Milan-Inter, risultato finale? 2-0 per i nerazzurri.
Antonio Conte ha lasciato ieri sera strascichi del suo calcio, ovvero pressing intenso, cinismo e compattezza in difesa. Sono state pochissime le volte in cui il Milan si è reso pericoloso davanti la porta custodita da Handanovic, che a detta del famoso giornalista di Libero Fabrizio Biasin il portiere sloveno poteva "tranquillamente andare al concerto di Jovanotti nel corso del match".

Merito di un gruppo deciso e diretto da un condottiero che non lascia mai tranquilli i suoi uomini, neanche quando ha acquisito il doppio vantaggio su un Milan all'angolino come un pugile dopo aver subito due ganci micidiali. 

Giampaolo non ha potuto far nulla contro una Beneamata straripante nel secondo tempo, che grazie alle reti di "Epic Brozo" e "Big Rom" ha messo in cassaforte una stracittadina forse dal risultato già scontato alla vigilia data la differenza abissale tra le due rose e il gioco.

A segnare sono stati loro: i due litiganti. Curioso il caso eh?

Brozovic e Lukaku mettono il punto esclamativo dopo una settimana infuocata date le polemiche e le voci al termine del match di Champions contro lo Slavia Praga. C'era chi parlava di una talpa all'interno dell'ambiente, ma il clima alla fine si è rivelato disteso con un gruppo coeso verso l'obiettivo primario: la vittoria e la conquista di Milano.

Non sono bastati i rumours su un'ipotetico misunderstanding tra i due protagonisti della sfida. L'Inter prosegue dritta per la sua strada riempiendo i canali social di post e foto raffiguranti un team affiatato e felice. 

La prestazione in Europa sembrerebbe ormai un fantasma scacciato, con i tifosi che continuano ad applaudire il loro nuovo beniamino, quest'ultimo focalizzato verso la prossima sfida.

Anche Spalletti, Pioli e De Boer sarebbero finiti ormai nel dimenticatoio, con Conte che ha conquistato il cuore della nord. 
L'Inter adesso non è più pazza... ma CONTEnta. Proprio come il suo sergente di ferro.