La Juventus esce sconfitta, ancora una volta con un gioco che non esiste, con passaggi al limite della pazzia e un tecnico...
Ma cosa succede a questo gruppo? Ma perchè continuare a fare figuracce in giro per l'Italia, e addirittura in casa, con squadre che prendono la sveglia da tutti e noi puntualmente non riusciamo a battere? Ora vorrei un cambio drastico, un tecnico nuovo, vecchio, basta che sia un tecnico, anche Ventura - raptus di nervosismo - ma per favore, togliete Pirlo dalla panchina della Juventus.

Sono cresciuto con un ideale, tifare sempre e solo una squadra, e l'ho mantenuta per oltre trent'anni, sono cresciuto con campioni in squadra, e quella squadra ha mantenuto sempre in rosa qualche campione anche nei momenti più bui, sono cresciuto con le frasi di Gianni e Umberto Agnelli, e un Agnelli è tornato a rispolverare, da presidente, quella società dopo il torpore del 2006.
Ho sempre ringraziato Dio di avermi fatto nascere juventino, perchè ho sofferto poco, anzi ho gioito quasi sempre, e anche quella notte del 1996 l'ho vissuta in prima persona, e per questo non posso che ringraziare quella Famiglia che ha tenuto sempre ben saldo il comando di quella squadra, mentre altre andavano a picco o lasciavano il calcio. Ho sempre ringraziato ogni campione che ha vestito e onorato quella maglia, ho visto nascere il genio di Alex Del Piero, l'arrivo del mediano più forte che abbia mai visto, quel Didier Deschamps, il 21 che solo due geni hanno potuto onorare, dal Zidane sconosciuto che in due anni tutto il mondo ha incantato, all'Andrea Pirlo che con quella maglia la magia nella sua tristezza ha riportato. La 10 che ahimè ha un solo padrone, e non quello che aspetta un contratto per scrollarsi di dosso ogni dolore. Dopo un ringraziamento generale, a chi questa maglia ha saputo portare, ora mi resta solo una cosa, senza cercare la solita scusa, vorrei chiedere al mio presidente oscuro di fare un cambio in corsa per ravvivare il futuro, sì di questa stagione è ovvio, non certo della passata, perchè non ne ho voglia, anche perchè a tutti noi tifosi ha fatto vedere che un tecnico non adatto su quella panchina non possa sedere.
Ma forse qualcuno di questo non si è accorto, perchè ha tolto il caciarone con un morto, ma nulla da dire sul carattere del nuovo arrivato, almeno se alla squadra un gioco avesse dato, ma qui tra milioni spesi alla rinfusa, chi è costato 70 e 80 milioni la mente ha confusa. Come si possa ancora vedere, che una palla dalla fascia destra, invece spazzarla via, la passi a mezza via, ma fin qui nulla da dire, se non che il passaggio ha raggiunto l'avversario, che in due secondi ha fissato un risultato lapidario. Non so perchè davanti alla tv ripetevo sempre "Ma perchè non decidi di andartene tu? (Andrea Pirlo)", ma poi guardando verso la tribuna, tra i seggiolini vuoti, la faccia del presidente che nero nel viso, controlla un video senza un sorriso.
Così chiedo a gran voce: "Non vedi che con la scelta che hai fatto, stai rovinando una squadra che poteva alzare un altro scudetto?", ma poi a chi parlo ad un televisore... questo presidente sta portando alla rovina quella squadra che guida da una decina, partito in pompa magna, e per nove anni in vetta al campionato, ed ora sembra che qualcosa sia cambiato, altro che squadra vecchia, e ciclo finito, questo in panchina ha mandato un suo fido, amico, altro che tecnico per il futuro, se non lo sostituisce ci farà ridere alle spalle di sicuro. Già immagino quanti se la ridono da nani o si sfregano le mani: "Qual buonvento, la Juve ha scagliato contro il Benevento". Ma cosa pensare, se quel presidente continua a sbagliare? Sembra che ci goda a vedere una squadra senza gioco, che perde palloni come se di colpo quei giocatori importanti fossero divenuti babbioni. Poi c'è sempre quello che dice "Ma hai De Ligt, uno di più forti giovani al Mondo!", ma qualcuno forse lo ricorda più all'Ajax che in due anni tra uno scudetto e lo sprofondo.
Ma cosa ha fatto di male il tifoso juventino per trovarsi in panchina un mezzo manichino, che poi avesse dato un gioco da giocare, forse nessuno avrebbe da obiettare. Ma il gioco... è quello che manca, quindi poi si vede in difficoltà in conferenza stampa, sembra che le abbiano scritto una pagina da imparare a memoria "Non siamo riusciti a vincere, questa è la storia". Le figure di melma alla fine sono all'ordine del giorno, quindi che sia Inter o Benevento non cambia niente nel bianconero convento, la sofferenza è la stessa, anche perchè la squadra avversaria gioca al calcio, mentre la squadra che dovrebbe comandare per lungo e largo, sembra che sia rimasta nel bel mezzo dell'oceano come un embargo. Chi ha sequestrato il calcio di quella squadra? Che qualcuno faccia i nomi, non è possibile che di colpo sia passato di mente a questi campioni. Ma la colpa, lo sappiamo un po' tutti, non conta rigori, punizioni non fischiate, ma di un non gioco che le balle ci ha scassate. Non so come faccia un presidente così su le sue, a farsi prendere per le corna come un bue, anzi il bue reagisce e spazza via l'avversario, mentre qui sembra che a questo presidente, farsi prendere in giro gli faccia piacere.

Serve una sterzata, ma che sia veloce, altrimenti queste ultime dieci giornate le vivremo in maniera atroce, altro che secondo posto da conquistare, qui se qualcuno non si sveglia, altro che con il Benevento a prendere la legna. Quindi spero che il più grande barbuto capisca che non si può andare avanti con un tecnico che di tecnico non ha la ben minima idea di cosa significhi allenare, e che lo metta da parte, prima che la zona Champions è possibile salutare.
Cambiare tecnico è la cosa giusta da fare, almeno per salvare quel che si può salvare.