Alla sosta natalizia e dopo 17  giornate di campionato si può fare un primo bilancio delle squadre di Serie A per la stagione 2019/20; iniziamo con le prime dieci squadre, in ordine alfabetico:

ATALANTA: Bilancio ottimo con la splendida qualificazione conquistata in Champions League dopo le tre sconfitte iniziali e buoni risultati ottenuti anche in campionato con la squadra in "zona coppe". Tutto ciò è avvenuto nonostante diverse assenze per infortuni (Zapata in particolare). Complimenti a Gasperini, che a differenza di tanti suoi colleghi, Conte sopra tutti, non si è mai pianto addosso.

BOLOGNA: Anche qui bilancio ottimo, con la squadra che ha saputo assorbire la triste vicenda Mihailovic, senza grandi contraccolpi, anzi traendone energie positive per le prestazioni sul campo. Complimenti anche alla società che ha saputo gestire il tutto con serietà.

BRESCIA: Giudizio non troppo positivo, con la squadra che arriva alla sosta natalizia in zona retrocessione, anche se le ultime giornate segnalano una squadra "viva". Pesa in negativo la scelta di esonerare Corini, poi richiamato, con le giornate di Grosso in panchina che non hanno portato punti.

CAGLIARI: Bilancio eccellente anche in questo caso con la squadra che si trova addirittura in zona coppe europee; questo nonostante l'infortunio di Pavoletti ad inizio stagione. Grandi complimenti a Maran che ottiene sempre grandi risultati senza mai essere annoverato fra i grandi allenatori. Complimenti anche alla società per l'ottima gestione del calciomercato.  

FIORENTINA: Bilancio negativo con risultati che non sono mai arrivati, nonostante i due pareggi con le prime della classe, Inter e Juventus. Probabilmente sbagliata la scelta di confermare Montella ad inizio stagione nonostante i negativi risultati dell'anno precedente. La sua sostituzione con Iachini in occasione della sosta, sembra una scelta improvvisata e non di lungo respiro.

GENOA: L'ultimo posto in classifica parla da solo: bilancio negativo. Calciomercato non funzionale alla squadra e probabilmente sbagliata la scelta di affidare la conduzione tecnica ad Andreazzoli, che nella stagione precedente non era riuscito ad evitare la retrocessione dell'Empoli, nonostante spazzi di bel gioco. Azzardata poi la scelta di sostituire Andreazzoli con l'inesperto Thiago Motta, forse anche un po' presuntuoso. Ora pare difficile trovare un terzo allenatore. La serie B si avvicina; probabilmente una fine ingloriosa per l'era Preziosi.

INTER: Bilancio eccellente in campionato col primo posto a fianco della Juventus: complimenti ad Antonio Conte. Note negative in champions league con la poco gloriosa eliminazione nella fase  a gironi, nonostante il calendario gli avesse offerto la possibilità di affrontare nella partita decisiva il Barcellona formato "B". Anche qui Conte conferma i suoi precedenti: per quanto ottenga ottimi risultati in campionato, il suo score nelle coppe è pessimo.

JUVENTUS: Nonostante il primo posto nel girone di Champions League, il giudizio della prima parte di stagione non può essere positivo. In campionato è sì al primo posto, seppur con la pericolosa compagnia dell'Inter, ma i tanti punti lasciati per strada denotano un rendimento inferiore a quello degli anni precedenti; inoltre l'impressione lasciata non è positiva con vittorie spesso striminzite e lasciando tante occasioni da gol agli avversari; da diversi anni il portiere della Juventus non effettuava tante parate decisive. La sconfitta nella finale di Supercoppa è la "ciliegina" in negativo della prima parte di stagione. Il cambio di Allegri con Sarri si sta rivelando una scelta scellerata; d'altronde per migliorare una squadra si deve intervenire sui punti meno forti e non sui punti di eccellenza e Allegri allenatore era sicuramente un punto di eccellenza: lo aveva dimostrato a suon di risultati. Probabilmente pesa anche l'addio a Marotta; Nedved e Paratici debbono ancora dimostrare di esser grandi dirigenti.

LAZIO: Bilancio positivo, con la squadra che dopo un inizio un po' stentato, in campionato ha ingranato la quarta e scalato posizioni in classifica fino ad arrivare ad un ottimo terzo posto, non distante dalle prime due. E' stato messo in bacheca anche il primo trofeo stagionale con la vittoria in supercoppa. Il vertice delle prestazioni è stato ottenuto con le due vittorie sulla Juventus, prima in campionato e poi nella finale di super coppa (le uniche due sconfitte fin qui subite dalla squadra bianconera). L'unica nota negativa è stata l'ingloriosa eliminazione dalla prima fase di Europa league.

LECCE: Bilancio positivo per una neopromossa che, nonostante un calciomercato non particolarmente eclatante, sta lottando con grande dignità in serie  A e attualmente sarebbe in zona salvezza. Da notare che la squadra due anni fa era in serie C e che i punti fin qui ottenuti sono stati il giusto frutto di prestazioni quasi sempre all'altezza della situazione. Complimenti alla società e allo staff tecnico.