Sì, avete capito bene, è uno dei miei piatti preferiti (Ibra a parte, ne parlerò in seguito). 
Non nascondo che in alcuni pranzi lascio una porzione di pasta per la sera perchè con l'aggiunta di due uova, qualche fettina di cipolla e una noce di burro ne viene fuori una frittata squisita. 
Ma forse noi milanisti alle frittate con gli avanzi del pasto precedente o minestre riscaldate, che tradotto nel glossario calcistico significa semplicemente "ritorni", ci siamo abituati, ma i risultati sono ben diversi dal gustoso sapore di una frittata o dal buon odore di un minestrone di verdure riscaldato, e per gli amici corti di memoria vengo rapidamente ad elencare i 7 recenti grandi ritorni rossoneri tutti o quasi, rivelatisi in seguito, ruote di scorta alquanto sgonfie e comunque inadatte allo scopo.

1) Gullit al Milan dal 1987 al '93 poi passa alla Samp, torna al Milan per giocare 8 partite e realizzare 3 goal.

2) Donadoni al Milan dal 1986 al '96  (Sacchi e Capello) nel ''96/'97 va al New York Metrostars per poi tornare per 2 stagioni al Milan, 0 goal.

3) Simone al Milan nel 1994/'95 poi al PSG e Monaco dal 1997 al 2001 anno in cui tornò al Milan, 15 partite e 1 solo goal.

4) Scevchenko al Milan dal 2009 al 2016 fu pallone d'oro nel 2004, vinse con Ancelotti praticamente tutto, andò al Chelsea nel 2006 per tornare al Milan nel 2008/9 disutando 26 partite con 2 goal.

5) Beckham in prestito al Milan due volte, nel 2009 realizzò 2 goal e l'anno successivo proveniente dal Los Angeles Galaxy s'infortunò al tendine d'Achille e terminò la stagione.

6) Kakà al Milan dal 2003 al 2009 "Il bambino d'oro" che fu venduto per 67 milioni al Real Madrid, ottenne il pallone d'oro nel 2007, tornò al Milan nella stagione 2013/14 disputò 37 partite segnando 9 goal.

7) Balotelli al Milan nel 2013/14 disputa 54 partite realizzando 30 goal poi passa al Liverpool per tornare al Milan nel 2016 disputando 20 partite con 1 sola rete.

Sette ritorni di grandi campioni che nella loro riproposizione hanno per lo più deluso, detto questo e chiuso l'album dei ricordi alla sezione bocciature, veniamo alla cronaca dei nostri giorni.

Sono sulle pagine di tutti i quotidiani sportivi le news riguardanti i rossoneri alla disperata ricerca di un TopPlayer per l'imminente mercato di gennaio.  Si vocifera in merito a delle presunte trattative in corso per due importanti nomi, ambedue centrocampisti attualmente in forza all'Arsenal, Granit Xhaka svizzero 27 anni e Lucas Toreira uruguagio 23 anni, ma l'affare che va per la maggiore e costituirà un vero tormentone giornalistico da qui alla fine di gennaio prossimo è quello relativo al nome di Zlatan Ibrahimovic, 38 anni compiuti lo scorso 3 ottobre, attualmente in forza al Los Angeles Galaxy  il cui contratto è in scadenza il prossimo mese e sembrerebbe che sia il giocatore che il suo agente Raiola non sarebbero intenzionati a rinnovarlo.

Analizziamo bene la classifica del Milan dopo 12 giornate di campionato: occupa la 14ma posizione con soli 13 punti assieme al Sassuolo, sotto ci sono Bologna 12 punti, Lecce 10 punti, seguite dalle due genovesi e poi la Spal e per finire il Brescia. Ora osserviamo, prima di trarre un azzardato pronostico, il nostro prossimo calendario: 23/11 Milan Napoli, poi un trittico di partite in Emilia a cominciare dalla trasferta di Parma l'1/12 seguita da quella a Bologna dell'8/12 ed il 15/12 ospiteremo il Sassuolo a SanSiro per finire tre giorni prima di Natale con la trasferta a Bergamo con tanto di aperitivo! Non c'è che dire, una bella cinquina! 
Adesso proviamo a fare un po' di conticini o meglio tentiamo di pronosticare il nostro andamento in classifica rispetto allo spartiacque del quarto posto attualmente occupato da Cagliari, Atalanta e Roma con 22 punti (le prime due le dovremo affrontare fuori casa alla 17ma e ultima gara dell'andata al Sant'Elia), bene queste tre concorrenti rivali del Milan per la lotta al quarto posto stanno marciando con una media punti/partita pari a 1.83, contro la nostra ferma a 1.08. 
Posto che queste tre squadre mantengano tale media a San Silvestro avrebbero 31/32 punti, se il Milan vincesse tutte e 5 le partite (ipotesi quasi impossibile) andrebbe a 28 punti, riducendo quindi il suo gap dagli attuali 9 punti agli ipotetici 3/4, se poi dovessimo pareggiarne solo una vincendo le altre 4 (altra impresa poco plausibile) il gap risalirebbe a 4/5 punti. Inoltre se una sola delle tre squadre al quarto posto incrementasse la propria media  (e sono in gran forma!) i giochi per il nostro Milan si concluderebbero con mezzo campionato di anticipo. Altre ipotesi non voglio contemplarne, ci dovremo solo guardare dietro le nostre spalle dove 6 squadre tra cui le blasonate Genoa, Samp e Bologna si trovano invischiate nella lotta per la permanenza in serie A.

Passa il Natale, passa il primo dell'anno nuovo, arriva l'Epifania e sul cielo milanese, ricordando un celebre film, compare la scopa con la Befana a cavallo! Ma sotto quelle vesti si nasconde per caso un certo Zlatan!? Oppure un certo Ranieri di Roma, che con la sua squadra e il rispolverato Quagliarella vuole raggiungerci in classifica?!... Mah... tutto dipenderà da quel numerino che troveremo dentro la nostra calza "il gap" (carbone o zucchero?). Se dopo quella gara contro la Samp fosse ancora 9 (punti di distacco dal quarto posto) non c'è Santo Ibra che serva, se invece fosse ridotto a 4/5... beh... le ripetizioni di scuola di calcio impartite da un se pur attempato giocatore come Ibrahimovic risulterebbero produttive e salutari sia per la squadra che per la Società ed in ultima analisi il suo ingaggio rigalvanizerebbe tutta la tifoseria rossonera stagnatamente immobile come fosse una vecchia batteria esausta.

Ma i cavalli di ritorno al Milan di precedenti campioni non hanno mai scaldato le platee, come invece lo fecero al loro primo esordio a San Siro, e la stessa cosa dicasi per il ritorno di grandi allenatori come Arrigo Sacchi e Fabio Capello ( di cui ricordo un 11mo posto in classifica), insomma l'Amarcord non ha mai portato bene ai colori rossoneri. 
Comprendo le perplessità della nostra Dirigenza in merito all'ingaggio o meno del campione svedese, da un lato stimolerebbe l'arrivo di nuovi sponsor e darebbe un forte impulso a tutto il merchandising, dall'altro lato bisognerebbe fare uno scrupoloso esame in merito al suo copioso ingaggio, che data la sua età non credo andrebbe oltre il giugno 2020. In pratica, valutando l'ipotesi formulata poco sopra, Zlatan ci servirebbe solo per toglierci le castagne dal fuoco e con i suoi numeri (partite giocate 914, goal realizzati 542 con una media di 0,59 goal/partita) penso proprio che riusciremmo a risollevarci, fermo restando che il progetto Milan resta ancora chiuso in qualche cassetto di scrivania di cui si è persa la chiave. 
Certo a ben pensarci, se si concretizzasse l'arrivo di Ibra, il suo carisma, tanto in campo quanto nello spogliatoio, aiuterebbe non poco i nostri tanti e giovani calciatori, piccoli campioncini ma ancora inesperti, poco pratici del nostro calcio, gli allenamenti assieme a Zlatan sarebbero come ore trascorse in un'aula magna di un famoso ateneo al cospetto di un premio Nobel illustrante la lezione per la parte teorica, seguita nella pratica dalle attività con tuta e scarpini nei campi di Milanello dove tra dribbling, veroniche, pallonetti ed altre magie col pallone ai piedi  non potrà che far apprendere le sue rifinite ed efficacissime  tecniche ai suoi giovani compagni di squadra.

Dunque dirigenti non ce ne mancano proprio, darei a loro la soluzione del rebus: ingaggiare per 6 mesi Ibra o prendere magari con la stessa cifra 2/3 buoni giocatori da piazzare uno per reparto onde scongiurare la lotta per la retrocessione? Oppure, per tagliare la testa al toro, si prosegue con lo stesso metodo che vediamo da anni e che è quello di riscaldare la solita minestra? 
Io amo poco minestre e minestroni, ma in cucina se non c'è nulla preferisco una frittata con la pasta avanzata, e giusto ieri sera ne ho preparata una con l'aiuto del mio nipotino: "Nonno, ma quale pasta è avanzata oggi a pranzo?... Eh... no questa volta non sono bucatini...". "...meno male mi sembrava che questi bucatini bucassero la rete!!"  "...no, no, Il Pistolero ha ancora il suo revolver in riparazione... e la porta non la buca proprio nessuno... come siamo conciati!!!"  "...Allora nonno ho un'idea, la prossima frittata falla con gli spaghetti alla chitarra!!!"   "...e perchè!?!"  "...perchè se arrivasse Ibra, lui sì che le fa suonare le porte avversarie!!!"  "...Bravo nipote, mi hai letto nel pensiero, oggi a pranzo mentre tu eri a scuola nonno ha cucinato gli spaghetti alla chitarra... eccoli... dai... abbiamo inventato la frittata con la pasta alla Ibra!!!!"  " ...e vai nonno !!...torneremo grandi!!!"  "...ne sono certo!! un bacio!!".

Un abbraccio.                    

Massimo 48