Una notizia strepitosa

A sentirla ancora non ci credo.

Eppure mi assicurano che è vera, una strepitosa e bella notizia.

La Società del Napoli sull’iniziativa, che ha del clamoroso, ha tenuto sino ad oggi un riserbo assoluto.

Il rischio che altre squadre mondiali potessero infiltrarsi nella trattativa poteva rendere più difficile il colpo, oltre che rendere più gravosa l’operazione. Tale riserbo ha portato i suoi frutti anche se poi si è rilevato superfluo, visto che l’interessato avrebbe accettato di cambiare squadra solo per ritornare a Napoli, da cui era partito anni fa, per motivi che non gli appartengono e che noi napoletani abbiamo subìto con immenso dolore.

I termini della trattativa e le condizioni alle quali si è poi chiuso il contratto di ingaggio sono ancora vaghi, ma anche su questo sono girate delle ipotesi che potremmo cercare di approfondire più avanti.

Questo campione recentemente ha fattto parte di una grande squadra; una squadra di altissimo livello e nota a tutti per un gioco a dir poco celestiale, un gioco che potremmo dire a noi ancora sconosciuto.

I tifosi di questa squadra, appena circolata la notizia, sono andati in subbuglio, non riescono a resistere al pensiero di perdere un giocatore che era diventato un loro beniamino e si era fatto apprezzare sopratutto per il suo grande cuore, per il suo modo di esprimere a tutti le sue origini.

Il suo modo di giocare è quasi soprannaturale, è arte, è poesia, è musica; tutti ingredienti necessari per far parte di un Napoli che possa continuare ad esprimere lo spettacolo della “grande bellezza”, pur in assenza del suo Comandante.

I tifosi del Napoli hanno reagito alla notizia con grande entusiasmo, consapevoli che con il contributo di questo giocatore, con la sua esperienza , il suo modo di essere “di nuovo” uno di noi , ogni traguardo non è più un sogno.

Al di là della bravura e della classe egli potrà assicurare alla squadra, con la sua virtuale presenza, quel tocco di cuore, di passione, di appartenenza, che da sempre risiedono sugli spalti del S.Paolo e in ogni tifoso azzurro.

Egli ha accettato di ridiscendere nella sua città per regalare a se stesso e ai suoi concittadini la possibilità di vivere sensazioni nuove, momenti di spensieratezza, e di serena fratellanza con tutti.

Stranamente non ha preteso ingaggi economici, ha solo voluto l’assicurazione che con la sua presenza, seppure virtuale, non si verifichino più negli stadi italiani quelle insopportabili,inspiegabili scene di ottusa e stupida avversione verso Napoli e i napoletani.

Noi tutti adesso coltiviamo quindi la speranza che con l'immagine in squadra di quest’uomo possiamo raccogliere nel nostro cammino sportivo (e nella vita in genere) non solo fortuna, non solo soddisfazioni calcistiche, ma soprattutto rispetto e forse anche un po’ di simpatia.

Grazie Pino per essere tornato tra noi, anche se solo virtualmente, e di consentirci di poter sfruttare la tua riconosciuta immagine di“artista di tutti”, e la forza del tuo ricordo, per darci la possibilità di poter rivendicare la nostra dignità e il rispetto di tutti; aiutaci ad accorciare le distanze che gli altri si ostinano ad avere verso di noi.

E se poi sarà ancora dura potrai anche insegnarci a cantare che ci hanno scassato o ……..

 

Mimmo Cipolletta