Inutile girarci intorno, la stagione attuale è già finita. Il Milan non ha alcun obiettivo. Forse potrebbe provare a vincere la Coppa Italia.

Impresa ardua, perché tutte le squadre che ci sono superiori sono motivate per differenti motivi nel vincerla, le due romane godono di un occhio particolare da parte di Lega e Federazione e guarda caso sono sempre in testa nella "speciale" classifica dei favori arbitrali degli ultimi anni.

Cosa fare quindi nel mese di gennaio? Pianificare il futuro. Il grande sogno di gran parte dei milanisti è Ibra.
Per me è assolutamente indifferente che venga. Anzi se deve essere un "favore" del pizzoprocuratore, per poi taglieggiarci sui rinnovi di Bonaventura, Romagnoli e Donnarumma, fa meglio a stare dove sta e se ne vada pure a Napoli o in Inghilterra.
Purtroppo abbiamo pagato la scelta del Profeta di Giulianova, non solo per le sue idee calcistiche, ma anche per la sua cocciutaggine e la mancanza di polso di Maldini. Se avessero venduto subito Suso, avrebbero fatto un favore al Profeta, che avrebbe dovuto trovare un altro trequartista, al Milan, che avrebbe potuto vendere un costoso soprammobile con risultati benefici sicuramente sul piano economico e probabilmente sul piano sportivo.

Da dove iniziare a gennaio? Dal mettere a posto i conti. Cedere immediatamente: Suso, Calabria, Calhanoglu, Castillejo con qualunque formula, anche il prestito oneroso. I primi 3 probabilmente hanno un certo mercato e dovrebbero permetterci un introito di una sessantina di milioni, in gran parte plusvalenze.

Farei lo scambio di tuttofumo Leao con Kean. Anche il giovane italiano non ha brillato all'Everton, ma ha dimostrato nel nostro campionato di riuscire a fare gol. Un piccolo dettaglio per una punta. Quando sento che tuttofumo Leao ha i colpi del campione ho bisogno di un cortisonico per il prurito. L'ho visto allo Stadio ed è uno dei giocatori più irritanti che abbia mai visto negli ultimi 25 anni. Al suo livello ci sono: Niang, Svicolone Roque Junior, Oliveira. Tralascio gli assistiti di Raiola che meriterebbero una hall of infamia tutta loro.

Il secondo scambio che farei sarebbe con il Torino. Loro hanno De Silvestri in scadenza, noi Borini. A noi serve un terzino affidabile per la panchina ed a loro pare che serva Borini.
Con i conti a posto e senza zavorre, bisogna capire quale progetto tecnico seguire. Il 4-3-3? A quel punto mancherebbe un esterno destro potendo giocare Kean sul lato opposto. Non potendo puntare su Messi e Mbappé punterei su calciatori italiani: Berardi, Orsolini e Politano. Tutti più utili alla causa di Suso. Berardi ha le lune storte. ma è uno che può andare facilmente in doppia cifra a livello di gol. Orsolini a mio avviso ha più talento dello strombazzato Chiesa mentre Politano è un giocatore che fa il suo e non ha nella sua indole quella di ciondolare per il campo come un ruminante.
Se invece il progetto tecnico contemplasse le due punte, allora a mio parere bisognerebbe passare ad un 3-5-2. Abbiamo giocatori che hanno già lavorato con questo schema: Conti, Caldara, Bennacer, Krunic, Kessié tra gli arrivi più recenti.

Se arrivasse Ibra, praticamente dopo le cessioni e gli eventuali scambi Leao per Kean e De Silvestri per Borini non vi sarebbe da fare altro con il recupero di Caldara. A quel punto Rodriguez potrebbe sdoppiarsi nel ruolo di centrale e riserva di Hernandez, tenuto conto che in mezzo alla settimana noi guardiamo giocare gli altri. Se non arrivasse Ibra potrebbe essere il caso di prendere una punta che possa entrare nelle rotazioni. A me piacerebbe Pedro del Chelsea. Giocatore d'esperienza, vincente (molto più di Ibra), integro. Comunque i titolari sarebbero Kean ed il Pistolero assonnato.

Potremmo testare la squadra e verificare i progressi di Bennacer e Conti che promettono bene, nonchè il recupero di Caldara. Quello di Bonaventura lo do per acquisito.

Sui rinnovi per quanto il pizzoprocuratore sbraiti, una volta liberatici di: Suso, Borini, Reina, Calhanoglu, Leao il Milan avrebbe ampi margini per offrire contratti importanti a Romagnoli, Donnarumma e Bonaventura. Altra storia è il progetto tecnico. Per questo sarebbe utile verificare le qualità della squadra da gennaio in poi, per poi sedersi attorno ad un tavolo con il pizzoprocuratore.

Contrariamente a quanto si pensi, Romagnoli ha più mercato di Donnarumma, almeno per quanto riguarda i top clubs europei. Elite di cui un tempo eravamo capofila.
Tutte le grandi squadre e quelle con i quattrini sono coperti nel ruolo: Madrid, Barça, ManCity, ManU, Bayern, Liverpool. Forse il Psg potrebbe essere interessato, ma ha già parecchi portieri validi in rosa e la mannaia del FFP sulla testa.

Considero Donnarumma l'unico fuoriclasse del Milan, nel caso in cui però non si trovasse un accordo con il pizzoprocuratore, non mancherebbero buoni portieri per sostituirlo: Audero, Cragno, Perin per parlare di portieri che hanno il cartello vendesi sul collo.

La cosa più malinconica e trovarsi a dicembre senza nessun obiettivo reale. Speriamo che il 2020 ci porti una proprietà ricca e decisa ad investire nel calcio. In alternativa almeno Gazidis e tutti gli inutili strapagati managers stranieri tutti fuori da Casa Milan.