Un'eredità pesante... anzi due
Domani sera è il grande giorno: Milan-Napoli. Una partita che si può definire solo adesso un big match visto gli inizi di stagione tutt'altro che floridi di entrambi gli eserciti. Entrambi i contingenti hanno visto la loro nave di certezze affondare nel mare oscuro del dubbio, entrambi i contingenti hanno visto i loro capitani sconfitti e scacciati con la coda tra le gambe dopo le numerose figuracce. E allora ecco due squadre quasi completamente rinate, che hanno cambiato pelle. Come una fenice sono risorte dalle loro stesse ceneri guidate da eroici condottieri contro gli avversari più temibili. A Pioli è stato affidato l'arduo compito di salvare il Diavolo da una fine orribile causata dal lavoro tutt'altro che soddisfacente del precedente capitano. Gli è stata affidata un'enorme responsabilità e finora ha dimostrato di essere all'altezza delle aspettative del supremo capo il Diavolo Rossonero (ave o Diavolo). Anche il condottiero del Napoli ha sulle spalle un pesante fardello: deve riportare in alto l'esercito azzurro che stava collassando dopo l'esperienza di Ancelotti. Con ammutinamenti e proteste i soldati avevano perso la voglia di lottare onorando la loro maglia ma Ringhio serve proprio a questo: curare ferite profonde nell'anima, guidare con coraggio e presenza la propria squadra e motivare i soldati a dare sempre il massimo. Ammiro molto Gattuso e sono sempre convinto che sia il miglior allenatore italiano in circolazione.

• Un Match che sa di Europa
Come già detto entrambi gli schieramenti sono molto in forma nell'ultimo periodo, soprattutto quello a tinte rossonere. Questa sarà la partita che deciderà chi tra Milan e Napoli parteciperà alla prossima Europa League. È il match per l'Europa. Un'Europa agognata dal Diavolo quanto dagli azzurri. Nessuno sa come finirà, nessuno sa quale arma segreta potranno sfoderare entrambe le compagini a gara in corso. Tutti però sanno che sarà una partita bella, divertente... insomma un vero big match tra le "piccole " della classifica che sa di europa... il Diavolo già sente parole in tedesco sotto di lui ma per adesso non se ne preoccupa sentendo nell'aria un profumo intenso, che non sentiva ormai da due anni: quello di un'arena di un match di Europa. Non importa quale, non importa dove ma il Diavolo sa che ci sarà anche questa volta.
E il Diavolo sente Come fiaccole spente L'odore di fumo, L'odore supremo, L'odore di casa. 

Milan Mauro