In inglese si dice “pimp”. Pappone. Ma a Old Trafford non si usa, i tifosi vanno al sodo: “Ed Woodward deve morire”. Ed Woodward è come se fosse l’amministratore delegato del club. Il Manchester United è in crisi, è quinto in classifica, a 30 punti dal Liverpool (che ha pure giocato due partite in meno) e a 6 punti dalla Champions. L’ultima sconfitta, 2-0 contro il Burnley che in casa dello United non aveva mai vinto, ha scatenato la rivolta sugli spalti.

“L’atmosfera è diventata tossica”, ha detto l’ex centrocampista Darren Fletcher.
I tifosi sono usciti dallo stadio 10 minuti prima della fine, e solo dopo aver cantato per tutto il tempo cori che la BBC definisce “oltraggiosi, una vera vergogna”. In particolare contro il vicepresidente esecutivo Ed Woodward e la famiglia Glazer, proprietari del club.

L’ex difensore dello United Rio Ferdinand l’ha definita una “notte imbarazzante” e anche lui attacca la proprietà: “Non posso difenderli. Dove sono gli investimenti? Ora i ragazzini nelle scuole di tutto il paese non indosseranno le magliette del Manchester United”.Da quando Solskjaer è diventato manager a marzo, lo United ha perso più partite in Premier League (12) di quante ne abbia vinte (11). “Per me è importante rimanere uniti – ha detto il tecnico – Aiuta i giocatori, aiuta la squadra e aiuta il club ad andare avanti. Penso che tutti sappiano che hanno oltrepassato il limite”.