L'Inter sta tornando.
Il percorso giusto è stato intrapreso. Ci vuole ancora del tempo, ma non tanto, per ritornare al vertice del calcio mondiale, abbandonato precipitosamente e in modo catastrofico dopo il "triplete". Domina in Serie A, e ha dominato a Barcellona, contro un Barcellona, va detto, non all'altezza della sua storia per quanto riguardo il gioco espresso in campo, ma con dei giocatori in campo di altissimo livello il cui valore messo insieme vale quanto metà Serie A se non di più. 

Costacurta ha detto come giocatori hanno conosciuto certe situazioni, che si verificano in certi stadi. Di cosa si sta parlando? Della denuncia di Conte. L'arbitraggio è stato parziale e diretto a favore dei catalani. Anche in modo grossolano. Questo significa che l'Inter sicuramente non ha ancora quel rispetto che merita a livello internazionale, discorsi che nel calcio non dovrebbero esistere, visto che tutte le squadre dovrebbero essere uguali, ma così non è e mai lo è stato e mai lo sarà, salvo che non saranno delle macchine ad arbitrare. Forse.

Ma significa anche che forse si sta iniziando a muovere qualcosa per fermare il ritorno dell'Inter? In Champions il quadro è ora complicatissimo. Sicuramente l'Inter vi ha messo tanto del suo alla prima giornata, ma la vittoria a Barcellona avrebbe forse se non significato qualificazione certa, sicuramente un passo notevolissimo verso il passaggio del girone. Ora, invece, è una missione difficilissima. Ma non è impossibile.
Ma tutto non è più nelle sole mani dell'Inter. Il prossimo banco di prova sarà contro la Juventus.
Lì si potrà iniziare a capire se è in corso un complotto per fermare l'Inter o meno.