L'inizio di stagione 2018/2019 allo United non è stato certo dei più facili per José Mourinho.

Il rapporto con la prima squadra di Manchester pare scricchiolare, il portoghese non è stato quasi per niente accontentato,e non ha esitato a lamentarsene pubblicamente, in sede di mercato, il rapporto con parte della squadra pare compromesso, e dopo le due sconfitte consecutive ad inizio campionato la stampa inglese parlava addirittura di esonero imminente.

Dal canto suo invece il Milan appare in ripresa, anche se la vittoria contro la Roma è maturata nei minuti finali principalmente grazie alla garra di Cutrone ed alla generosità di Higuain, e di conseguenza le quotazioni di Gattuso sono in rialzo.

Tuttavia al di là delle parole del presidente Scaroni la tentazione di un top coach a cui affidare il definitivo rilancio del Diavolo è forte.

Al momento l'unico top coach di scuola milanista è Carlo Ancelotti, che ha appena accettato la sfida Napoli.

Lo stesso Antonio Conte da molti visto come la panacea di tutti i mali rossoneri vanta una lunga militanza alla Juve ed uno scudetto "scippato" al Milan da tecnico bianconero. Tuttavia il doppio passaggio societario e gli anni difficili pare abbiano reso i tifosi rossoneri meno "sciovinisti".

Fino a che punto meno "sciovinisti"?

Da qui la mia folle idea.

Se lui dovesse essere libero a fine stagione e la proprietà Usa dovesse decidere di chiudere con Gattuso, "nemico" per "nemico" perché non tentare l'assalto al profeta di Setubal?

Premesso e' troppo presto per parlare già della prossima stagione e che sto facendo i conti senza troppi osti, non ultimo Mourinho stesso il quale potrebbe non essere minimamente interessato alla panchina del Milan, vediamo quali potrebbero essere i pro ed i contro di una simile operazione.

PRO

Innanzitutto l'avere in panchina un indubbio big, fatto che porterebbe un enorme ritorno mediatico, sia per l'essere il tecnico dello storico triplete dei cugini-arcirivali, sia per la vulcanicita' del personaggio che per la contemporanea presenza alla Juve del connazionale CR7 col quale Jose'sembra avere un rapporto di amore-odio. Inoltre sarebbe una fortissima dimostrazione di solidità economica e di voglia di successi da parte della proprietà Elliott.

Dal punto di vista squisitamente calcistico sebbene Mourinho non sia un maestro di tattica porterebbe una personalità fortissima in grado di concentrare su di sé pressioni e polemiche esterne proteggendo la squadra, una mentalità vincente ed il suo essere uno straordinario motivatore.

Inoltre permetterebbe di alzare asticella in sede di mercato attirando giocatori di fascia decisamente superiore.

CONTRO

Senza dubbio i costi, Mourinho ha uno stipendio particolarmente elevato ed una "lista della spesa" non certo da discount, e ciò cozzerebbe con un Milan che deve si rilanciarsi ma con un occhio e mezzo al bilancio.

Poi non è da sottovalutare l'impatto della piazza rossonera, come dicevo notoriamente "sciovinista"nei confronti di chi fece le fortune dell'Inter ed in una celebre intervista disse " Milan zeru tituli". Malumori e contestazioni sarebbero possibili.

Inoltre il suo importante passato nerazzurro e la sua personalità debordante potrebbero creare malumori con figure interne alla società, tipo Paolo Maldini stesso.

Il suo legame con il controverso Mendes potrebbe portare ad acquisti di scuderia Gestifute, cosa che potrebbe risultare sgradita in casa Milan.

Infine Mourinho sembra aver un po' smarrito la sua magia e la sua aura vincente mantenendo la vena polemica ed iniziando a mostrare anche alcune crepe nella gestione dello spogliatoio, suo vero cavallo di battaglia nella fase clou della sua carriera, tant'è che sia al Real che allo United e' stato protagonista di forti contrasti con alcuni giocatori chiave e la stampa inglese ha motivato il suo esonero nella seconda esperienza al Chelsea con la fronda di buona parte della squadra.

 Mourinho al Milan sarebbe un azzardo potenzialmente vincente o una inutile e costosa follia?