Da ormai diversi anni la lotta al titolo per campione di Italia è diventata pressochè inutile. Negli ultimi 8 anni la Juventus l'ha sempre fatta da padrona correndo pochi rischi e chiudendo il campionato con largo anticipo proprio come è successo in questa stagione. Ragion per cui , il campionato risulta essere meno avviccente sopratutto paragonandolo al campionato pre - calciopoli , dove la bagarre per i primi posti si dilungava spesso fino all'ultima giornata. Lo stesso discorso vale per il secondo posto , ormai da diversi anni il Napoli risiede stabilmente nella stessa posizione. Dalla terza alla sesta posizione  , troviamo 6 squadre a lottare per ottenere un posto in Champions legue o Europa Legue . Del resto il vuoto totale .

In questa stagione il Chievo Verona , cosi' come negli anni passati il Benevento o il Pescara , è matematicamente retrocesso già a inizio Aprile . Stesso o comunque simile discorso vale per il penultimo posto , anch'esso negli ultimi anni già deciso con diverse giornate di anticipo. Troviamo cosi' un pò di lotta solo per la terz'ultima posizione , dove sono  2 o 3 le squadre che lottano per la permanenza in serie A. 

Se analizziamo quanto sopra descritto , scopriamo che ben 10 squadre di serie A su 20 , chiudono il campionato in anticipo , andando bene o male ad incidere sul campionato delle altre squadre . Nelle ultime giornate si sono infatti sollevati dubbi sull'andamento della Juventus , sconfitta sia a Ferrara dalla Spal , sia all'Olimpico dalla Roma di Ranieri .

Ma cosa si può fare per evitare tutto ciò??

Negli anni 90 , nonchè nei primi anni 2000 , il campionato di serie A , era un campionato molto combattuto. A dimostrazione di questo vi sono  avvenimenti rimasti impressi negli occhi dei tifosi come il 5 maggio 2002 , con l'inter prima in classifica ad una giornata dalla fine e risultata terza alla fine della giornata stessa , con la Juventus che nel 2000 perse lo scudetto all'ultima curva sotto il diluvio del Perugia ecc.. 

Riguardando le statistiche di quei campionati , si può notare che nella maggior parte dei casi , la quota salvezza era molto più alta , che le squadre non implicate nella lotta salvezza o nella lotta per un posto in Europa fino all'ultima giornata erano davvero poche , ma sopratutto si può notare che le squadre non erano 20 bensi' 18  e che le retrocessioni non erano 3 ma 4. Era si un altro calcio , dove i numeri 10 di provincia erano fedeli alle proprie squadre , dove non bastava realizzare 10 goal in una stagione per vedere il valore di un calciatore volare da 0 a 100 in un batter d'occhio , dove le piccole squadre investivano sui talenti italiani e su pochissimi stranieri. Ma era un calcio che regalava a noi un campionato straordinario invidiato in tutto il mondo e dei calciatori in grado di farsi rispettare sia in Europa con il proprio club sia nel Mondo con la nostra nazionale . Era un calcio che ci regalava il sogno della piccola squadra di provincia in grado di battere con l'orgoglio e con la spinta dei propri tifosi le grandi squadre nazionali. 

Per questo motivo mi chiedo , per il bene del nostro campionato cosi' come della nostra nazionale , se non sia il caso di fare un passo indietro per riuscire pian piano a farne due in avanti. Di rendere questo campionato avviccente come un tempo. Di eliminare 4 partite inserendole magari in un coppa Italia ormai priva di significato , ma sopratutto di ridare al pubblico quello spettacolo di un tempo , di restare col fiato sospeso fino all'ultimo minuto dell'ultimo incontro , di tornare a vedere i giocatori in panchina con gli auricolari ascoltando tutto il calcio minuto per minuto per poi poter esplodere nella gioia per una salvezza o un titolo sudato fino alla fine.