Magari sarò smentito da furibonde polemiche al termine della gara, ma intanto questa vigilia del derby d'Italia è distesa e tranquilla. Sembrano lontani i tempi di Ronaldo, Iuliano (e lo sono davvero), le scorie di Calciopoli, dove ogni vigilia di questa partita era contornata da continui veleni e polemiche che poi puntualmente si riversavano in campo.

Questa vigilia è filata via liscia.
Ad aiutare questo clima molto probabilmente ci sono alcuni fattori come la classifica, il fatto che mancano ancora molte partite alla fine del campionato, che comunque non è una partita decisiva, e che soprattutto tra martedì e mercoledì le due squadre si giocano il passaggio agli ottavi di Champions. Se per la Juve è solo una questione di passare da prima o da seconda, cosa non da sottovalutare vedendo l'andamento dei gironi, per l'Inter quella di martedì col PSV è una sfida decisiva senza appello. 

La settimana è scivolata via tranquilla senza le solite immagini e interviste riesumate dal passato, ma anzi, con reciproco rispetto e atti di esaltazione gli uni degli altri. Da Allegri che esalta il lavoro e il percorso dei nerazzurri e del suo allenatore puntando il faro su Icardi, Perisic e Politano, dall'altra parte giocatori dell'Inter che ammettono la forza assoluta della Juve in tutta la sua totalità. A guardare la classifica si direbbe che non ci dovrebbe essere storia, ma se c'è in Italia una squadra che può mettere realmente in difficoltà la Juve, questa è proprio l'Inter.

Con il suo entusiasmo in crescita, il buon lavoro di Spalletti nella partita singola, possono fare risultato. Ovvio che se la Juve fa la Juve, l'Inter fa l'Inter e l'arbitro non commette errori gravi, il risultato sembra essere scritto, ma nel calcio i fattori sono sempre facilmente variabili.

La speranza è che questa vigila sia l'antipasto e la conclusione di una partita bella, ben giocata da entrambe le squadre e che alla fine si possa parlare solo di calcio e nient'altro. 
In fin dei conti sappiamo tutti che i tifosotti medi esistono da una parte e dall'altra e che come sempre sono pronti a darsele (a parole) di santa ragione su social vari. Ma non ci possiamo fare niente. Gli episodi di Roma-Inter sono l'ennesimo episodio di come in questo sport la tecnologia aiuta, ma non annulla gli errori umani, e che non si può passare da un errore umano ad un sistema marcio a piacimento in base a chi è coinvolto.

Ci auguriamo tutti gran bella partita e una serata di solo calcio. Per il bene di tutti.
I protagonisti hanno fatto il loro dovere, ora tocca a noi.