Fu il leggendario Martin Scorsese, nel '73 venne intitolato un suo film qui nello Stivale: "Domenica in Chiesa, lunedì all'Inferno".
È affascinante quanto sta per accadere in questo weekend di maggio, ormai prossimo: nel giardino di casa mia è spuntato dal nulla, un po'come quel barattolo di Nutella misteriosamente dentro il carrello (ma chi ce l'avrà mai messo?) il primo fico, un frutto piccolissimo ed immaginate quanto, ancora acerbo.
E poi, stanno giungendo gli storni, degli uccellacci maledetti che, in gruppo (non storni bensì stormi, non ci si deve confondere affatto!), capitombolano sui nascenti articoli esposti in vendita, per la verità molto generosa, degli alberi di fico. Sono i saldi estivi, si cerca di allontanare i pennuti dai frutti ma... ormai è tempo che s'è inteso quanto sia inutile tentare di imbrogliare quegli apparentemente stupidi volatili, lo spaventapasseri davanti le piante non lo farò certo, quelli compiono razzie come Vandali ed Ostrogoti nel VI secolo a.C. all'alba quando dormiamo a panza in giù. Troviamo le ferite sui frutti, quelli ci chiedono "uccideteci" e all'abitante della casa non tocca che accontentare l'illegale, in Italia, eutanasia. Buttare quel povero fico, colpevole di esser stato messo troppo in vista, uno storno gli lascia le mortali ferite aperte e quelli respirano a fatica, è un male incurabile. Quel verde fico ammaccato dunque non terminerà nella mia panza in giù, in tempo notturno. Ecco cosa accadrà più in là, come ogni annata.
Non conosco molto di quanto accade nel mio giardino per la verità ma... nei giorni che verranno accadrà certamente altro.

Vorrei che il mio Milan non si comportasse come quei frutti colpiti dal becco degli storni. Nossignore. I miei Ragazzi infatti durante questa stagione si sono distinti nelle gare del girone d'andata con una notevole grazia e una gran leggiadria, dei termini che molto avrebbe gradito il toscano Checco Angiolieri che gradiva compagnie di questo tipo, ed i nostri Ragazzi poi, senza nascondersi a sfidare il mondo intero. E quel mondo intero allora prende il nome di Serie A! Il cammino è proseguito in alto, sui rami più elevati, siamo stati baciati dalla luce del sole per mesi. A ricordare la stagione, quella rossonera.. c'è tempo, come si può però giungere a conclusioni sicure, giudizi incondizionati di un qualcosa che non è affatto terminato... o peggio ancora nemmeno iniziato?

È come se questa nostra ed intera annata, esaltante sempre, non si fosse mai presentata ai miei occhi! Una ciambella tonda tonda, di quelle americane, una "donut" rossonera. Bella e bellissima con glassa e tanto zucchero. Ma in genere quelle hanno una forma rotonda e dilatata, ma non il sapore dolce e sfavillante di un gran dolce. Che quella sia il nostro Milan mi auguro di no! Ma la stagione prende la forma di un cerchio, quello di una ciambella sì, che osservando osservando con gli occhi giungi poi all'inizio di quel perimetro, un cerchio euclideo! Il gran percorso, quello faticosissimo e ricco di soddisfazioni ci vede, milanisti, con una giornata di campionato mancante, a 76 punti, una soglia che a inizio stagione sarebbe sembrata più che sufficiente.
Mai, ripeto mai, era accaduto che la quinta in classifica avesse 75 punti in Serie A.
E dunque potrebbe accadere che l'Atalanta, anche nutrita dalla cocente sconfitta di Coppa Italia contro la Juve, come Zeus fece con L'Aquila che sto per trattarvi, venga a conficcare quel becco disgustoso nel nostro petto, il petto di Prometeo, un dio che rappresentò ribellione donando il fuoco alla razza umana, ma che poi dopo tempo di generosità smisurata, viene punito nella maniera più severa da quel pennuto (un altro!) maledetto, inviato da una divinità assai superiore. Dunque prego il dio del Calcio, non punirci!

E terminato con gli occhi il percorso, il perimetro di quella ciambella, noi torneremo all'inizio del cerchio questa domenica. L'inizio e la fine si scindono insieme come prezzemolo e l'aglio nel delizioso chimichurri argentino, una salsa sudamericana indicata soprattutto per la carne.
Saranno i nostri "ultimi passi" come quelli di Gerry Scotti a Caduta Libera, decideranno se abbiamo vinto in questa stagione. Davvero. Mister Pioli dopo il gran lavoro, l'operato dipenderà da due punti più o in meno. Questo è affascinante come dicevo ad inizio articolo. Sì! Per un paio di punti in più! Solo per quelli qualcuno potrebbe modificare il voto della stagione di Stefano Pioli da 5 a 8, o da 8 a 5. O qualcosa di simile.

Perciò siamo tornati all'inizio. È tutto un'incognita. Apprezzo molto Vincent Van Gogh (come non si può?), è lui dipinge proprio un bel quadro, anche stavolta: "I primi passi". Nel dipinto una bambina (non che ne sia davvero così sicuro) intenta a percorrere i primi passi della sua esistenza in piedi, un'immagine dolce e tenera. La piccola viene abbandonata dalle dolci manine affettuose della madre e si dirige verso il (presunto) padre, anche lui con le spalle aperte attendendo le prime impronte del terreno della sua donnina nascente. Un'immagine che mi scalda certo il cuore, immersa poi in un ambiente di campagna. Il verde, il bianco, l'azzurro. Vedo l'umiltà della famiglia, la sincerità dei gesti. Così lo vorrei il mio Milan. Sincero. Vorrei che fossero i primi passi, non gli ultimi. L'inizio di un nuovo Milan, un germoglio nascente. Un fico verde o... una bambina serena che incomincia a camminare, dipinta da Vincent Van Gogh gia nel lontano 1890. Un'opera d'arte da osservare al Metropolitan Museum di Ney York, ed io volevo andare lì ma...

Eppure no! Siamo sulla 38th Avenue, una stradaccia pericolosissima con gente che corre troppo, superano e superano il limite della velocità, quanti selvaggi al volante, è l'istinto animale! Giungendo lì un cartello grande grande: "Atalanta", sotto c'è scritto "Milan: Hell or Heaven?"
Paradiso o Inferno?
Ci troviamo in un bivio dantesco. Come? Come è la diritta via? Smarrita?
Ma che ne so! Io che non reggo più! Non reggo! Muovetevi! Fateli giocare! Fermi fermi... la preparazione! Preparatevi preparatevi! Veloci! Sì ma... senza fretta! Avanti Ragazzi! Noi rimaniamo "gli artefici del nostro destino"!

Hell or Heaven? Angeli o demoni?
"Will it be Hell or Heaven on earth the choice is up to you
Look to the sky, the answer is clear
Are you gonna, live life for all it's worth
Choose Hell, or Heaven on earth
If you live it right, there's nothing to fear
'Cause you'll find Heaven right here"  

Traduzione:
Sarà l'inferno o il paradiso in terra, la scelta spetta a te
Guarda il cielo, la risposta è chiara
Vivrai la vita per tutto ciò che vale
Scegli l'inferno o il paradiso in terra
Se lo vivi bene, non c'è nulla da temere
Perché troverai il paradiso proprio qui  

Hell or Heaven, Lynyrd Skynyrd (2003)  

Siamo al bivio, Stefano Pioli... destinazione: Hell or Heaven? Angeli o demoni?

 

Damiano Fallerini