In questo campionato abbiamo assistito all'esordio del Var.
L'opinione pubblica sin dall'inizio si è divisa in favorevoli e contrari: i primi convinti del fatto che al giorno d'oggi sia indispensabile ricorrere alla tecnologia; i secondi, più nostalgici, forti del fatto che comunque gli errori ci saranno sempre e col Var non è più calcio.

A distanza di quasi 1 anno abbiamo scoperto che non è affatto infallibile e che andrebbe migliorato, anche per evitare troppe perdite di tempo che impediscono la fluidità delle gare. Tanti hanno provato a suggerire alcune modifiche, tutte rispettabili ma, secondo il mio punto di vista, sarebbe molto semplice rendere tutto più snello.

Basterebbero 2 modifiche:
1. Istruire arbitri professionisti che fanno solo il var.
2. Il giudice supremo deve essere l'arbitro al var. 

Si avrebbero 3 vantaggi evidenti:
a) l'arbitro in campo avrebbe meno responsabilità e sarebbe più tranquillo;
b) si accorcerebbero i tempi in quanto dovrebbe solo sentire le comunicazioni all'auricolare; 
c) l'arbitro al var sarebbe comunque meno stanco, meno sottoposto a pressioni (inevitabili sul terreno di gioco) e in possesso di un monitor molto più grande e ad alta definizione rispetto a quello a bordo campo.

M.C.