" Ma sai nonno che il romanzo "I tre moschettieri" l'ho finito di leggere proprio ieri!"  "...ah..sì.. Matteo e ti è piaciuto?"   "....bellissimo nonno!... questo Alexandre Dumas scriveva molto bene....sembrava  proprio di vedere un film!"  "... sai Matteo che da quel romanzo d'appendice ne hanno ricavato diversi film...oggi dopo la piscina nonno ne cerca uno e lo vediamo insieme...ti và!?!"   "...ma certo nonno che mi va, grazie.....ma cosa vuol dire romanzo d'appendice?! 

                Il mio nipotino Matteo è cresciuto, sta per compiere 8 anni, gli piace molto la musica, con suo padre ed una insegnante di pianoforte già riesce a suonare dei bei pezzi che, a sua detta e per la sua età,  rivela decisamente una predisposizione alquanto precoce e questo non fa che inorgoglire fratelli, genitori e nonni.  Inoltre tra le sue perenni costruzioni ama molto leggere, difatti in pochi giorni ha ultimato "I tre moschettieri" un romanzo d'appendice che uscì per la prima volta nelle edicole, la sua denominazione deriva dal fatto di essere annesso come "allegato" ad un quotidiano.  Dunque Alexandre Dumas aveva scritto il suo romanzo ambientato nel XVII Sec. alla corte di Luigi XIII  e il suo editore pensò di frazionarlo a puntate dando così origine ad un genere di romanzo che, nei primi decenni dell'Ottocento, si diffuse dapprima in Francia e successivamente in tutta Europa noto anche col termine francese di " feuilleton " e veniva inserito su di un quotidiano oppure una rivista ad episodi e solitamente pubblicato di Domenica.

               Dopo tre mesi di sosta forzata per emergenza sanitaria del nostro campionato di calcio, dopo la sua ripresa di pochi giorni fà, e soprattutto dopo i ribaltamenti dei risultati dell'altra sera, il mio pensiero migra in quei  "feuilleton"   trasformando il girone di ritorno in tanti romanzi....a puntate, ogni partita è una storia a sè...a tratti sembra di rileggere un duello spadaccino all'ultimo sangue tra i moschettieri del Re e la compagnia delle guardie del Cardinal Richelieu.  La lotta per la conquista del 118° scudetto sarà, nonostante il capitombolo della Lazio che resta seconda a 4 punti dalla Juve con 66, che domina la classifica dopo il più classico dei 2 a 0 operato al Dall'Ara, nonostante il pirotecnico pareggio dell'Inter in casa col Sassuolo che resta comunque terza con 58 punti, e grazie alla vittoria, dopo aver ribaltato un momentaneo passivo di due reti, la Dea incasserà i tre punti atti a consolidare il suo quarto posto con 54 punti.  Segue la sorprendente e tenace Roma con la doppietta di Dzeko contro la Samp che insegue al 5° posto con 48 punti, 6° è il risorto Napoli del rimpianto Gattuso (per i tifosi Rossoneri suoi simpatizzanti) con 42 punti e fanalini di coda per la lotta alla E.L. al 7°posto con 39 punti il Milan del saggio Pioli ( scadenza a breve ....come nei supermarket) ma forte di ben 4 reti inflitte ai salentini, ottimo viatico per affrontare domenica a San Siro i Giallorossi e il Parma, ringalluzzito dalla fresca goleada inferta sotto la Lanterna ai Genoani, senza tralasciare il prode Verona, dietro di 1 solo punto, ma a tratti un'ottima squadra propositiva di buon calcio ben diretto da Juric che, oggi all'ultimo e 8° posto in classifica ma in teoria in corsa per far sognare tutti i tifosi scaligeri, vorrebbe riportarli a rivivere le emozioni dello scudetto di 35 anni fa vinto con Osvaldo Bagnoli oppure, sempre con lui al comando, l'ultima partecipazione del Verona in Europa risalente all' '87/'88 quando venne eliminato in Coppa Uefa ai quarti di finale per mano dello Sheffield United.

                  Ci stiamo rinfrescando in piscina, oggi a Roma l'aria è afosa, Matteo dopo aver giocato in acqua con i suoi amichetti, corre verso la mia sdraia e dice: "...ma sai nonno cosa pensavo...ma perchè Dumas ha intitolato il suo romanzo "I tre moschettieri"...se poi in realtà il personaggio principale è il quarto moschettiere, il giovane D'Artagnan!?"    "...fai proprio una bella domanda...mah!...la risposta più facile sarebbe dire che il titolo era già scritto ed i primi numeri erano già usciti....però...!"  " ...però cosa nonno...ma sai che dopo aver letto quel libro mi sembra di vedere nei tre moschettieri le tre squadre in lotta per lo scudetto..."   "...cosa hai detto Matteo?!...aspetta che nonno sfodera il suo taccuino ( nel taschino della camicia, stile Colombo ) ...e prende appunti...ma sai che mi dai lo spunto per creare un prossimo articolo!?...immagino quanto sarà contenta Jea quando verrà a sapere che l'idea, il succo dell'articolo non sarà opera del nonno... bensì di un nipotinno di soli 8 anni!...dai dimmi tutto...detta pure, son tutt'orecchie!!"  

                  René d'Herblay Aramis de Vannes è un personaggio immaginario descritto da Dumas come uomo distinto, un uomo di chiesa, in un successivo suo romanzo diventerà l'abate di Herblay.  Per mio nipote  ARAMIS è paragonabile a Maurizio SARRI nato a Napoli ma cresciuto nel bergamasco prima e in Valdarno successivamente, per poi lavorare come bancario e dilentattisticamente fare il calciatore.   Diverrà successivamente allenatore ma prima di giungere all'attuale Juventus farà una gavetta per un ventennio in giro per l'Italia a cominciare da squadre del campionato Promozione fino a passare alle panchine di squadre di serie B dal 2006 come Arezzo e poi Avellino, Perugia, Grosseto e dal 2012 al 2015 nel suo vero trampolino di lancio che fu l'Empoli per poi passare nel triennio '15-'18 al Napoli dove sfiorò lo scudetto e l'anno seguente vinse, alla corte del Chelsea, l'Europa League.  E' storia recente il suo contrastato operato in Bianconero pur essendo in testa alla classifia ed in piena corsa in C.L., duellerà sicuramente fino all'ultimo minuto assieme ad Athos e Porthos contro un emissario del Cardinal Richelieu  per non far entrare un'indesiderato nella quaterna di squadre già designate, al momento, per accedere  in Champions e cioè oltre a Juve, Lazio, Inter, Atalanta si potrebbe intrufolare ed estromettere dal 4° posto una, ma ovviamente solo in linea teorica, tra Roma, Napoli e Milan.

            Oliver Athos de Bragelonne conte de la Fère è un personaggio immaginario creato da Dumas nel romanzo che vent'anni dopo sarà il personaggio principale del " Visconte di Bragelonne".  Nei Tre moschettieri Dumas lo descriverà come persona nobile, distinta e con un approoccio alle cose distante, quasi freddo, riuscendo pefino a mascherare le emozioni, il moschettiere ATHOS.  E' dotato di un'intelligenza superiore ma per contro si scontrerà spesso con il suo vizietto dedito al bere.   Per mio nipote è molto simile all'allenatore della Lazio Simone INZAGHI, il 44nne piacentino in pianta stabile nella Capitale, sponda Biancazzurra da ben 21 anni, prima in qualità di giocatore e negli ultimi 10 anni nel ruolo di allenatore.   Il suo Palmares vanta nel 2014 il Campionato Primavera, seguito da 4 vittorie in Coppa Italia nel '99/2000 -  '03/'04 - '08/'09  - '18/'19, e poi 2 SuperCoppe Italiane 2000 e 2009 ed infine in campo Internazionale 1 Supercoppa Uefa nel 1999. 

            Porthos du Vallon de Bracieux de Pierrefonds il barone du Vallon è un personaggio immaginario nei "Tre moschettieri", anche lui entrerà nella storia di "Vent'anni dopo" e sarà un personaggio assieme ad Athos ed Aramis nella storia di un romanzo scritto da Alexandre Dumas padre.  Dumas figlio lo dipingerà come il più burlone, fanfarone e sanguigno dei tre.  Il suo vizio era quello di giocare spesso ai dadi e delapidare fino all'ultima moneta d'argento la sua nutrita scarsella.  Questi era PORTHOS.  Per analogia ed impeto caratteriale mio nipote vede in lui, e calzerebbe quasi a pennello, la figura dell'irrequieto allenatore Nerazzurro Antonio CONTE, osannato napoleonicamente in vari lidi, ma se nel prossimo Agosto uscisse dalla Pinetina con un pugno di mosche in mano, penso che per lui si profilerebbe un esilio accostabile a quello della storica Sant'Elena.

           D'ARTAGNAN ispirato alla reale figura di Charles de Batz de Castelmore d'Artagnan è anche lui un personaggio immaginario creato da Dumas, si tratta di un 18nne guascone con una lettera di raccomandazione nel panciotto da consegnare al Re di Francia Luigi XIII per essere assunto nella compagnia delle sue guardie dette appunto "moschettieri".  La conoscenza con i 3 mitici moschettieri avverrà proprio nelle campagne della Borgogna dove il giovane D'Artagnan darà ampia prova delle sue ottime facoltà spadaccine.  E questo, unitamente alla lettera di presentazione ne farà l'artefice, l'eroe del romanzo che in breve tempo ricoprrà di tanta fama il suo autore.  Inoltre il neo moschettiere s'innammorerà di Costance Bonacieux, guardarubiera della Regina, e così il sagace Dumas creerà una storia nella storia rendendo più appetibile il suo romanzo...a puntate.... Come è sicuramente più appetibile il nostro campionato dopo il ribaltamento a Bergamo dell'Atalanta sull'indomita Lazio.  La gara seguita dal solo Giampiero Gasperini, in tribuna per squalifica, è stata esaltante e ricca di episodi dall'una e l'altra parte.  Alla fine hanno meritatamente vinto gli orobici che oltre ad una maggiore capacità realizzativa hanno denotato, nel finale, una migliore tenuta atletica.   Non mi stupirei se la Dea riguadagnasse punti in classifica ai danni degli altri Nerazzurri, la squadra merita molto per il gioco che esprime ormai da varie stagioni.  Lo stesso penso nel prosieguo della sua corsa in Champions, sarebbe bello sognare una finale tutta italiana, ma son sincero non ho ancora visto se dagli istradamenti la cosa sia possibile.  Un fatto è certo e cioè che attualmente l'Atalanta è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia ed un merito a lei a Gasperini, il D'ARTAGNAN di turno, e a tutta Bergamo, sappiamo quanto abbia recentemente sofferto tutta questa città, sarei ben felice se in questo maledetto anno bisestile vincesse qualche cosa, sarebbe una gioa per tutto il nostro calcio, a prescindere dalle fedi personali. 

               "...Allora ...nonno Massimo...hai preso appunti?!"  "...sì...sì...ho appuntato tutto...ora vado a scrivere l'articolo!!"   "...Ohh...nonno!...se vinci qualcosa, voglio la percentuale ...capito?!"  "...sììì...Matteo...ma come corri...ci sono tanti bravi blogger....molto più giovani di nonno..."   "...sì...lo so, lo hai già detto altre volte...a me sembra una scusa!...se vinci il 50% a me!..ok??"  "...ah...oltre alla musica...fai progressi anche in matematica...Matteo!!...vieni da nonno...ti voglio bene!!...dammi un bacio!"   "...eccolo nonno Massimo...semplice o... a pizzicotto!?!"

 

                                                                                                                  Un abbraccio.

                                                                                                                   Massimo 48