Diversi sono i giovanissimi che fanno parte della rosa di alcune squadre del nostro campionato. Un campionato per vecchi, si dice, non a caso, eppure dei giovani da lanciare o rilanciare ve ne sono. L'Atalanta è sicuramente la squadra che al momento in Italia esprime due under21 dall'importante valore economico, vista l'età. La punta centrale danese Højlund ed il difensore centrale Scalvini, che messi insieme fanno la bellezza di quasi 90 milioni di euro.
Certo, sappiamo bene che il valore del mercato è sballato, ma questo è al momento per i talenti bergamaschi. A seguire tra i più valutati vi è Baldanzi, destinato a fare grande cose, si attesta il giocatore dell'Empoli sui 15 milioni di euro, seguito da Miretti e Junior, entrambi della Juventus.
I primi bianconeri d'Italia, l'Udinese, ha una rosa di giovani importante. Dal noto Pafundi, il cui futuro con l'Udinese è tutto da scrivere, 17enne di cui si è parlato forse fin troppo e si spera di poter fare parlare il campo ai bla,bla,bla, con lo spazio che dovrà ritagliarsi, altro giovanissimo da osservare in casa friulana è Ebosele, gran velocità del ragazzo a cui si aggiungono Camara, Vivaldo, Cocetta, Abankwah, Guessand,ed il portiere Piana. L'Udinese ha un buon vivaio e non è un caso che i giovani che possano emergere sono tanti.

Ma se l'Udinese ha una decina di giocatori giovanissimi su cui poter scommettere, alcune scommesse riusciranno, altre si dovranno giocare le proprie carte, il Sassuolo è l'altra società italiana che con i giovani non scherza mica. Si citano Antiste, Flamingo, D'Andrea, Volpato, che si attestano su un valore medio di 3 milioni di euro, a seguire Missori e Miranda.

Udine e Sassuolo sono le due realtà calcistiche che al momento in Italia potenzialmente potrebbero dare spazio ai giovani, anche se poi quelle capitalizzano di più, operando forse sulla qualità, più che sulla quantità sono sicuramente l'Atalanta e la Juventus.

Non bene l'Inter, il Milan, Napoli, Roma e Lazio, squadre che puntano poco sugli under 21 e su ciò c'è da riflettere in un campionato che ha una media di età 26 anni, la più alta degli ultimi decenni, con il Genoa in vetta a questa classifica ed il Lecce con l'età più bassa.