Un pistolero per la Juventus? In queste giornate di fine estate, con una stagione alquanto difficile appena conclusasi e quella nuova già alle porte, qualche giorno di calciomercato non guasta a farci passare il tempo in attesa di nuove sfide in campo. E così tra un acquisto ufficiale, una cessione dolorosa, prendono vita mille trattative più o meno importanti, più o meno veritiere, ma sempre comunque avvincenti. Si passa da un Conte che se ne va, ma poi resta, da un Ibrahimovic che rinnoverebbe anche gratis pur di giocare nel Milan, ma poi lo fa a suon di milioni a quasi quarant'anni, e poi c'è la suggestione Messi che mai come questa volta sembra veramente lontano dal Barcellona e sogno di alcune grandi società, tra cui l'Inter, vediamo e aspettiamo. In tutto questo la Juve di Pirlo sta cercando il suo nove ufficiale e se fino all'anno scorso i nomi papabili erano del tipo Icardi o Lukaku, quest'anno per riempire il buco che lascerà il Pipita, i nomi vanno da Milik a Dzeko.

Andrò anche controcorrente ma personalmente tra Milik e Dzeko scelgo senza nemmeno pensarci il secondo. Non c'è paragone tra i due. Edin anche a trentaquattro anni è ancora un attaccante di razza e dotato oltre che fisicamente anche di una tecnica sopraffina, senza parlare dell'esperienza e della grande professionalità dimostrata a Roma. Milik è si più giovane, ma non è a questi livelli e la pressione della maglia bianconera è pesante, e Dzeko la saprebbe gestire molto meglio. Ma la notizia che in questi giorni sta tenendo banco in casa Juventus è la possibilità di arrivare, addirittura a Luis Suarez, il pistolero uruguagio, arrivato al capolinea con il suo Barcellona. C'è da dire che in questo caso, Suarez supererebbe, dal punto di vista del gradimento, anche il bosniaco Dzeko, così come Edin supera Milik. Sarebbe un'operazione straordinaria, che porterebbe uno degli attaccanti più forti e prolifici degli ultimi gradi a giocare in Italia. Sarebbe anche un anno più giovane di Dzeko. Dal punto di vista tecnico, poi, sarebbe una spalla eccellente per Ronaldo e garantirebbe anche un numero importante di marcature oltre che notevole esperienza e classe da vendere. Il suo temperamento, poi, si sposa molto bene col lo stile Juve che bisogna ripristinare al più presto.

Sotto il profilo finanziario la Juve potrebbe usufruire del "decreto crescita" che prevede, tra le altre misure specifiche per portare in Italia "capitale umano" e più precisamente con un regime particolarmente studiato per sportivi proff che decidano di portare in Italia la loro residenza fiscale. Questa cosa avvicinerebbe di molto le due trattative considerando che l'investimento per il nove giallorosso, si aggirerebbe intorno ad una quindicina di milioni per il cartellino e un contratto di sette milioni e mezzo di euro per due anni, quindi in questo caso la Juve potrebbe decidere di investire una cifra simile solamente per l'ingaggio di Suarez che sta trattando la rescissione del suo contratto con i blaugrana. La Vecchia Signora non avrebbe nemmeno il problema del passaporto da extracomunitario, visto che i due nuovi slot libere per questa stagione sono già stati occupati da Arthur e McKennie, perché Luis da qualche anno è in possesso del passaporto italiano e quindi anche questo aspetto non sarebbe un problema. Ora la Juve ci sta pensando seriamente a far pervenire al pistolero una proposta seria con una mano mentre con l'altra tiene stretta Dzeko. Ripeto, Dzeko andrebbe bene, ma Suarez sarebbe un grande grandissimo colpo di mercato sotto tutti i punti di vista.