Il mercato del Napoli non può dirsi fallimentare come diverse voci, per lo più tra i tifosi ma anche tra i vari esperti del settore, o pseudo - tali, vogliono far presagire. Attaccare la dirigenza partenopea in tal senso, anche per sminuire le potenzialità degli uomini di mister Ancellotti, sembra essere diventato lo sport preferito dell'estate, il tutto avallato dallo stellare colpo di marketing che la Juventus ha fatto acquistando CR7 e dai mercati onerosi dell'Inter, che non sembra essersi esaurito, e del nuovo Milan di Elliot.

Verdi, Ruiz, Inglese, Meret, Karnezis e Younes sono andati a rimpolpare un organico che sotto la guida di Sarri è arrivato secondo totalizzando 91 punti e che ha dovuto salutare un unico, seppur importante, elemento, Jorjinho. Giovani dall'immenso potenziale che sotto la guida del tecnico di Reggiolo non dovrebbero incontrare difficoltà ad emergere.
 Ma basteranno gioventù, talento e l'esperienza del mister per provare a strappare il titolo alla vecchia signora?
In effetti le perplessità dei più non sono del tutto infondate. È sicuro che sarà, quantomeno, necessario dare un sostituto naturale a Maggio e poi c'è il dilemma amletico dell'attacco: Milik o non Milik questo è il problema. Il giovane ed indubbiamente talentuoso Arkadiusz è uno che ha dimostrato di saperla mettere dentro ma anche di essere molto incostante, soprattutto a causa dei problemi fisici che l'hanno attanagliato nelle ultime due stagioni. Ci è sembrato di capire poi, che Martens, sempre che resti a Napoli, non viene visto dal mister come centravanti, che in una circostanza ha anche azzardato Insigne come falso nueve. Per concludere in questo ruolo ci sarebbe Inglese, giocatore dalle indubbie doti, ma basteranno questi uomini pensando di lavorare su tre fronti dei quali uno si chiama Champions League? Onestamente i partenopei, almeno sulla carta, sono un po' svantaggiati rispetto alle dirette concorrenti,  partendo da quelle che gli contenderanno il titolo fra i confini dello "Stivale". Allora non sarebbe il caso di cercare un attaccante di maggior spessore? Un usato garantito? O un giovane goleador?

Comunque vada ci si augura che ADL  e Giuntoli facciano bene i loro calcoli e non importa che si scelga di "matare" gli avversari o che il gallo canti all'ombra del Vesuvio, l' importante sarà sempre far girare la giostra e gonfiare la rete.