Servirà un passo falso dell'Atalanta in casa della Fiorentina per tenere le distanze dalla Dea e mantenere il 4° posto.
Ebbene sì: la Juventus, ancora una volta, non dipende da se stessa per raggiungere l'obiettivo minimo stagionale.
Una squadra che non ha identità di gioco e fatica a trovare il gol, ancora una volta i protagonisti non sono gli attaccanti ma bensì i difensori.

È bastato Bremer per annullare l'attacco della Juventus, Vlahovic non ha visto palla questa sera.
Non è un caso, questa è una situazione frutto della cattiva gestione da parte della società.
Una squadra composta da giocatori messi a casaccio senza un filo logico, spesso acquistati per popolarità.
Si può paragonare il mercato della Juventus come chi acquista una determinata crypto-valuta soltanto per il fomo (hype) che si genera su di essa.
È ormai evidente le difficoltà che si presentano ad ogni partita e le poche occasioni chiare che si creano, vengono spesso sprecate dagli attaccanti.
Se poi si continua ancora a schierare titolari giocatori come Dybala e Locatelli nonostante le loro prestazioni di basso livello, non possiamo che sperare in un gol da calcio d'angolo.
A parlare sono ancora una volta le statistiche, e come nei precedenti due incontri, anche oggi vediamo una squadra statisticamente inferiore alla sua avversaria, nonostante sia favorita, giochi in casa, e sia tra le prime 4 in classifica.
Una statistica che vede superiore il Torino non solo come possesso palla ma anche come precisione dei passaggi, sono dati allarmanti per una squadra che martedì prossimo si gioca gli ottavi di finale di Champions League in casa dell'attuale campione dell'Europa League: Il Villareal

Sono giornate dure per Allegri che si ritrova in una situazione sfavorevole, specie quando i cambi a disposizione non aiutano.
Ma il merito va sopratutto al Torino che ha saputo fare una gara intelligente difendendosi bene senza concedere troppo e partendo in contropiede quando c'erano spazi aperti, riuscendo a far tornare al gol il Gallo Belotti dopo 4 mesi di digiuno.
Il migliore in campo è stato Bremer per una partita che forse meritavano anche di vincere.
Tutto il resto sono solo chiacchiere da bar.