A breve tocca alla Roma. Mamma, che bella Roma quest'anno! Giovane. Pimpante. Piena di entusiasmo e di voglia di crescere e migliorarsi! Un perfetto mix di esperienza e gioventù con tanta voglia di esplodere. Non sappiamo dove possa arrivare, la squadra di Di Francesco. Adesso è davvero troppo presto per dirlo. Ma di sicuro se l'andrà a giocare su ogni campo. Senza paura. Con l'ingenuità e l'incoscienza di chi sa che è ad un passo dall'essere grande. E finalmente vuole farlo, quel passo.

A molti tifosi la campagna acquisti di questa estate non è piaciuta più di tanto. Nonostante la soddisfazione di Monchi per i suoi 12 innesti, molti sono rimasti perplessi dalla  strategia della società. Si era partiti alla grande con i botti, Pastore e Kluivert.
Ma la perdita iniziale di Nainggolan sembrava aver creato un vuoto incolmabile a centrocampo, e molti tifosi non hanno dormito sonni tranquilli fino all'arrivo di Nzonzi (purtroppo per loro soltanto qualche giorno fa). Poi la perdita di Alisson, il più forte portiere in circolazione, che in ogni caso non sarebbe stato facile rimpiazzare. Monchi ha puntato su Olsen che ora si spera possa fare bene nel nostro campionato. Ovviamente qualche perplessità resta. Ma mai dire mai. Che ne sai che ti sorprende in positivo.

Nonostante tutte queste preoccupazioni, a me questa Roma sembra rinforzata. Magari quel salto non lo farà quest'anno. Lo farà forse più in là, nelle prossime stagioni. Ma intanto ha un ottimo allenatore a guidare la truppa. Uno che sa valorizzare al meglio i giovani. Che sa centellinare le energie di tutti facendoli ruotare con saggezza ed intelligenza. Uno che probabilmente ha la mentalità giusta, propositiva e perseverante, che è esattamente ciò che serve a questa Roma per diventare una grande Roma.

Oggi l'esordio con il Torino. Un gran bel Torino. Che con l'arrivo in extremis di Zaza ed altri acquisti ben assestati qua e là, potrebbe essere la vera sorpresa della stagione. I due mister si trincerano dietro reciproci complimenti. Di Francesco afferma che non sarà facile andare a Torino alla conquista dei tre punti. E Mazzarri gli restituisce la gentilezza dichiarando che per lui la Roma di quest'anno è molto più forte di quella dell'anno scorso, pertanto per affrontarla, serviranno un Toro che sia Toro e una gara ai limiti della perfezione.

Sarà il campo a dirci chi la spunterà. In ogni caso ci aspettiamo una gran bella partita!