il "Mazza" sarà una bomboniera calda, forte sicuramente dei 9000 abbonati (in questi giorni andiamo verso il sold out delle sottoscrizioni in abbonamento) e dell'apporto degli altri 1800 avventori saltuari, tutti cuori grondanti di sacra passione biancazzurra.

Lo stadio è sì piccolo (capienza poco al di sopra dei 12.400 posti, settore ospiti compreso), ma la Curva Ovest non teme confronti in serie A e tutto lo stadio trasuderà passione per i colori biancazzurri.

Fare l'abbonamento è stato, per chi ci è riuscito, un'impresa epica, degna dei migliori poemi Omerici.

Il cammino sarà lungo e non facile, ma sicuramente Spal "Non camminerai mai sola".

Stay tuned....Forza Spal.