È una partita strana questa...

Ci troviamo di fronte ad un avversario sconosciuto, che non abbiamo mai affrontato prima, dal quale noi non sappiamo difenderci, ma lui sa benissimo i nostri punti deboli.
Tutto è partito da lontano, come una squadra di provincia che nessuno conosceva e tutti snobbavano. "Ma sì, è in Cina, come altri virus precedenti colpirà solo una zona e poi finirà lì": Questo è il commento più in voga tra tutti noi, perché fino a quando un problema non ci tocca da vicino, fino ad interessare mente, cuore e anima noi ne stiamo alla alla larga, come da un alveare pieno d'api.

Questa squadra, Covid-19, gioca con dei "giocatori" piccoli, ma agili, che non si fermano mai, aggressivi ad avvinghiare le caviglie di chiunque gli capiti di fronte. gli avversari popolo poco o nulla, C'è chi è più forte robusto e riesce a resistere, c'è chi per colpa di un altro viene distratto è colpito alle spalle e chi purtroppo non ha i mezzi per combattere e rimangono fermi lì pietrificati. La sensazione è come se ci trovassimo davanti alle nostre più grandi e profonde paure, incapaci di fare un passo.

Questa tattica disorienta tutti gli avversari, che si sentono isolati, impotenti di attuare delle contromosse. Questa squadra ha fatto molte vittime e ha scalato la classificazione fino a vincere il campionato locale, poi provinciale alla fine regionale. Col tempo c'è sempre più gente che ne parla, il passaparola si diffonde a macchia d'olio e qui si teneva gli avversari sono con la bocca di tutti ormai. "Stiamo attenti, hanno delle doti nascoste, cerchiamo di non farci contagiare dai loro schemi e dalla loro tattica. Uniamo le forze, fate quello che vi ho detto e uniti vinceremo".

Questa è l'antifona di tutti gli allenatori che recitano ai loro giocatori: ma tutto sembra inutile, l'allenatore avversario, tipo riservato e scabroso trova sempre avvia per vincere; il risultato è questo: primi anche nel campionato mondiale, pochissime squadre sono riuscita a resistere agli attacchi e a prendere delle contromisure. Anche le più grandi certezze vacillano e la paura regna sovrana.

Il campionato ancora in corso, questo Covid-19 è un mix di top player, con una tattica rivoluzionaria, mai concepita da nessun altro. Le lotta è ardua, contro avversari coriacei. Ma se ognuno esegue il suo compito, rispettando le direttive e sacrificandoci tutti gli uni con gli altri, alla fine la guerra la vinceremo noi. 

È una situazione nuova, diversa, che ha toccato tutte le nostre sicurezze anche le più banali, ma siamo un team forte e la fine ne usciremo vincenti, in onore soprattutto, delle persone che non ci sono.
Lasciamo da parte odio, rancore, pregiudizi, invidia e tutto quello che può alimentare sentimenti depressivi. Essere squadra significa sacrificarsi l'uni con gli altri, mettendo in secondo piano se stessi. 
Stiamo lontani oggi per abbracciarci più forte domani.



Prendetevi 5-10 minuti e provate a compilare un semplice sondaggio per ricevere subito uno sconto immediato su carte regalo Amazon, Decathlon, Eataly o Trenitalia. Questo il link da cliccare: calciomercato.com/madai