Nell'approssimarsi del periodo pasquale gli JUVENTINI trovano nell'uovo una brutta sorpresa: L'AJAX.

Già nella partita d'andata i lancieri olandesi avevano fatto intravedere le loro caratteristiche: triangolazioni veloci, corsa ma soprattutto un gioco divertente, che evidenziava come è importante raggiungere un risultato partendo non dalla difesa ma asserragliando la squadra sulla trequarti avversaria, costringendo la JUVE a non ripartire per contrattaccare.

Eppure la partita era iniziata positivamente per la JUVE che al 28' andava a segno con Ronaldo, ma il vantaggio è cosa effimera ed ecco che l'AIAX dopo circa 5 minuti riacciuffa la partita. In quel momento la squadra si smarrisce, anche perchè gli avversari continuano imperterriti a macinare gioco con veloci triangolazioni quasi sempre finalizzati a pericolosi tiri dal limite che per bravura di SZCZESNY o perchè talvolta sbilenchi non arricchiscono il tabellone delle segnature.
Nella JUVE non si segnalano cambi di gioco perchè ALLEGRI non è abituato a farlo. Del resto la squadra juventina che si accinge ormai a vincere l'ennesimo scudetto adotta uno stile di gioco nel campionato italiano che è fatto di difesa soprattutto e ripartenze.Ciò ha favorito l'AIAX  che effettua un gioco offensivo con la partecipazione di molti giocatori. La JUVE continua a sbagliare soprattutto dagli uomini di maggior peso  in particolare DYBALA, creatore di gioco che viene stoppato da DE JONG, RONALDO contrastato dal talento fisico e tecnico di DE LIGT e BERNARDESCHI che sbaglia i suoi scatti e le sue giocate, fino al momento in cui la sua posizione tiene in gioco l'azione che porta al gol della vittoria di VAN DE BEEK.

La partita quindi prosegue verso un epilogo che premia la sorprendente squadra olandese amante del gioco coraggioso e veloce. Una squadra che quasi certamente metterà in crisi la sua prossima avversaria come già aveva fatto in precedenza meritando ampiamente il passaggio ai quarti di Champions League, avendo perso solamente una partita, contro il Real Madrid, resistendo sia al Bayern Monaco che al Benfica. Per me, credo la futura squadra Campione, MESSI e compagni permettendo.

Per la JUVE un futuro da ricostruire, tenendo RONALDO e diversi elementi ma cercando di avere giocatori con caratteristiche di velocità, precisione nei passaggi e tanta voglia di gioco, di coraggio come ha dimostrato l'AIAX. E' soprattutto l'allenatore che deve inculcare alla squadra un'altra mentalità in cui non basta difendere e ripartire per raggiungere il risultato, ma bisogna correre e lavorare insieme con tecnica e gioco. Cosa che è mancata alla JUVE.
Dopo l'illusione del gol di Ronaldo, la JUVE ha subito. Sia dopo il pareggio dell'AIAX e soprattutto nella ripresa. Gioco zero della JUVE, dove pensa prima di non prenderle mentre invece bisogna prima puntare alla qualità del gioco. Se ALLEGRI si attiene a queste idee del calcio ben rimanga, altrimenti meglio cambiare.

Comunque, peccato per la sorpresa pasquale, io intanto mi tengo la mia INTER, trovando come sorpresa la qualificazione per la prossima CHAMPIONS LEAGUE. Forza INTER!!!!