Un giocatore nuovo e ritrovato: questo è Hakan Calhanoglu. Finalmente si vede in campo un numero 10, che da fin troppo è mancato. Nelle ultime uscite, il turco si è dimostrato capace di migliorare la qualità in campo, di attuare un ottimo giro palla e di essere decisivo in molte azioni.
Assist e gol, cosa vuoi di più? Questo è quello che offre Hakan in ogni partita. La sua posizione in campo, spesso indecifrabile, è un punto di forza di questo Milan. Sa muoversi sulla linea a tre della trequarti, come centrale, arretra in centrocampo, sa imporsi come mediano dai piedi buoni ed è coinvolto in manovre offensive.

L'unico tallone d'Achille di Calhanoglu è sempre stata la mancanza di continuità. Sarà questa continuità trovata nell'ennesima partita decisiva di un Milan sfavillante?
Pochi sono i dubbi sul potenziale del giovane turco, cercato spesso dallo stesso Rangnick al Lipsia. Chissà nella prossima stagione cosa sarà capace di fare questo jolly, se trova sempre più costanza e fiducia in se stesso.
Lo stesso giocatore ha dichiarato che il prossimo è l'ultimo anno sul contratto col Milan, quindi si prenderà tempo per decidere sul da farsi. Sarà oggetto di mercato o diventerà parte fondamentale del Milan che verrà?