Il primo rinforzo della Lazio per il reparto avanzato è vicinissimo all'ufficialità: Felipe Caicedo, ormai ex Espanyol, a breve firmerà un triennale per i biancocelesti.
Il centravanti ecuadoriano è disposto ad accettare un contratto a cifre inferiori rispetto a quello che lo legava alla sua ex squadra: nell'ultimo anno era finito ai margini del progetto di Quique Sánchez Flores e ciò lo ha convinto a cambiare aria. La Lazio sarà la nona squadra della carriera da professionista di Caicedo, che oltre a "la Pantera nera" può quindi essere soprannominato "il Giramondo".

La dirigenza biancoceleste gli darà una nuova occasione, anche piuttosto importante: a quanto pare per l'attaccante è pronto un triennale a 1,5 milioni più bonus, non poco per un giocatore senza dubbio valido e integro, ma che in passato ha più volte deluso le aspettative ed a settembre compirà 29 anni. Il suo ruolo è quello di prima punta, dunque nella rosa andrà a prendere il posto di Djordjevic, ormai bistrattato da tifosi e allenatore.
Le gerarchie quindi non cambiano, con Immobile e Felipe Anderson punti fermi dell'attacco, più un nuovo arrivo in caso di (probabile) cessione di Keita e infine Caicedo. La Pantera nera ha tra le sue qualità la forza fisica e l'impegno nel lottare su ogni pallone; sa essere utile sui cosiddetti palloni sporchi e ha un buon tiro dalla distanza.
Caratteristiche che potrebbero servire per scardinare i muri difensivi avversari. L'altro lato della medaglia ci mostra però un attaccante dalla tecnica non sopraffina, che cerca poco i compagni e, soprattutto, dalla scarsa vena realizzativa: negli ultimi 6 anni ha segnato solo 44 reti in 182 presenze con i club.

Non proprio una macchina da goal, anche in campionati come quello russo e arabo. Sarà quindi da valutare il suo impatto nella Serie A e in questa Lazio, dove avrà il compito di far rifiatare Immobile di tanto in tanto. D'altronde, il ruolo di subentrante è lo stesso che ha ricoperto la scorsa stagione, quando il talentuoso Gerard Moreno ricopriva stabilmente il posto da titolare.
Tra i tifosi laziali circola un certo scetticismo, chissà se mister Inzaghi sarà così bravo da rivitalizzare l'attaccante ecuadoriano.