Un Milan con un'arma in più che si chiama Hauge.
Pioli sbaglia: perché non fare giocare Hauge?
Leao, Hauge, Salemakers, ecco l'idea.

Hauge decisivo sempre, ma per Pioli è un bidone, si pensa a De Paul, ma siamo sicuri che Hauge non abbia il potenziale di essere più forte? Signori stiamo attenti alle facili ipotesi, il Milan ha dei giocatori davvero importanti ma discontinui, su tutti Hauge e Leao, ma per ottenere successo bisogna insistere, molti dicono serve una punta, in realtà non è quello il problema. 

L'errore sta in Pioli: il Milan a Bergamo deve mettere il tridente Hauge, Leao, Rebic, giovani e veloci, lasciamo stare Mandzukic, e Chalanoglu, creano solo confusione, a centrocampo mettiamo mediani pesanti: Krunic, Meite, Kessie, (fuori Bennancer) ultimamente lalgerino convince poco, in difesa: Kjaer, Tomori, Calabria, Theo. 
Se a Bergamo andrà male, la colpa è di Pioli per aver fallito non 1 ma 10 parite con le piccole. 
Nella mia idea di calcio una società seria metterebbe il Milan in mano ad Allegri, e farebbe 3 innesti mirati:
Tomori (riscatto).
Bakayoko (15 milioni di euro).
Una punta giovane e decisiva (Simy del Crotone) 15 milioni.
Sono tre giocatori che alzano il livello, poi si può andare anche su Giroud (costo 0).
Per rinforzare la fascia destra (D'ambrosio a 0).
E Ranocchia a 0 al posto di Romagnoli ceduto per fare cassa.
Non servono nomi da 100 milioni, ma giocatori funzionali, pure Nainggolan sarebbe fattibile al posto di Meite. 

In sintesi con Allegri il Milan potrebbe giocare così: 4-4-2, Donnarumma, Tomori, Kjaer, Theo, Calabria, Kessie, Bakayoko, Bennacer, Nainggolan, Ibrahimovic, Simy.
In questa formazione ci sono due top di centrocampo: Nainggolan e Bakayoko con costi non elevati, 12 milioni Raja, e 15 Bakayoko, ma sono giocatori che reggono l'intero centrocampo.
Inutile rimanere con Meite e Tonali, inadatti al Milan.