"​Salah​ è l'orgoglio di Egitto", queste le parole del generale Al Sisi, ​presidente della Repubblica egiziana da poco rieletto; il caso ha voluto che fosse proprio lui a spendere le suddette parole: inconsapevolmente, infatti, Salah ​è stato il suo unico degno sfidante alle elezioni dello scorso marzo.

Il popolo egiziano, stanco, deluso dal fallimento della propria primavera araba, ha trovato nel "suo" Momo uno strumento di evasione dalla triste realtà in cui è costretto a vivere, un mezzo con cui sconfiggere la paura, insomma, un vero e proprio capopopolo. Salah​ ha ottenuto un milione di voti, piazzandosi alle spalle dello stesso Al Sisi​ ​nella corsa alla massima carica dello Stato: sono stati voti nulli, certo, ma ancora una volta il calcio si è rivelato molto di più di un semplice gioco. Il popolo egiziano, infatti, ha trovato la forza di protestare attraverso il calcio, o più semplicemente attraverso Salah.
Tornato in Premier League, ​dopo la catarsi made in Italy​, il talento di Salah è sbocciato in tutto il suo splendore: 43 gol​, 12 assist, una finale di Champions League quasi raggiunta ​e ultima, ma non per importanza, la nomina a miglior calciatore dell'anno del campionato inglese. ​La "Kop"​ è il suo habitat naturale, i tifosi impazziscono per lui e Klopp​ è riuscito a cucirgli addosso il ruolo di finalizzatore implacabile.
Il Salah​ di Penny lane street ​è lontano anni luce da quello visto a Firenze ​e a Roma​: ​non solo per i gol realizzati, ma anche, e soprattutto, per il peso che oggi il fuoriclasse di Basyoun​ ha nell'economia del gioco dei Reds: ​la palla passa sempre dai suoi piedi, è il faro della squadra e la sua luce detta ogni giocata.

​Quanto vale ad oggi il funambolo di Anfield​? Inutile ripeterlo, passando dai 94 milioni spesi per Cristiano Ronaldo ​ai 222 per Neymar Jr. , ​al giorno d'oggi i prezzi del calciomercato hanno raggiunto valori inaccettabili. Senza ombra di dubbio, però, i poco più di 40 milioni incassati dalla Roma farebbero storcere il naso a chiunque: facile parlare col senno di poi potrà pensare Monchi​, ma se pensiamo ai soldi spesi dal Barcellona​ per aggiudicarsi il giovane Dembelè​, i rimpianti aumentano sempre di più.
Unico, ed insuperabile, nemico della società giallorossa è stato il pesante debito da dover ripianare in tempi brevi e l'offerta ​del Liverpool ​era una di quelle che non si potevano rifiutare.
Oggi il CIESFOOTBALL OBSERVATORY ​attribuisce a Salah ​un valore di circa 163 milioni, ma dal Merseyside fanno sapere che il giocatore si muoverà solo in presenza di un'offerta ben più sostanziosa; Real Madrid​ e Perez avvisati.

Il fenomeno Salah​ sta, altresì, espandendosi al di fuori del rettangolo di gioco: Vodafone Egypt ​lo ha scelto come proprio testimonial e i media lo perseguitano per riempire le copertine con le sue dichiarazioni. Momo, però, è un ragazzo timido, riservato e non dà mai modo di parlare di sé, nemmeno quando si dovrebbe: basti pensare alle milionarie donazioni a favore dell'ospedale de Il Cairo​ oppure all'affetto che Salah non fa mai mancare ai suoi più piccoli tifosi.
Seppur ne abbia ancora tanta di strada da fare, ad oggi l'attaccante del Liverpool ​ha sicuramente una marcia in più rispetto a tutti i suoi connazionali e non è un caso se molti addetti ai lavori pensino che possa in futuro diventare il giocatore africano più forte di tutti i tempi, superando delle vere e proprie leggende come il "tacco di Allah" Madjer, ​l'attuale presidente della Liberia Weah ​e Drogba.
​Inoltre, Salah ​avrebbe tutte le carte in regola per abbattere una volta per tutte il dominio incontrastato di CR7 ​e Messi​ nella corsa al pallone d'oro; se riuscisse ad accompagnare la sua squadra in finale di Champions League​, e perchè no vincerla proprio contro il Real ​di Cristiano​, e a fare bella figura con la sua Nazionale in ​Russia​, la sua sarebbe una fortissima candidatura per il riconoscimento di France football​.

Al di là di ogni retorica, oggi la stella di Mohamed Salah splende più luminosa che mai.