7º posto in classifica con 32 punti (a +1 sulla Lazio, a pari punti con la Roma, a -2 dalla Juve e a -6 dall'Atalanta 4ª in classifica), con ben 10 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte.
11 punti più dello scorso anno alla 19ª giornata, già più vittorie di tutta la passata stagione (9), meno sconfitte rispetto l'anno scorso (8), più gol fatti (20 l'anno scorso, 34 quest'anno), meno gol subiti (30 l'anno scorso, 25 quest'anno).
Già più vittorie in trasferta rispetto lo scorso anno (3 l'anno scorso, 4 quest'anno) e stesse identiche vittorie in casa di tutta la passata stagione (6). 
Nei numeri la crescita avuta dalla Fiorentina targata Beppe Iachini e Cesare Prandelli a questa di Vincenzo Italiano è netta, enorme. Ma soffermarsi solo esclusivamente su questi ottimi numeri sarebbe riduttivo, perché la Fiorentina quest'anno è una squadra bella da vedere, propositiva, viva, forte caratterialmente, e non fragile, debole e spenta come quella dello scorso anno. Sono veramente due squadre completamente diverse in tutto, nonostante quella di quest'anno all'80% sia la stessa dello scorso campionato (anche se Odriozola, Torreira e Nico Gonzalez sono giocatori che hanno alzato e non di poco il valore della rosa).
I meriti vanno tutti dati al mister, Vincenzo Italiano, finito un po' "per caso" sulla panchina della Fiorentina ma che fin da subito ha trasmesso grande entusiasmo all'ambiente, mostrandosi subito come una persona determinata e forte, e soprattutto ha dato prova di essere veramente un vero leader. Tutta questa aria nuova la si sentiva fin dal ritiro di Moena, quando sotto richiesta di Italiano stesso la società decise di non smuovere troppo le acque fin da subito sul mercato, dando la possibilità all'ex Spezia di poter lavorare con tutti quanti i ragazzi per poter capire chi potesse essere veramente utile alla causa viola. Tempo qualche giorno, e Italiano era convinto di poter costruire qualcosa di interessante con questi ragazzi i quali, fino a qualche giorno prima, erano stati quasi bistrattati da quello che sarebbe dovuto essere l'allenatore della Fiorentina 2021-22, Rino Gattuso ("Non ho mai mai allenato giocatori così forti" cit. Italiano).
Forse in quel momento è scoccata la scintilla tra il mister e la squadra: da lì in poi si è sempre lavorato al 100%, tutti quanti insieme nessuno escluso. Fin da subito tutti i ragazzi hanno manifestato la loro soddisfazione di poter finalmente lavorare per esprimere un calcio moderno, offensivo e divertente. Alcuni ragazzi che sembravano sul punto di partenza hanno deciso di rimanere (Milenkovic, rinnovando il contratto, e Vlahovic, rifiutando l'Atletico Madrid). Altri sono stati confermati e hanno dato risposte importanti fin da subito, dimostrando di non essere giocatori finiti (Saponara, il pupillo di Italiano, Duncan, Bonaventura, "l'Italiano in campo").
Altri ancora invece sono finalmente entrati a far parte di questo progetto, nonostante abbiano avuto un rendimento di alti e bassi (Sottil, Callejon, Pulgar prima dell'infortunio...), e alcuni addirittura sono maturati veramente tanto anche caratterialmente (Biraghi da quando è capitano ha iniziato ad avere più feeling con la piazza, Venuti è un leader vero).
Anche la società ha iniziato a programmare con organizzazione non appena è riuscita ad affidare la squadra a un allenatore adatto al progetto, seguendo per filo e per segno ogni sua richiesta (Torreira, Odriozola, alcune conferme). 
Unica pecca non aver dato al mister una alternativa credibile a Vlahovic e un 5º esterno (richiesta esplicita alla stampa) già ad Agosto, però l'innesto di Ikone ancora prima dell'inizio del mercato invernale fa capire quanto adesso finalmente anche i dirigenti abbiano le idee chiare. Forse se l'avessero preso ad Agosto oggi la Fiorentina avrebbe addirittura qualche punto in più ma pazienza, meglio tardi che mai. Aggiungo che la crescita avuta da parte di alcuni investimenti fatti nelle passate sessioni rappresenta una rivincita anche per loro ovviamente. Insomma, dopo tanto tempo le cose a Firenze stanno andando molto bene. La squadra diverte, sosta nelle zone alte della classifica, i lavori per il Viola Park vanno avanti, i tifosi sono entusiasti: erano anni che non vivevamo momenti così.
Ricordiamo però che il percorso è solamente all'inizio, e che dato ciò potremo anche andare incontro a momenti di difficoltà, e ricordiamoci soprattutto che abbiamo ancora per valori 7 squadre più forti di noi(non sarebbe affatto un fallimento non arrivare in Europa, anche se in ogni intervista qualsiasi componente della rosa lo ritiene un obiettivo). Il percorso di crescita di questa squadra è solo all'inizio.
Ovviamente, vista la classifica che ci siamo costruiti, la speranza è che alla fine si possa davvero spodestare una di quelle 7 per un posto europeo, anche se non sarà facile perché sono tutte forti. Adesso l'intenzione è quella di restare in lotta fino all'ultimo per un posto europeo in modo tale da permettere a noi tifosi di continuare a sognare. In queste prime 19 giornate la Fiorentina ha avuto una crescita costante in tutto: negli automatismi, nei dettagli, nella gestione delle forze... all'inizio la Fiorentina era una squadra che palleggiava molto ma concludeva poco, e soprattutto era una squadra che quando spingeva sull'acceleratore non sapeva gestire le forze, finendo spesso per crollare nelle riprese, soprattutto contro le squadre d'alta classifica (Inter e Napoli per esempio). Piano piano nella gestione delle forze siamo migliorati molto, e i risultati si sono visti. Rispetto alla prima parte la squadra è diventata sempre più cinica davanti, nonostante continui ogni tanto ad esserlo un po' poco in alcuni frangenti (con il Sassuolo nel primo tempo due partite fa). Le prime partite sprecavamo veramente tante occasioni e questo ci è costato dei punti(il primo tempo con l'Inter per esempio non sarebbe dovuto finire 1-0, ma almeno 2-0 per quanto creato), poi dalla partita con il Milan in avanti la squadra è migliorata molto anche in questo.
Se proprio vogliamo essere pignoli, ancora oggi fatichiamo a sbloccare e chiudere le gare, e sicuramente dobbiamo migliorare tanto nella gestione dei risultati. Difensivamente siamo una delle squadre che subisce meno tiri nell'arco dei 90 minuti, il problema è che spesso agli avversari bastano 1/2 occasioni per segnarci. Questo significa che l'interpretazione della fase difensiva viene sempre fatta bene(la squadra non ha mai preso delle imbucate o imbarcate, come si poteva ipotizzare all'inizio), ma che bisogna migliorare nei dettagli.
Per quanto riguarda l'atteggiamento, sono veramente poche le partite nelle quali la squadra non ha convinto; la gara di Venezia, gli ultimi 5 minuti della partita clamorosa di Empoli nonostante 85 ottimi minuti(i due veri rimpianti di questa prima parte di stagione) e il primo tempo con il Verona (che però era l'ultima gara di un periodo fitto e intenso nel quale la Fiorentina aveva raccolto quasi il massimo).
Per il resto, la Fiorentina è sempre entrata in campo con una mentalità propositiva, giocandosela contro tutto e tutti in qualsiasi campo, dimostrando di essere una VERA squadra. In campo siamo andati sempre con un solo pensiero, quello di vincere. Non è un caso che fino alla 17ª giornata la Viola non avesse ancora fatto un pareggio (per Italiano il pareggio "è un risultato innaturale che avviene quando all'interno di una partita di calcio succede qualcosa di particolare, dato che in campo ci si va sempre per vincere", parole sue). L'atteggiamento propositivo della squadra ha portato forse qualche sconfitta di troppo (7 sono tantine), però ha permesso anche di raccogliere ben 10 vittorie. La Fiorentina è riuscita nelle ultime 5 giornate di campionato a raccogliere 5 risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi), trovando una continuità che mai aveva avuto se non dalla 2ª alla 4ª giornata a seguito di 3 vittorie di fila). Dalla trasferta di Venezia fino a quella di Empoli la Fiorentina ha alternato una vittoria a una sconfitta per ben 8 giornate (4 vittorie in casa e 4 sconfitte in trasferta), ma dalla partita con la Sampdoria è riuscita a trovare la continuità, aspetto fondamentale per poter restare in zone di classifica importanti(e dato che tutte le partite non si possono vincere e non si può pensare di passare un campionato intero ad alternare vittorie a sconfitte, ogni tanto il pareggio può servire. Quello con il Sassuolo e quello con il Verona potevano essere due sconfitte, e invece sono due punti che alla fine della stagione potranno fare classifica, e che ci hanno permesso di raccogliere 5 risultati utili consecutivi).

Adesso passiamo alle pagelle individuali (personali):
PORTIERI:
-Dragowski 6; stagione sfortunata per il polacco. Non gioca dalla 7ª giornata per un infortunio. Delle prime 7 ne ha giocate 5; molto male la prima con la Roma, determinante per la vittoria a Udine.
-Terraciano 6,5; in questa prima parte dell'anno è stato il titolare per vari motivi. Ha avuto una buona resa, eccetto qualche sbandamento(a Empoli soprattutto). Trasmette sicurezza alla squadra. Con i piedi è uno dei migliori. 
Rosati 7; un vero leader per lo spogliatoio. In Coppa Italia è stato determinante. In più è veramente molto bravo a imitare Adriano Celentano. Una gran bella persona.

DIFENSORI CENTRALI:
Milenkovic 6,5; buon girone d'andata. Non rivedo ancora il vero Milenkovic, ma rispetto allo scorso anno è decisamente migliorato. La sua miglior prova è senza ombra di dubbio quella di Bergamo in marcatura su Zapata. Ogni tanto sbaglia qualche lettura difensiva. Insieme ad Amrabat, ci ha fatto perdere a Torino con la Juve lasciandoci in 10. Sicuramente può migliorare, però il suo rendimento è assolutamente accettabile.
Quarta 6,5; discorso simile per lui. Lui sicuramente deve essere meno caldo in alcune entrare, anche se fa parte della sua natura. È molto bravo a impostare. Rappresenta a pieno il prototipo di difensore più adatto nel calcio d'Italiano.
Igor 6,5; se facciamo un rapporto fra qualità e rendimento, la resa risulta essere positiva. Il mister l'ha fatto veramente giocare tanto, e spesso ha dimostrato di meritarselo. Non è bellissimo da vedere, ma ha grande personalità e forza fisica. Bisogna sottolineare che questo per lui è il primo anno dove gioca da centrale di una difesa a 4. Ogni tanto qualche sbavatura la commette, come nell'ultima a Verona per esempio, però si impegna molto. Le uniche due big battute dalla Fiorentina sono Atalanta e Milan, e in entrambe le gare ha giocato titolare tirando fuori buone prove. Se vogliamo crescere lui in futuro non potrà essere il terzo centrale, però sicuramente potrà essere un jolly utile. 
Nastasic S.V. Esiste?

TERZINI:
Odriozola 6,5; il suo voto rappresenta un po' la sua resa. Non ha mai fatto prove sopraffine, però nemmeno fallimentari. Mi piacerebbe, dato che spinge molto, ogni tanto vederlo fare più assist e magari ogni tanto provare qualche tiro. A me piace come giocatore. Vedremo se a giugno ci saranno le possibilità di tenerlo.
Venuti 6; è un grande leader, in campo non molla mai, nonostante si tratti di un giocatore con alcuni punti di debolezza. La sua miglior prova è senza ombra di dubbio quella nella quale era più messo in difficoltà, ovvero quella con il Milan da centrale. È uno di noi, un  fiorentino in battaglia per la sua squadra del cuore. 
Biraghi 7; paradossalmente in un girone dove non ha fornito assist e dove tende a spingere meno, mi è piaciuto di più. La fascia di capitano l'ha fatto cambiare: è più maturo, sorride di più, si sente meno "vittima", addirittura inizia ad avere feeling con la curva. E le prestazioni in campo sono di buon livello. Segna due gol: uno bellissimo su punizione a Bologna e uno su rigore... per difendere Vlahovic in un momento dove non era mentalmente pronto a seguito della vicenda del contratto. Una vera guida, un vero capitano. Bravo davvero Cristiano.
Terzic 6; quando ha giocato, ha fatto intravvedere buone cose a livello offensivo e meno a livello difensivo. Per un giudizio poi dettagliato, ha giocato troppo poco.
Benassi S.V.; ha giocato troppo poco. Lo metto a giudizio con i terzini perché Italiano lo utilizza in quella zona di campo.

CENTROCAMPISTI:
Torreira 7,5; è arrivato in silenzio, ma dopo un inizio di apprendimento si è preso in mano la Fiorentina. Andate a vedere la differenza che c'è tra la Fiorentina con Lucas in campo e quella senza. Vedrete che la differenza è netta. Dopo anni, finalmente abbiamo un regista, non classico, ma regista. Un guerriero. Come dico sempre: QUALITÀ+QUANTITÀ=GARRA=TORREIRA.
Pulgar 6; malissimo la prima partita con la Roma, poi molto bene in quelle successive. Gli infortuni l'hanno fermato sul più bello. Speriamo di recuperalo per la seconda parte di stagione, dato che a Italiano anche Erik piace molto.
Amrabat 5; non è un giocatore adatto al gioco di Italiano. All'inizio quando subentrava si rendeva molto utile tanto da meritarsi i complimenti della critica. Dopo la gara di Venezia(unica da titolare)è stato veramente inguardabile. Sicuramente andrà via a gennaio.
Bonaventura 7,5; l'Italiano in campo è Jack. Ha già eguagliato i numeri dello scorso anno, ha giocato quasi tutte le partite. Un giocatore rinato. L'anno scorso dopo una brutta prima parte di stagione, nella seconda ebbe una crescita che faceva già immaginare che potesse tornare ad avere un rendimento importante. Italiano sicuramente l'ha rigenerato quasi al massimo. Il pallone non lo perde MAI, ha una intelligenza calcistica superiore agli altri. A tratti ho rivisto il Bonaventura pre-infortunio al Milan. Unico difetto... non è molto veloce, anzi, spesso quando ha la palla perde qualche tempo di gioco, però Jack è assolutamente irrinunciabile.
Castrovilli 5; forse sarebbe stato più giusto un S.V. , però bisogna dire che quando ha giocato Castro ha fatto male. Il 2021 per lui, Europeo escluso, andrebbe cancellato per via dei numerosi infortuni avuti(e non solo...). Il 2022 per lui dovrà essere l'anno della svolta, nel quale dovrà tirare fuori le sue qualità per potersi consacrare. Il vero Castrovilli all'interno dello scacchiere di Italiano farebbe faville... adesso bisogna trovargli la continuità. E il secondo tempo di Verona(non solo per il gol, ma per l'approccio e l'incisività)deve essere un punto di partenza. La Fiorentina ha fatto molto bene senza sfruttare uno dei suoi giocatori con più talento... questo significa che c'è ancora grande margine di miglioramento.
Duncan 7; aveva già le valigie in mano, ma quel subentro contro il Torino ha cambiato le carte in tavola. Non è un centrocampista completamente adatto per Italiano, però a differenza di Amrabat lui ha lavorato molto per poter convincere il mister a consideralo. E il lavoro ha portato i suoi frutti. Duncan ad oggi è un titolare di questa squadra. È un giocatore che porta fisicità, presenza e equilibrio. Ogni tanto tira fuori anche delle ottime imbucate. Giocatore rinato. Peccato per l'errore con il Verona, ma quello non cambia la sua valutazione finale. Bravo sergente (come lo chiamo io).
Maleh 7; Italiano l'ha lanciato titolare alla prima con la Roma poi per un periodo non l'ha utilizzato, nonostante il ragazzo si allenasse sempre duramente. Nel momento più inatteso l'ha lanciato con il Bologna e il ragazzo ha trovato il primo gol in serie A, e la settimana successiva il bis con la Salernitana. Insieme a Castrovilli è il centrocampista più bravo a inserirsi. Se continuerà a crescere, sarà una carta importante per la Fiorentina. 

ESTERNI:
Gonzalez 7; 2 gol e 3 assist, numeri non esaltanti, anche se bisogna sottolineare in lui storicamente la capacità di risultare un giocatore determinante nonostante numeri poco esaltanti. Sicuramente può e deve migliorare nell'incisività, anche se credo possa essere un aspetto legato alla continuità; Nico fra squalifiche, nazionale e Covid ha saltato diverse partite, ed eccetto nelle ultime gare non è mai riuscito a trovare la giusta continuità di partite. Giusto nelle ultime 4 partite ha trovato un po' di continuità m, anche se il fiato nelle ultime era molto corto(con il Covid non si scherza, soprattutto durante i postumi). Il 2022 dovrà essere un anno più fortunato anche per lui, ma io non ho assolutamente dubbi sul suo potenziale e tanto meno sull'investimento fatto in estate per lui. 
Callejon 5,5; inizio normale, parte centrale molto negativa, meglio nel finale del girone. Nel complesso non posso dare una valutazione positiva. Le ultime prestazioni mi fanno sperare di poter vedere un Callejon almeno più presente nella partita nel 2022. Difficile pensare che possa tornare quello di Madrid o di Napoli, però che possa essere quello delle ultime prove sì. 
Sottil 5,5; è un po' lo stesso discorso di Callejon. Inizio normale, parte centrale pessima e finale positivo(esclusa la gara di Verona). Da lui mi aspetto di più viste le sue qualità. Sulle fasce saremo 5, perciò per conquistare il posto bisognerà meritarselo ancora di più. Il Sottil visto contro la Samp, contro la Salernitana, contro il Benevento ha tutto per poter giocare molto. Quello visto in altre partite decisamente no. La società crede nelle sue potenzialità, così come tutti noi, non a caso gli ha rinnovato il contratto. Adesso sta a lui rispondere.
Saponara 7; Vlahovic lo chiama "maestro di calcio"... direi che in questa prima parte, quando ha giocato, ha dato prova di poterselo meritare un soprannome del genere. È un ragazzo d'oro, ed è anche un calciatore con grandissime qualità. I suoi problemi durante la carriera li conosciamo tutti. Adesso però ha la possibilità di cambiare la sua storia; gioca in una piazza che lo ama e l'ha sempre amato umanamente anche in momenti dove non giocava, fa parte di un grande gruppo, ha un allenatore che lo stima tantissimo, una società che crede in lui e che vuole rinnovargli il contratto... ha tutto. È di una umiltà unica: che siano 10, 30, 45, 60 o 90 minuti, lui non molla mai. È un leader. Il suo girone d'andata è stato ottimo; quando ha giocato ha sempre servito ottime prestazioni, ha sempre regalato giocate di alta classe. Ha segnato due bellissimi goal, potevano essere anche di più... sta facendo veramente molto bene. Ovviamente è un giocatore da gestire in maniera molto particolare visti gli infortuni avuti in carriera, però sono certo che in questo momento se c'è un calciatore che è in fiducia e che ogni volta che scenderà in campo darà tutto ciò che può, quello è senza ombra di dubbio Riky Saponara. P.S. Quando ha esultato sotto la Fiesole con il Milan emulando il gesto del capitano in dedica a Davide, beh, non posso negare di aver avuto i brividi... bravissimo Riky. 

ATTACCANTI:
Vlahovic 9; non ho parole per descriverlo. Dopo un inizio difficile per vari motivi, si è preso in mano la Fiorentina e ha iniziato a segnare una valanga di gol, senza tralasciare quanto lavoro faccia nell'arco della partita per la squadra. Quest'anno grazie a Italiano è migliorato molto spalle alla porta e sta valorizzando sempre di più le sue capacità di legare il gioco con i suoi compagni, liberando spazi per gli esterni e per i centrocampisti portando via uomini(una specie di regista offensivo). Fa reparto da solo, come ha detto Tudor dopo l'ultima partita. Fino a giugno sarà un calciatore della Fiorentina al 99,9%, poi quel che sarà a giugno lo vedremo. Sicuramente il ragazzo oggi in testa ha due obiettivi: portare in Europa la Fiorentina(parole sue) e vincere la classifica marcatori. Godiamocelo. In Europa di centravanti giovani vedo solo Haaland più forte di lui. E i numeri del 2021 sono clamorosi: 33 gol in un anno solare, insieme a Ronaldo è l'unico ad aver raggiunto questa quota negli ultimi 60 anni in Serie A(e di campioni ne sono passati...), numeri clamorosi. Concludo con una parola: GODIAMOCELO.
Kokorin 0; non aggiungo altro.

Italiano 9; non sto a sottolineare ancora una volta i suoi meriti... se avete letto l'articolo, li conoscete già. Oggi va solo ringraziato. Veramente un bravissimo allenatore.
Dirigenza 6,5; se avessero dato a Italiano un esterno e una punta molto probabilmente la Fiorentina avrebbe avuto in questo momento qualche punto in più, e molto probabilmente avrei dato un 8 o 9 anche a loro. Sicuramente bisogna sottolineare che rispetto al passato sono stati fatti miglioramenti. La scelta di Italiano è stata azzeccata, dopo "l'avventura estiva" finita male con Gattuso. Gli acquisti sono stati mirati, su indicazione del mister, e non sono stati fatti innesti "di copertina", ma funzionali. Diversi ragazzi sono stati recuperati, e questo dimostra che non erano affatto cattivi calciatore, ma ragazzi in un contesto sbagliato. Voglio dare merito alla società di aver provato di tutto per poter provare a rinnovare il contratto a Vlahovic, rifiutando in estate una offerta molto importante da parte dell'Atletico Madrid (che il 90% delle altre società avrebbe accettato). Bisogna ovviamente sottolineare sempre quando si parla del lavoro della società l'investimento fatto sul Viola Park, la prima vera infrastruttura di proprietà della storia della Fiorentina. Un centro sportivo nel quale si alleneranno prima squadra, primavera (anche qui i miglioramenti sono stati netti), donne e ragazzi fino ai 15 anni, il primo in Italia e in Europa. I lavori sono in corso, e nel 2022 verrà fatta l'inaugurazione. La società, così come tutto l'organico sta crescendo. Bastava dare tempo anche a loro di sbagliare e di imparare dai propri errori. E adesso anche il modus operandi sul mercato è cambiato, l'acquisto di Ikone ancora prima dell'inizio del mercato ne è la dimostrazione.

Termina qui la mia riflessione sul girone d'andata della Fiorentina.
Mi scuso per essere stato un po' lungo, però questa squadra meritava una riflessione approfondita. Adesso la speranza di tutti è che il 2022 possa essere un anno importante per la Fiorentina, di progressione. Il 2022 dovrà essere un anno importante per tutti, un anno dove bisognerà... DIFENDERE BENE ATTACCARE BENISSIMO, la prima partita dell'anno sarà contro l'Udinese al Franchi, ovvero una sfida fondamentale per poter ricominciare bene.
Del resto, chi ben comincia la maggior parte dei casi è già a metà dell'opera...
BUONE FESTE E...
AVANTI FIORENTINA!