Ho controllato, davvero.

Tra i tanti significati che può assumere il sostantivo colpo, e ne ha tanti, non c’è quello di acquisto di un qualsiasi calciatore. E’ vero, spesso significa fare un affare, ma in una compravendita di calciatori andrebbe capito se il “colpo” lo fa chi acquista o chi vende. Tuttavia, nella maggior parte dei casi sono solo dei semplici acquisti per rinforzare la rosa. Invece, per i giornali ogni acquisto è un colpo! Prendiamo l’Inter. Conte è il primo colpo e poi Godin. Beh, ci possono stare. Barella? Domani sarà forse il più forte centrocampista italiano (colpo in prospettiva), ma oggi, alle cifre rivelate cioè circa 45 Milioni, il colpo (affare) è del Cagliari. Chissà Lazaro, domani si potrà rivelare un brutto colpo (furto) subito. Agoumè magari è un colpo di sole.

A colpo d’occhio, invece, il vero colpo di mercato dell’Inter doveva essere Lukaku il quale, con un colpo di scena, sembra destinato ai bianconeri. Qualcuno sostiene che, questi ultimi, non ne abbiano realmente bisogno e sia più un colpo di testa di Paratici per far perdere colpi a Conte e che, in ogni caso cedere Dybala sia un colpo basso per i tifosi. Marotta, che sin qui ha sempre operato a colpo sicuro, ha accusato il colpo, ma con un colpo di coda (e di telefono) sta provando a reclutare Dybala stesso. In questa partita a scacchi, dove gli attori si scambiano colpo su colpo, chi sbaglierà colpo (fra Marotta e Paratici), verrà presto incolpato di essere incompetente e forse ne pagherà le conseguenze. Colpo di Stato? L’unico che per ora non batte colpo è Icardi, ma chi lo prenderà farà sicuramente un colpo da maestro.

Tralascio volutamente il colpaccio per rispetto verso la lingua italiana, ma resta il fatto che, continuare a definire ogni acquisto un colpo, è un’abitudine che i giornalisti italiani dovrebbero perdere di colpo.