Oggi ore 21.00 allo Allianz Stadium di Torino, andrà in scena la gara valevole per il ritorno dei quarti di finale di Champions Legue, tra Juventus e Ajax.
Si parte dall'1 a 1 dell'andata, un risultato che farebbe pendere la bilancia dalla parte dei bianconeri, ma si sa che in Champions niente è scontato, anzi. Ricordiamo che l'Ajax è riuscito a ribaltare un 1 a 2 casalingo niente di meno che al Santiago Bernabeu, quindi occhi aperti. La Juve arriva alla sfida di domani sera reduce dalla sconfitta a Ferrara e con un paio di defezioni importanti, Chiellini su tutti e Mandzukic, oltre ad un Dybala ai margini della squadra e in piena crisi.
Difficile capire a quale formazione o modulo domani Allegri si affiderà, ma si va verso un 433, dove per la prima volta saranno impiegati i giusti giocatori per ruolo e non "adattati" come fin qua visto, con un Dybala centrocampista esterno o Mandzukic idem. Domani la Juve dovrebbe scendere con: Sczenzey Cancelo Rugani Bonucci Sandro Matuidi Pjanic Bentancur (Can) Bernardeschi Ronaldo Costa Due esterni di ruolo in appoggio a Ronaldo punta. Poi ovviamente Allegri mi smentirà clamorosamente, ma la sensazione è questa.

È una gara, quella di stasera, che nasconde un sacco di insidie, perché, a differenza del ritorno con l'Atletico, sarà una partita ragionata, non è una partita dove non ci sono calcoli da fare, dove non hai più niente da perdere, dove la Juve di Allegri riesce a dare il massimo. È una partita che si presta a molte interpretazioni, e conoscendo il mister ho qualche timore, su come potrà impostare l'approccio alla partita. I lancieri, invece, sono così punto e basta.
Hanno un'unica mentalità, un unico modo di giocare, ed è, attaccare sempre per vincere, in ogni partita, in casa o fuori, in qualsiasi stadio. Sono giovani, freschi, positivamente incoscienti, oltre che tecnicamente molto forti e tatticamente messi stupendamente in campo. Non sarà semplice, potrebbe esserlo, se la Juve farà la Juve, ma no sarà semplice.

Ci sarà bisogno anche dello Stadium delle grandi occasioni, di quell'ambiente caldo, di quella bolgia che in queste situazioni può dare una forte mano ai giocatori in campo, e anche se a Madrid non lo hanno subito, cercare di mettere paura ai giovani olandesi. Giochiamocela, divertiamoci, dobbiamo essere sereni e portare a casa il risultato. FinoAllaFine