Primo squillo del mercato estivo per il Milan, a poche ore dall'eliminazione dalla Coppa Italia. Pierre Kalulu, terzino destro (all'occorrenza anche centrale) delle giovanili del Lione, classe 2000, investimento quasi a zero (480 mila euro da corrispondere al Lione come indennizzo) per un buon prospetto, che si giocherà il posto da titolare alla partenza della prossima stagione, con la probabile nuova guida tecnica targata Rangnick.
Bisogna essere molto cauti con le ipotesi di "rivoluzione dei giovani" (l'ennesima in pochi anni) o di stravolgimento totale della rosa. Il budget è limitato, si parla di 75 milioni messi a disposizione da Elliott (fosse davvero così in tanti ci metterebbero la firma!), e dunque vanno calibrati acquisti che diano non solo freschezza atletica e tecnica al progetto di gioco, ma anche l'indispensabile apporto in termini di esperienza e mentalità a una squadra, un ambiente alquanto sfiduciato e avulso dal termine "vincere".

Capitolo cessioni: oltre agli svincolati Biglia e Bonaventura (grazie per tutto Jack!), vanno ceduti Rodriguez, Musacchio, Laxalt (all'ultimo anno di contratto), oltre a CalabriaKrunic, che hanno qualche richiesta anche in Serie A, facendo in modo (realisticamente) di ricavare almeno 25 mln in totale, oltre al risparmio dagli ingaggi.
Prima di ogni cosa: Gigio Donnarumma va blindato! Per il resto, bisogna dare esperienza e punti di riferimento alla squadra, perciò ben vengano il ritorno di Thiago Silva e la conferma di Kjaer, che insieme a capitan Romagnoli ed a Gabbia formerebbero un buon reparto di centrali difensivi. A sinistra va preso un sostituto valido per Theo, che potrebbe essere l'ucraino Mykolenko (10 mln). 
A centrocampo, dove l'unico indispensabile si è rivelato Bennacer, bisogna andare "all in" per Bakayoko (facendo leva sulla volontà del giocatore si può strappare al Chelsea un prestito con obbligo di riscatto nel 2021 a 25 mln) e soprattutto per Szoboszlai (25-30 mln), riscattando e trattenendo anche Pobega, di rientro dall'esperienza in B.
Altra conferma fondamentale quella di Ibra! Un ulteriore sforzo va fatto per arrivare a Boga (25-30 mln), che darebbe veocità e imprevedibilità all'attacco rossonero.
Per il resto inutile auspicare chissà quali rivoluzioni nei giocatori: i vari Conti, Duarte, Saelemaekers, Késsié, Calhanoglu, Paquetà, Castillejo, Rebic, Leao dovranno necessariamente restare in rosa per evitare minusvalenze. La vera rivoluzione dovrà essere fatta nella mentalità della squadra e nel metodo di gioco.
Un mercato, dunque, abbastanza realistico (25 mln dalle cessioni, senza contare i riscatti di Suso e Caldara) a fronte di 90-100 per gli acquisti, dunque il budget di 75 mln che Elliott dovrebbe mettere sul piatto sarebbe sufficiente.
Il monte ingaggi subirebbe un lieve rialzo (+5/10 mln), visti i ritorni di Thiago Silva (max 6 mln di ingaggio, alla pari di Donnarumma e Ibra) e di Bakayoko (3-4 mln a fronte degli attuali 6 percepiti dal Chelsea) ed il rientro di Reina (ultimo anno di contratto a 3 mln), ma lo sforzo va fatto perché i giovani hanno bisogno di essere affiancati e guidati da uomini con esperienza e attributi, almeno nel nostro campionato è stato sempre così.