Ultima domenica di campionato e, secondo le attese o le speranze di qualcuno, incombe su di noi un tranquillo week-end di paura.

Molti avevano previsto che Lazio-Inter fosse una sorta di spareggio per qualcosa, una reminescenza di quel 5 Maggio, avevano visto giusto. Forse questa volta il peso di questa partita è anche maggiore, certamente non assegna lo scudetto, ma deciderà irrimediabilmente il futuro, o il destino, di entrambe le squadre.
Il pericolo maggiore lo corre l'Inter, per una società abituata a stare al vertice e con delle ambizioni di successo, la mancata qualificazione in Champions League porterebbe all'ennesimo ridimensionamento della rosa in meno di dieci anni. Cosa potrebbe succedere? Partiranno Icardi e Skriniar? Oppure partiranno Perisic e Miranda? Resteranno Rafinha e Cancelo? Chi può dirlo? Torneranno Gabigol e Joao Mario?Nell'attesa, noi tifosi Interisti, tremiamo all'idea di trascorrere un'altro anno da "telespettatori" della champions e, ancora peggio, di vedere un film già visto in campionato.

Ma l'ultima giornata deciderà anche chi sarà degno di restare sull'Olimpo della Serie A, basterà al Crotone espugnare Napoli per salvarsi?
Le altre squadre con che spirito affronteranno l'ultima giornata di campionato? Di cosa parleremo lunedi? Di biscotti o di strategie? Di sicuro c'è che il meccanismo della retrocessione và cambiato, gli interessi delle squadre, alla fine del campionato, sono differenti da quelli che avevano all'inizio. Possiamo sperare nella professionalità dei giocatori ecc., ma nell'anno dei mondiali, con le convocazioni fatte, è difficile pensare che tutti giochino al cento per cento.

Quindi non ci resta che l'attesa, lunedì sapremo, nel frattempo godiamoci questo tranquillo week-end di paura.