Periodo caldo a Casa Milan, fatto di incontri con procuratori e possibili colpi di mercato. Mercato che ad oggi non scalda il cuore dei tifosi considerando la caratura dei rinforzi ed i tanti i colpi sfumati. Per ora ci siamo limitati a prendere un terzino dotato ma da rilanciare, una discreta riserva a centrocampo ed un regista che intriga ma che non si è ancora affermato nel calcio che conta. 

Ad oggi l'unico vero Top Player pare sia l'allenatore, il quale però nonostante le centinaia di lodi arrivate dai colleghi del mondo del pallone presenta una bacheca che eufemisticamente potremmo definire scarna.
Con l'arrivo di Giampaolo è ormai noto che ci sarà un cambio di modulo e si passerà dal 4-3-3 al 4-3-1-2 tanto amato dal tecnico. Qui sorge il primo problema considerando che uno dei pochi pezzi pregiati della rosa rossenra è Suso, il quale ha dimostrato più volte nel corso degli anni che uno dei suoi grandi limiti è cambiare ruolo in campo. Ogni qual volta il giocatore è stato spostato dal suo ruolo naturale, anche di poco, è stato sempre un grande flop. Il secondo problema è che nonstante sia uno dei migliori in rosa è anche uno di quei giocatori con meno mercato. Paradossale ma vero, nonostante una clausola da 38 milioni valida per l'estero e prezzi alle stelle per giocatori mediocri nessuno si è fatto avanti presentando offerte ufficiali per lo spagnolo.

Da qui la prima domanda: "non era meglio prendere un tecnico capace, ma che prediligesse il 4-3-3?" In questo modo con 3 colpi buoni avremmo fatto il salto di qualità senza necessariamente stravolgere nuovamente la rosa e magari avremmo anche esaltato maggiormente gli altri membri della squadra. Ormai però è troppo tardi per i "se" e per i "ma", di conseguenza soffermiamoci sulla seconda questione.

A quanto pare il Milan necessita di un difensore centrale, avendone al momento solo 3 in rosa, di cui uno in ripresa da un infortunio. Il profilo ideale è un giocatore che dia delle garanzie, dai costi non elevati e che preferibilmente sia disposto a fare del turnover col rientro di Caldara.
Analizzando tutto ciò mi sorge il secondo quesito: "Non era possibile rinnovare il contratto a Zapata per un paio di anni?". Dal mio punto di vista Zapata saerebbe stata un'ottima seconda linea, nonchè punto di riferimento nello spogliatoio ed esperto conoscitore della serie A. 

Posti i primi due quesiti (ai quali spero che qualcuno di competente possa darmi una risposta) vorrei porre l'accento sul reparto che pare abbia più bisogno di essere revisionato e cioè l'attacco. Analizzando il reparto offensivo rossonero pare che l'unica vera certezza sia Piatek.
Andrè Silva come in passato non convince, Cutrone deve essere ancora esaminato dal tecnico (ma risulta che con un'offerta da 25milioni possa partire) ed entrambi non vengono considerati dei validi compagni da affiancare al polacco, in quanto si cerca qualcuno che possa rappresentare meglio il ruolo di seconda punta. Inoltre c'è bisogno di un trequartista e qui comincia l'idillio.
Chalanoglu nasce come trequartista, ma in due anni di Milan non ha mai ricoperto quel ruolo per questioni di modulo prima e ora probabilmente perchè non convince.
Paquetà da quel che emerge verrà riconfermato mezzala nonostante la sua propensione ad attaccare. Nei primi giorni di ritiro pare sia Suso il prediletto per ricoprire il ruolo, ma su di lui emergono ancora dei grandi punti interrogativi. Borini e Castillejo non vengono mai menzionati e probabilmente la società non aspetta altro che un'offerta adeguata per lasciarli partire.

Partendo da questi presupposti vorrei esaminare il mercato del Milan nell'unico ruolo in cui pare non ci sia un vero candidato e cioè la trequarti. Leggo di un interessamento per De Paul per il quale l'Udinese chiede 35 milioni oppure per Correa valutato circa 40 milioni da Lotito. Constatando le richieste folli dei club (ultima Demiral a 40 milioni) mi chiedo se non possa esserci un minimo di fattibilità nel prendere James Rodriguez in quel ruolo, per il quale Perez chiede 42 milioni e che sicuramente garantirebbe un follow up non indifferente tra le fila rossonere.

Ho appreso di recente il cambio di intenzioni (condivisibile in pieno) rispetto alle passate stagioni riguardo al non voler più adottare la formula del prestito considerando i pochissimi giocatori riscattati. Non vorrei però venisse esclusa anche la possibilità di prestiti con obbligo di riscatto, i quali potrebbero essere utili in questo momento considerando la pressione dettata dal FFP. Con questa formula a mio avviso sarebbe possibile tentare l'affondo a 2 giocatori che potrebbero stravolgre il nostro reparto avanzato e cioè James Rodriguez e Depay. Un trequartista ed una seconda punta utilissimi al gioco di Giampaolo e che potrebbero finalmente farci fare il tanto agognato salto di qualità.