La Juventus di Max Allegri mastica amaro dopo il pareggio contro la squadra francese del Nantes, in una partita di Europa League che da tanto non veniva disputata dai bianconeri. 
La partita si conclude con un 1-1, sempre insoddisfacente per entrambe le squadre. C'è da dire, però, che questa è stata la partita di andata e tra una settimana, il ventitré di febbraio, si giocherà la partita di ritorno in Francia. 
Allora, che dire? Durante questo periodo è complicato riportare su carta le proprie opinioni che ormai ripeto e ripeto, perché la situazione è questa e non cambia.

Ai miei occhi, ho visto una Juventus che tutto sommato ha giocato una buona partita ed ha avuto le sue rispettabili occasioni. Da quello che ho visto, gran parte dei giocatori bianconeri ha una grande voglia di fare qualcosa di concreto per la squadra, ma non è difficile da notare che manca ancora qualcosa, come se la squadra non avesse tutti i mezzi. 
Certo, mancano vari giocatori, ma quelli realmente importanti sono due: Arkadiusz Milik e Paul Pogba, che non ha ancora debuttato in una partita ufficiale con la maglia della Juventus in questa stagione. 
Molte sono le critiche verso il centrocampista francese, che più di una volta viene accusato di non allenarsi adeguatamente o addirittura di non farlo per riprendere la forma dopo il cattivo infortunio. 
Lui, ormai abituato a queste continue critiche e accuse, in uno tra gli ultimi post sul suo social media dice: "Il successo non è un caso. È duro lavoro, perseveranza, apprendimento, studio, sacrificio e soprattutto amore per ciò che stai facendo o stai imparando a fare.
Questa frase citata dal grande Pelè, è usata da Pogba per far capire ai suoi tifosi che un po' dubitano di lui che per diventare migliore e riprendersi, ci vuole tempo e pazienza, perché "chi va piano va sano e va lontano!".  
Speriamo che il francese torni più forte di prima, per fare la differenza in una squadra a cui è mancata un po' la personalità che il francese possiede da sempre. 

Finita la partita, l'allenatore toscano Massimiliano Allegri perde le staffe dopo una domanda non azzeccata da parte di un giornalista (strano!).
Egli stesso dice: "Io non voglio la Juve che vince 1-0, mi stufo a sentire queste cavolate". In seguito commenta sul rigore non dato: "Inutile parlarne, è una decisione che va accettata. Però penso sia il primo caso di arbitro richiamato al Var per un rigore, che poi ci trova un fallo…".
Certo, è un po' insensato fischiare un fallo in attacco dopo che si è andati al Var per un presunto calcio di rigore...


Ora descriverò brevemente la partita e sottolineerò i momenti salienti.
La Juventus scende in campo con un classico 4-3-3 che non vedevamo da un po' di tempo ormai. 
La squadra francese si schiera con un ultra-difensivo 5-3-2, che ha me personalmente, non piace per nulla. Trovo giocare tutto difensivo per poi segnare in contropiede, come il Nantes ha proprio fatto, noioso! 
La Juventus parte subito forte e riesce a trovare il gol del vantaggio dopo tredici minuti dal fischio di inizio. L'azione parte da una meravigliosa pennellata di Angel Di Maria, che dalla linea di centrocampo pesca Federico Chiesa in area. Il giocatore toscano serve Dusan Vlahovic con un delicato colpo di testa.
Vlahovic ha la porta spalancata: non sbaglia il tap-in, 1-0!  Grande azione del tridente d'attacco della Vecchia Signora! 
Dalla rete fino al duplice fischio che decreterà la fine del primo tempo, la partita diventerà più noiosa, senza occasioni decisive. Lo schieramento difensivo dei francesi rende sicuramente la partita molto più noiosa. 
Il Nantes trova il gol del pareggio al 60esimo: solito errore da parte della Juve in zona d'attacco dopo un calcio d'angolo. I francesi ne approfittano, scattano il contro piede e dopo un bell'assist di Mohamed, Blas riceve la palla e la spedisce forte sotto la traversa: grande gol, 1 a 1!  La Juventus ha tante occasioni, è frettolosa di fare gol: colpisce tre legni in totale, e due, pensate, nello stesso tiro! 
Durante il recupero, calcio d'angolo della Juventus: Bremer colpisce ma manda il pallone al lato del palo. 
Attenzione però: forse tocco di mano in area da parte di un giocatore del Nantes, ma per l'arbitro tutto regolare. In seguito, però, Pinheiro viene chiamato al Var. Dopo un breve check, ecco la decisione dell'arbitro: "Niente rigore: fallo in attacco!". 
Giocatori della Juventus increduli: dopo un check per possibile rigore, viene invece decretato il fallo in attacco! Decisione molto dubbio da parte dell'arbitro, che in seguito verrà contestata da molti.
La Juventus non riuscirà a trovare la rete nei minuti di recupero. Pinheiro, dopo un lungo recupero, fischia tre volte e decreta la fine della partita: Juventus 1 - Nantes 1.