Un martedì pazzo, a cui non eravamo abituati ormai da tempo. La Champions League ha visto una seconda giornata ricca di colpi di scena, e le grandi hanno faticato.

Le gare delle 19 avevano lasciato intendere ad un'altra prevedibile sfilza di risultati, con il City corsaro in terra germanica, e la Juve che ha facilmente schiantato lo Young Boys. Gli inglesi, andati sotto nel punteggio dopo appena un minuto contro l'Hoffenheim, hanno ribaltato la gara grazie ad una rete di David Silva quasi allo scadere. I Bianconeri, invece, hanno dominato il proprio incontro in lungo e in largo e l'assenza di Cristiano Ronaldo ha regalato a Paulo Dybala la scena. L'argentino non si è fatto pregare e con una tripletta ha portato a casa tre punti e pallone della gara.

Le sorprese iniziano dopo appena 2 minuti nelle partite delle 21. A Mosca, il Real Madrid passa in svantaggio grazie alla rete di Vlasic e, complici un pò di sfortuna ed alcuni errori sottomisura di Benzema e Bale, non riescono a rimettere in piedi la gara. Vittoria che regala alla CSKA Mosca il primato nel girone, ma che riapre tutto anche per la Roma che vince facile contro il Victoria Plzen. 5 a 0 il risultato finale, con la tripletta di Dzeko ed i gol di Under e Kluivert. L'olandese stabilisce un nuovo record per i giallorossi, diventando il più giovane marcatore in una partita di Champions.

Il giovanissimo Ajax blocca il Bayern a domicilio, in una partita ricca di colpi di scena e che per la mole di occasioni vista meritava un punteggio più ampio. Al gol di Hummels, ha risposto Mazraoui, ma i lancieri hanno più volte sfiorato il vantaggio. Clamorosa la traversa colpita da Schone nei minuti finali che avrebbe cambiato tutto. Per l'Ajax è comunque primato momentaneo nel girone, con il Bayern ad inseguire, insieme al Benfica, capace di battere in Grecia l'AEK nonostante l'inferiorità numerica. Il punteggio del primo tempo, col doppio vantaggio ospite, sembrava aver già chiuso la partita, ma l'espulsione e la reazione dei greci ha riportato la gara in parità. L'AEK ci ha creduto ed ha sfiorato il vantaggio in più occasioni, ma la rete di Semedo ha stroncato mentalmente i gialloneri che hanno dovuto, quindi, cedere il passo.

Pareggio per Lione e Manchester United, rispettivamente contro Shaktar e Valencia. Per i francesi, corsari sul City di Guardiola nella prima giornata, la partita si è notevolmente complicata a cavallo dell'intervallo, con un gol al 44esimo e uno al 55esimo per i campioni d'Ucraina. La reazione di Dembele e compagni è arrivata a metà ripresa con un rapido uno-due che ha rimesso le cose a posto. Vani i tentativi nel finale, e pareggio che vale ancora il primo posto nel girone, ma che lascia qualche rimpianto. 

Rimpianti che prova, fortemente, anche lo United di Mourinho, incapace di violare la resistenza del Valencia in una partita che per larghi tratti ha detto della grande differenza di caratura tecnica tra le due squadre, ma ha anche raccontato delle gravi difficoltà che i Red Devils hanno quando si tratta di concludere a rete. Lukaku è lontano dal giocatore ammirato la scorsa stagione e Pogba, probabilmente complici anche i mondiali giocati, non è ancora entrato in condizione e non riesce a dare quel cambio di passo al gioco degli inglesi che ci si aspetterebbe. La situazione ambientale, poi, non aiuta, con le continue voci sullo Special One, che minano l'autorità del tecnico. Avere la Juve nel proprio girone, comunque, può essere un vantaggio per la conquista del secondo posto, visto che i bianconeri appaiono inarrestabili e non lasciano punti per strada.

Questa sera, scenderanno in campo gli altri gironi, con l'Inter osservata speciale. La squadra di Spalletti, ad Eindoven, ha la possibilità di mettere un macigno tra se e il terzo posto. Con una vittoria, presumendo che il Barcelona non faccia passi falsi con il Tottenham, l'Inter andrebbe a 6 lasciando a 0 sia il PSV che gli inglesi, e scavando un solo difficile da colmare. 

Complicatissima la partita per il Napoli, che si presenta ad Anfield Road per sfidare il Liverpool. La squadra di Klopp, finalista nella scorsa edizione, ha intenzione di confermare quanto di buono fatto vedere contro i Campioni di Francia del PSG nella prima giornata, ed una sconfitta per la squadra di Ancelotti, visto che Neymar e compagni giocheranno in casa contro la Stella Rossa, potrebbe già risultare decisiva e potrebbe affievolire il sogno del passaggio del turno, a dire la verità già complicato nel momento dei sorteggi. 

In Germania, Borussia Dortmund e Monaco giocano la gara per scegliere chi è il maggiore accreditato alla seconda piazza del Girone, con Atletico e Club Brugge che si sfidano in contemporanea. 

Guardando queste sfide sembra tutto piuttosto scontato, ma la giornata di ieri ci ha insegnato che in Champions, cosi come nel calcio in generale, non sempre vince il più forte. Le sorprese sono dietro l'angolo. Noi speriamo che questa sera la sorpresa la facciano le due italiane, perchè portare avanti più squadre possibili, è un obiettivo raggiungibile e, quasi, doveroso. 

E' stato un pazzo martedì... Ci auguriamo un mercoledì da Leoni.