La prima di campionato della Juventus si è conclusa con una sofferta vittoria per 3-2 in casa del Chievo, al termine di una partita dall'andamento sicuramente anomalo.

La partita si apre con la Juventus che passa in vantaggio al 3° minuto, al primo affondo: fallo su Cuadrado sulla trequarti di destra, punizione di Pjanic, sponda di testa di Chiellini e gol di Khedira.
Per una mezz'ora abbondante la Juventus controlla agevolmente il gioco e sembra dominare la partita, dando l'impressione di poter raddoppiare da un momento all'altro; poi improvvisamente arriva il gol del Chievo, con Giaccherini che può crossare indisturbato da sinistra e Stepinski che insacca con un bel colpo di testa dall'interno dell'area bianconera, con i difensori (in particolare Bonucci che ha perso l'avversario) a fare le belle statuine.

Il secondo tempo inizia con ancora la Juve che sembra di nuovo controllare la partita e poter segnare tranquillamente; invece un'imperdonabile ingenuità di Cancelo che commette fallo da rigore su un'azione non particolarmente pericolosa, permette al Chievo di passare in vantaggio col tiro dal dischetto realizzato in modo impeccabile da Giaccherini.

Successivamente, quando sembra che possa succedere l'inimmaginabile, la reazione della Juventus e del suo allenatore, che effettua 3 cambi tonificanti per la squadra, portano a ribaltare nuovamente il risultato, prima con un autogol di Bani, provocato da una deviazione di Bonucci su calcio d'angolo, poi con una rapida deviazione  in gol di Bernardeschi su cross di un ottimo Alex Sandro, il migliore dei suoi.

Il gol del definitivo vantaggio è stato realizzato durante i minuti di recupero, dopo che era stato annullato al 42° un gol di Mandzukic, con una decisione piuttosto discutibile, in quanto l'eventuale intervento irregolare di Ronaldo che ha causato l'annullamento col Var (non è chiaro se per fallo di mano o per carica al portiere) è evidentemente stato provocato da una chiara spinta di un difensore del Chievo, per cui, in caso di non assegnazione della rete, sarebbe stato da sanzionare il calcio di rigore. Un altro rigore avrebbe potuto essere assegnato nel primo tempo, sul punteggio di uno a zero, per una spinta su Joao Cancelo nel momento in cui stava concludendo a rete su un cross dalla sinistra.

La partita può lasciare spazio ad alcune considerazioni: 

- Quando la partita sembra troppo facile la Juventus tende a distrarsi e a concedere la possibilità di fare gol anche quando è nel pieno controllo del gioco; durante la partita, sembrava impossibile che il Chievo potesse fare gol e invece ne ha realizzati due!! Torna  alla memoria una dichiarazione in tal senso di Chiellini durante lo scorso campionato, dopo le partite di andata con Atalanta e Lazio (che ebbero un andamento simile  a questa col Chievo), in cui sottolineava il fatto che le partite si complicavano per la Juve per un eccessivo rilassamento che avveniva, quando le cose apparivano sul campo troppo facili.

- L'utilizzo di Joao Cancelo (che pure ha giocato una buona partita), quale esterno basso di una difesa  a quattro, sembra un po' pericoloso, per le sue scarse attitudini difensive; si potrebbe ipotizzare un inversione di ruoli con Cuadrado, con il colombiano esterno basso e il portoghese esterno alto.

- Douglas Costa, che  pure non ha fatto male, può essere molto più utile per la squadra e devastatante per gli avversari subentrando dalla panchina, anzichè partendo nell'undici iniziale; almeno uno fra lui, Joao Cancelo e Cuadrado (che hanno caratteristiche simili) dovrebbe partire dalla panchina; anche Dybala avrebbe le caratteristiche tecniche giusto per questo ruolo di subentrante, ma difficilmente lo accetterà a livello mentale.  Quando capiranno i calciatori l'importanza di chi entra dalla panchina? Nel basket NBA esiste il riconoscimento al Miglior 6° uomo dell'anno, che ha premiato fior di giocatori; forse si potrebbe istituire un premio simile anche nel calcio per far capire a tutti quanto sia importante e utile per far vincere la propria squadra, il ruolo del calciatore che subentra  a partita in corso.

- Il tanto atteso Ronaldo ha avuto buoni spunti e si è ben adattato alle indicazioni dell'allenatore e alla necessità della squadra, ma non è entrato in nessuna delle azioni decisive. E' da leggere in senso positivo o negativo per la Juve? Alle prossime partite la risposta.