"Allora Sara hai mica finito di preparare questo magico decotto per il mio dente dolente?"
È la frase rivolta a mia figlia venuta a cena l'altra sera a casa nostra per mangiare della buona pizza pazientemente lievitata e cotta dalla madre, una pizza che purtroppo ho gustato solo per metà a causa di un brutto dolore ad un mio molare incapsulato molti anni addietro, che guarda caso, si era marcatamente manifestato poche sere prima e proprio nel minuto dello sciagurato autogol di Krunic sul tiro di Locatelli quando la Juventus, con una conduzione di gara non certamente trascendentale riusciva a sbancare San Siro portandosi a soli tre punti dalla vetta.

E stessa cosa ieri sera, medesimo copione con vittoria di misura grazie al gol di testa realizzato da Cambiaso al 96' contro l'indomita equipe scaligera di Marco Baroni, marcatura che aggiudicherebbe, anche se solo per un giorno la palma di prima in classifica ai bianconeri dopo ben tre anni di calcio in perfetto anonimato. Una Juve dunque che parrebbe cinicamente e spavaldamente tornata, in totale assenza di coppe, a spadroneggiare negli strati rarefatti dell'alta classifica. 

Ma torniamo al decotto magico che con pazienza certosina mia figlia Sara sta preparando. Si tratta di un'antica ricetta a base di foglie di cavolo lessate ed avvolte in una garzina dalla quale se ne ricava un impacco e che sembrerebbe di maggiore efficacia soprattutto quando il dolore venisse causato da un ascesso.
Ed eccolo puntuale il mio primo rantolo di sofferenza fuoriuscire dalla mia gola arsa e malmessa dal principio di ascesso all'ultimo molare superiore sinistro... ma acuito soprattutto allo scoccare del 32' minuto di PSG Milan quando Kylian Mbappe' con un ubriacante dribbling realizza il primo della tripletta di gol grazie alla quale i transalpini relegheranno il nostro Diavolo all'ultimo posto del girone con soli 2 punti compromettendone seriamente la sua qualificazione.

"Papà non ti abbattere!.. pensa al tuo dente e continua con l'impacco... vedrai che andrà meglio!"
"Ma certo Sara! dovrebbe andare meglio... però con questa ricetta del cavolo ho i miei seri dubbi...". Toh!!! Ed ecco che arriva il 2 a 0 firmato Randal Kolo, e non finirà lì perché a due minuti dal termine sarà il 22nne Kangin Lee a servire per dessert un gelido semifreddo estratto da una sapiente ricetta coreana... mentre nella notte il dolore al dente verrà accompagnato da lancinanti fitte di rabbia con tanto di  riflusso bileo, ovviamente causato dalla cocente sconfitta inflitta dai transalpini, e di prender sonno quella notte non ci fu verso, nemmeno con la camomilla frutto della certosina raccolta dei frati Camaldolesi nell'eremo del monte Subasio.

Sarà soltanto l'antibiotico prescritto l'indomani mattina dal mio dentista, un tifoso rossonero anche lui, a farmi passare il dolore e nel chiedere, giovedì, per quanti giorni lo avessi dovuto assumere, ecco la sua telegrafica risposta: "Normalmente il ciclo antibiotico prevede una durata di 5 giorni con l'assunzione di una capsula ogni 12 ore, ma visto che ci sarà Napoli-Milan domenica sera, le consiglio, nel suo caso, di posticipare la dose in via eccezionale di un paio di ore... perché se malauguratamente si dovesse riperdere quel medicinale nella fattispecie non avrebbe alcun effetto, ma si dovrebbe altresì ricorrere ad un farmaco salvacuore!! Mi stia bene Massimo... e sempre, comunque e ovunque Forza Milan!"
"Sempre Forza Milan Dottore!"...
Mentre apro tutte le finestre, l'odore del cavolo cotto è di un... puzzo insopportabile, sa tanto di sconfitta. Sconfitta alla quale tutto il popolo rossonero è per sua natura, da sempre, profondamente allergico! 

Massimo 48