A volte scruto il Kader dell´undici iniziale e non riesco a rintracciare quel giocatore che mi fa pensare ad un simbolo di una squadra che lotta per un obbiettivo di alto livello, questo nella pluriannualita´ del mio amore verso questa squadra dal nobile passato mi fa pensare e deprime i miei pensieri. Storicamente il Milan, sia nei piu´ foschi momenti che in quelli d´eccellenza, e´ sempre stato rappresentato da un uomo simbolo che dava quella verve e quel qualcosa in piu´ nel far temere il team agli avversari.
Discutendo di tempi moderni, posso partire dagli anni '70 con il regno incontrastato di Rivera, sostituito poi, come da un passaggio di consegne, dall´imperatore della difesa che divento´ una delle migliori della storia, Capitan Baresi. Nel tempo presero il suo posto gente come Maldini o Nesta per non parlare di personaggi come Schevchenko, Kakà, Seedorf, senza dimenticare l'attuale Coach, Gennaro Gattuso.

Chi potrà prendere le redini di questo antico retaggio calcistico di grossa levatura? Se studiamo attentamente il tipo all´orizzonte potrebbe nascere una stella e secondo me l´uomo piu´ adatto a raggiungere questo scopo è sicuramente Romagnoli, ma e´ tutto da dimostrare e solo il tempo potra´ darmi ragione o torto.
Il ruolo di difensore centrale, con un carattere tosto permettere di elevare un giocatore di ottima levatura a questo ruolo. Leader nati non ne vedo molti in questa squadra, giocatori di carattere sì, ma campioni che possano elevarci di rango, non ancora. Con questo non voglio sminuire le qualita´ di elementi come Conti, Paquetà, Piatek, Donnarumma o Suso, ma devono ancora dimostrare tutto, poi nel futuro potrebbe prendere pieghe decisamente migliori e regalarci sontuose sorprese.
Un altro elemento che sara´ decisivo nel raggiungere determinati obiettivi sara´ l´evoluzione della societa´, ci vorra´ una crescita continua e una maturazione di rispetto degli avversari che diventera´ tale solo in base ai risultati e all´atteggiamento dello staff che dovra´ dimostrarsi tale in questa nuova sfida.
Ritornare un Gran Milan come ai tempi di Sacchi e Ancellotti dove gli avversari in Champions ci temevano solo a sentire il nostro nome.
Rimango sognante, ma sono anche con i piedi a terra e ritengo che ci vorra´parecchia pazienza da parte dei tifosi e molto lavoro da parte di Casa Milan prima di vedere tali risultati.

Voi cosa ne pensate in merito? Sono curioso di sentire il parere dei lettori!