REPLICA (non valida ai fini della classifica)

Ieri pomeriggio leggevo la notizia, sul portale di VivoPerLei, di una inedita iniziativa intrapresa dalla nostra Redazione e cioè quella d'incentivare i blogger alzando loro di mezzo punto il giudizio sull'eventuale articolo scritto e spedito nelle prossime 24 h. e che parlasse esclusivamente delle recenti e appena concluse vicende di calcio mercato. 
Bene!..direte voi...miei cari amici lettori!...Ora vediamo cosa ci racconta in merito al mercato fatto dal Milan il blogger Massimo 48 !...ehh...no...carissimi...proprio no!!...vi deluderei...scrivendo un pezzo appena sufficiente, che vitaminizzato dal mezzo punto in più...potrebbe aiutare a sfangare la classifica del mese...o magari del trimestre, proprio come a scuola, visto che è proposto, se pur facoltativamente, come il tema in classe di giornata, e dunque potrebbe inficiare in una positiva valutazione di tutto il trimestre appena iniziato...e viva Dio...confidando in un  evidente rallentamento del Covid potremmo tutti trascorrere un Natale sereno con i nostri familiari! 
Ma purtroppo...è un mio limite...su svolgimenti monotematici risulto scarso...molto scarso...e allora siccome per tutta la mia vita sono stato un salmone, uno che amava sempre andar controcorrente fino a non essere, e talvolta è accaduto, travolto dalle onde della maggioranza...rimanendo con il classico cerino in mano! Ma io...sono fatto così!...o la va...o la spacca!   
Allora rispondo all'iniziativa di VxL con una mia controproposta: desidererei creare fin dal mese in corso l'"AMARCORD" del mesecome fosse un calendario di Frate Indovino che narri dei fatti più salienti vissuti dalla nostra squadra unitamente... e qui spero di non annoiarvi, ad accadimenti trovati nel corso degli anni nel mio passato.   
Auguro a tutti voi una buona lettura.  

Amarcord Milan - 6 Ottobre 2002    
Il Milan a valanga sul Toro imponendosi con il punteggio tennistico di 6 a 0. Filippo Inzaghi realizzò una tripletta, dei 17 gol segnati in quel campionato che vide i Rossoneri guidati da Carlo Ancelotti arrivare al terzo posto dietro all'Inter e alla Juventus (27°scudetto) ma il Torino di Giancarlo Camolese terminò ultimo in classifica con soli 21 punti e retrocesse in serie B assieme a Como, Piacenza ed Atalanta (...che dire ora della Dea!!...dopo meno di vent'anni ...un team diventato...da serie B..un tenace avversario delle big della Champions League!!)

Amarcord Milan - 6 Ottobre 1988
Il Milan di Arrigo Sacchi giocava la gara di ritorno valida per il primo turno di C.L. contro il Levski Sofia, dopo essersi imposto a San Siro per 2 a 0, i Rossoneri affronteranno i bulgari vincendo la gara per 5 reti a 2, con il mattatore Marco Van Basten autore di 4 splendide marcature, mentre l'altro gol portò la firma di Pietro Paolo Virdis. In quel finale di stagione europea la squadra del Milan solleverà al cielo la Coppa dalle grandi orecchie, la sua terza C.L. battendo per 4 a 0 lo Steaua Bucarest al  Camp Nou di Barcellona con le storiche doppiette di Ruud Gullit e Marco Van Basten.

Amarcord Massimo 48 - 3 Ottobre 1925 
In un ridente paese adagiato sulle colline del lago Trasimeno nasceva mamma Ofelia. Non ebbe un'adolescenza felice avendola vissuta nel pieno degli anni del secondo conflitto mondiale. Le mesate andavano stentatamente avanti in un clima di forte tensione interna.  L' Umbria, notoriamente regione per decenni simpatizzante dell'allora sinistra politica, non era ovviamente in buona sintonia con il regime fascista di allora e gli episodi d'intolleranza terminanti con l'impositivo olio di ricino erano diventati di carattere quotidiano. A dire il vero mio nonno Virgilio non ha mai dato peso alle questioni politiche, cercando di astenersi dal prendere le parti tra simpatizzanti del Littorio e i rappresentanti della Resistenza e quindi dell'antiregime, ma a quei tempi se una persona non fosse stata iscritta al partito partito delle camicie nere veniva tacciata di sovversivismo anche se avesse preso, come nel caso di mio nonno, posizioni completamente neutrali. Conseguentemente la sua attività artigianale, costruiva carri agricoli in legno, subì in quegli anni un forte calo di ordini: ".....il Sig. Virgilio P. è un antifascista....- proferì il Gerarca del paese - si raccomanda di evitare di chiederne le prestazioni...!" Ed in questo clima risultò difficoltoso lavorare e vivere... e la sensibilità di mia madre ne venne profondamente colpita, fino al 1944 quando di ritorno dalla spedizione in Sicilia in qualità di marinaio della Regia Marina Navale, conobbe felicemente un certo Renato, che dopo tre anni di fidanzamento la porterà felicemente all'altare.

Amarcord Milan - 4 Ottobre 1992
Quella Domenica il Milan di Fabio Capello espugnava al Franchi di Firenze la Fiorentina guidata dall'ex Gigi Radice con il sonoro punteggio di 7 a 3.  Ad andare in vantaggio furono i Viola con la rete di Baiano ma i Rossoneri andarono al riposo in vantaggio di 4 reti ad 1. Andarono a segno con una doppietta Daniele Massaro seguito dalle marcature di Lentini e Gullit.  Nella ripresa si riportarono in partita i Viola con la rete siglata da Effenberg, ma poi dilagarono i Rossoneri a segno per altre 3 volte grazie ad una doppietta di Marco Van Basten e alla rete conclusiva di Ruud Gullit. Il terzo gol per i Viola fu opera di Fabrizio Di Mauro. Quel campionato 1992-'93 sarà vinto dal Milan al suo 13° scudetto.  Buio profondo invece per la Fiorentina che quell'anno retrocesse in serie B assieme a Brescia, Ancona e Pescara, nonostante tra le sue fila ci fosse un certo signore: Gabriel Omar Batistuta.

Amarcord Massimo 48 -  12 Ottobre 1991
Ero in fila alla cassa di un gran magazzino con mia moglie Angela e la piccola Sofia di soli sei mesi quando squillò il mio cellulare, ero in possesso di uno dei primi Nokia, dopo qualche secondo sbiancai, diedi un bacio a moglie e figlia e scappai cercando di dire...con indicibile stento: "...E' mancato papà Renato...fuggo al paese Angela...ti farò sapere!...tu stai con la piccola...e aspetta a dare la notizia a Manuel e Davide...loro sono innamorati del nonno!...ti farò sapere...ti telefono..dai!...non farti vedere a piangere...ti prego!".
Uscii di corsa...fuori diluviava...l'acqua si confondeva con le mie lacrime...piansi a dirotto per oltre tre ore, la forza dell'acqua non si arrestò per un solo istante...verso Orte mi dovetti arrestare in un autogrill per quanto fosse violenta la forza di quel fortunale. Arrivai intorno a mezzanotte e casa di mamma, era piena di amici e parenti... non salutai nessuno, mi precipitai verso papà. Il suo corpo era già vestito dentro la cassa, gli strinsi le mani nella convinzione di trovarle ancora tiepide.... non ho mai avvertito in vita mia un gelo così raggelante!
Piansi tutta la notte...verso l'alba crollai e qualcuno mi portò a letto...forse riuscii a dormire un paio di ore...e poi dopo una rapida rinfrescata...ripresi a piangere assieme a mamma Ofelia! Ancora né io né mia madre ci eravamo capacitati della consapevolezza di quell'ineluttabile evento. Papà era stato colpito da un male incurabile dieci mesi avanti la sua dipartita. Tutti noi in famiglia ben lo sapevamo, mentre tutti pensavamo che lui non lo sapesse...invece ne era perfettamente consapevole...anzi, ci diceva che era debole per via dei medicinali ma che appena fosse passata quella forte anemia sarebbe tornato a suonare la sua tastiera....e programmare le gite con gli anziani del paese...Papà era presidente di un Centro Anziani legato alla Pro Loco ...ma lui non era un anziano...era giovane di spirito ed attivo in tutti i suoi lavoretti.
Ci lasciò a soli 69 anni. Due giorni dopo la sua morte, alle sue esequie partecipò tutto il paese, la Chiesa era gremita, all'uscita del feretro d'improvviso uscì il sole dopo una settimana di autentico diluvio.
Sono trascorsi 29 anni da quel giorno....anche mia madre non è più tra di noi...ma la scomparsa di papà Renato ha rappresentato per me lo spegnimento di un faro che stava perennemente a segnalarmi gli scogli della vita con le sue occupazioni e preoccupazioni....quel faro è ormai spento...ed io navigo in un buio illuminato dal solo ricordo di quello che fu per me papà Renato.                                                                                      

Amarcord Milan -  5 Ottobre 2003 
San Siro, Domenica 5 Ottobre 2003, Ricardo Kakà realizzò il suo primo gol nel derby della Madonnina, su assist di Gattuso, gara che terminerà con la vitttoria dei Rossoneri per 3 reti ad 1.  Fù una replica della squadra di Carlo Ancelotti che solo pochi mesi prima aveva eliminato i cugini dell'Inter nelle semifinali di Champions League.  Gli altri due gol furono siglati da Filippo Inzaghi e Andriy Shevchenko.  Il gol della bandiera nerazzurra allenati da Hector Cuper fu siglato da Obafemi Martins. Domenica indimenticabile per i nostri tifosi, che videro la consacrazione della stella nascente del brasiliano Kakà. Il Milan conquisterà a fine campionato il suo 17° scudetto distanziando i cugini dell'Inter, al 4° posto, di ben 23 lunghezze!

Amarcord Milan - 3 Ottobre 1976
Prima giornata di campionato 1976/'77 serie A, stadio San Siro incontro Milan Perugia. I Rossoneri allenati da Giuseppe Marchioro passano in vantaggio con Maldera e tre minuti dopo arriva il primo gol segnato da Fabio Capello appena arrivato dalla Juventus. Capello vestirà la casacca del Milan per quattro stagioni, ma nelle ultime due fu martellato da numerosi infortuni che lo costrinsero alla fine ad abbandonare la carriera di calciatore per intraprendere quella molto più fortunata di allenatore. Fabio Capello giocò in totale 89 partite col Milan andando a rete 9 volte.  

Amarcord Milan -  2 Ottobre 2010
Poco più di 10 anni fa Andrea Pirlo segnò l'ultimo gol con la casacca rossonera. Sesta di campionato 2010/11, stadio tardini a Parma, il Milan di Massimiliano Allegri futuro Campione d'Italia (18° ed ultimo scudetto) vinse quella gara con l'unica rete firmata da Andrea Pirlo che fu sufficiente a battere i ducali allenati da Pasquale Marino. Nelle fila del Milan di allora erano in forza nomi eccellenti come quelli di Zlatan Ibrahimovic, tornato da noi ma ormai alla soglia del quarto decennio, Alexander Pato, Kevin Boateng, Robinho mentre nelle file del Parma giganteggiava in attacco il nostro ex Hernan Crespo. Alla fine di quella stagione Pirlo passò alla Juventus dopo il mancato accordo per il suo rinnovo di contratto, che l'allora A.D. Adriano Galliani propose in discesa a causa di un recente e lungo infortunio accusato da Pirlo. Mai seguì a quella discesa salita più ripida!!...10 anni di stenti..cambi di bandiera..di proprietà..esclusione da Coppe...un bailame di debiti!!...Maledetta fu l'omessa firma a quel rinnovo che forse segnò la fine di un ciclo con l'errore, dopo quello delle luci spente allo stadio di Marsiglia, del grande venticinquennio che il nostro Amministratore Adriano Galliani ci seppe far vivere.

Amarcord Milan - 2 Ottobre 2005
Quindici anni or sono capitan Paolo Maldini segnava la sua prima ed unica doppietta della sua venticinquennale carriera da giocatore.  Era la sesta giornata del campionato di serie A 2005/06 ed il Milan affrontava la Reggina a San Siro sotto una pioggia battente. Dopo 5' di gioco gli uomini di Ancelotti al termine di una bella triangolazione sulla sinistra portarono a concludere l'azione con un tiro in diagonale di pregevole fattura Paolo Maldini. Ma il nostro capitano, forse amante della pioggia, replicò in rete 20' dopo con un repentino stacco aereo girando di testa un calcio d'angolo battuto da Rui Costa. Per quel giorno il nostro capitano fu il bomber della giornata visto che in attacco sia Shevcenko che Bobo Vieri avevano, probabilmente per la pioggia, le polveri bagnate.

Amarcord Massimo 48 - 1 Ottobre 1954 
Avevo 6 anni, era il mio primo giorno di scuola. Istituto Niccolò Tommaseo, Via Ostiense a Roma ( ora trasformato in Facoltà di Economia e Commercio dell'Unversità Roma Tre )  Sono tremante...grembiule blu...fiocco bianco inamidato..cartella di cuoio marrone nuova (è in cantina ma ha conservato il suo tipico odore)..conosco i nuovi compagni di classe...solennemente maschietti!  Ci chiamano per la prima volta..tutti..uno per uno...tocca a me e lascio la mano di mamma Ofelia che nel salutarmi pone un fazzoletto ancora caldo nella tasca del mio grembiule...sembro felice...ho detto..sembro!...in realtà mi esce mezza lacrima subito soffocata dal clamore di tutta la nostra nuova classe la 1a B...e conoscemmo la nostra prima maestra..la Signorina Emma Dal Pozzo. Arrivarono le 10.30 l'ora della ricreazione...uscimmo tutti dall'aula e ce ne andammo chi nei corridoi chi nel cortile...io preferii quest'ultimo e i miei compagni scartarono panini e cornetti...io misi la mano in tasca..aprii quel fazzoletto ancora tiepido...e mangiai di gusto le caldarroste che mamma aveva amorevolmente quel mattino cotto proprio per me!  Ho un ricordo ben nitido nella mia memoria di quel giorno...e non trovo parole per ringraziare tutto quello che mamma Ofelia ha fatto e fece per l'unico suo figliolo.

Sono le 17.30 ed è tutto il giorno che sono impegnato a scrivere questa storia. Ormai è quasi sera e mi accorgo di essere in ritardo di oltre 7 ore, quindi fuori tempo massimo, per aggiudicarmi la possibilità di ottenere mezzo punto di valutazione in più... ma sono oltre che fuori tempo anche fuori tema... e dunque saluto il mio bonus! Piuttosto comincia a far freschetto e ancora i termosifoni non sono accesi...ma mia moglie Angela ha preso stamane al mercato il primo chilo di castagne...vado a prepararle...le incido e scaldo la padella bucarellata... dopo una mezz'ora guardo con Angela la TV in salotto mezzo sdraiato sul divano con un plaid sopra le nostre ginocchia... rientra mia figlia Sofia, ed io a lei: " ...Sofia gradisci una caldarrosta?"  "...papà...mamma..ma sembrate Raimondo Vianello e Sandra Mondaini... ti manca il giornale... papi...e poi siete proprio tali e quali!!...sì grazie...ma che buone!!...ma chi le ha fatte!?" "..io ..Sofia..io!" "...papà!!!...ma che fai!?...le prendi dalla tasca... e sono già sbucciate!!  "...ehh...Sofia...è un vecchio segreto di tua nonna Ofelia...sai...a me sembra di sentire...lo stesso profumo di allora...lo stesso calore della mano tiepida di mamma quando le metteva nella tasca del grembiule...e poi mi salutava con una carezza...."  "...papà..papà...ma che fai!?...stai piangendo?!"  "...no, no...Sofia...mi sono soltanto un po' commosso!
Spero solo che la nonna Ofelia sia felice...veramente felice!..ha sofferto troppo nella sua vita!....ti voglio bene...mamma!"

Un abbraccio Massimo 48