Come nel 476 dopo Cristo, con la caduta dell'Impero romano, anche adesso sembra esserci un vera e propria cancellazione dei vecchi simboli giallorossi; prima Francesco Totti e poi Daniele De Rossi e chissà, voci parlano anche di un possibile addio di Alessandro Florenzi.

Una città che è sempre stata legata ai sui giocatori simbolo incoronandoli re di Roma ed elementi imprescindibili, da venerare quasi come figure mitologiche.
La prima uscita di nota è stata quella del pupone calciatore, che dopo anni e anni di servizio si è visto costretto ad appendere gli scarpini al chiodo dopo una stagione passata in ombra e con poco spazio generando lacrime di sconforto da un intero stadio, che vedeva andare via da quel terreno di gioco, il loro numero dieci più glorioso di sempre.

Il colpo finale però è stata l'uscita di scena di capitan futuro, che ha indetto una conferenza stampa eccezionale e dichiarato la sua separazione dal club romano, lasciando trapelare però, che questa decisione è stata più una costrizione da parte della società, che una decisione personale.
Mentre il primo ha scelto le vie dirigenziali come nuova avventura post ritiro, Daniele invece non sembra avere intenzione di lasciare il calcio giocato e valuta diverse offerte in Italia e all'estero (Boca Juiniors in primis), alimentando ancor di più il dolore dei tifosi, che potrebbero vederlo per la prima volta con colori diversi da quelli giallorossi.

Tutti se lo sarebbero aspettato dietro una scrivania in giacca e cravatta a gestire i movimenti societari come il suo predecessore, ma forse la sua scelta non è stata del tutto errata, dato che Francesco, dopo appena un anno di attività come dirigente, lascia nuovamente i colori giallorossi, perché non si sente vincolato da alcuna responsabilità interna e si vede solo come una bandiera da sventolare in questa Roma sempre più diversa.

Ancora non sono note tutte le volontà dei proprietari americani per la Roma, ma una cosa è certa, se sono stati fatti fuori giocatori simbolo della romanità con tale disinvoltura, ben presto ci saranno cambiamenti e i tifosi romanisti, dopo questi durissimi colpi ricevuti, si augurano che siano positivi.