La accusa piu' mosse dal mondo del calcio e del web sono di preferire lo straniero rispetto ad un italiano definendolo concausa dei fallimenti della nazionale...personalmente non credo questo: se un italiano è forte gioca italia o estero che sia, verratti a 20 firma per il PSG dopo essere cercato da juventus e napoli.. Immobile a 24 firma per il dormund...il problema è affrontato da un punto di vista a mio avviso sbagliato per la precisione l'esatto opposto...non è che non si punta sugli italiani e di conseguenza la Nazionale è scarsa, ma essendo la nazionale scarsa non si punta sugli italiani come non si punta sui costaricensi o sugli australiani per esempio...la verità e che nuovi cannavaro nesta maldini totti e del piero non sono mai nati e state tranquilli che nessuno di questi "nuovi campioni" marcisce in serie C.Diverso è il discorso del perchè non sono mai nati ,c'è sicuramente un fattore casualità può capitare infatti che si verifichino ogni tanto due \ tre generazioni di stasi ma questo accade in tutti i Paesi non solo nel nostro, casualità aggravata poi da un sistema quello giovanile inefficace a produrre anche solo buoni giocatori incapaci a 18 /19 anni a confrontarsi con il calcio dei grandi.... A quell'età i nostri giocatori non sono assolutamente in grado di fare la differenza in serie A(non certo la Premier) e molte volte faticano addirittura a essere dei validi comprimari o gregari.Puntare sugli italiani oggi vorrebbe dire indebolire ulteriormente la serie A inserendo giocatori assolutamente inadatti a certi livelli. L'esempio Buonaventura è calzante puo' un giocatore che non ha nessun curriculum nella nazionale Italiana piu' scarsa dal dopoguerra ad oggi giocare in una grande come il Milan? Ai posteri l'ardua sentenza....