Altro giro, altra corsa. La situazione del Milan non solo si sta trasformando in un thriller così fitto da indurre ad assumere anche comparse celebri per arricchire il corpo scenico dell'opera, sta altresì diventando un vero e proprio Hunger Game della sopravvivenza del tifo rossonero con considerazioni e opinioni che oscillano tra due poli totalmente opposti dell'analisi e dell'opinione. Si passa da motti terroristici conditi di preoccupazione per il futuro del Club a dichiarazioni di assoluto stupore e, il fatto stupefacente è che, non si permane più in un contesto di scambi di opinioni tra tifosi ma entrano in ballo figure di rilievo come l'ex presidente del CFBC Umberto Lago, le testate giornalistiche collegate all'economia come Il Sole 24 Ore, fino ad arrivare al di là dell'Oceano Atlantico scomodando anche i signori del quarto potere a stelle e strisce che, nonostante siano nel pieno di una guerra di dazi intercontinentale tra Stati Uniti ed Europa, trovano oltremodo spazio per dedicare ampio interessamento alla situazione del Milan con l'Uefa, alludo ovviamente all'indiscrezione lanciata dal New York Times che, 'non la toccano piano' : "Gli analisti dell'Uefa che stanno visionando tutta la documentazione relativa al Milan hanno raccomandato l'esclusione del club italiano dalle competizioni continentali. l'esclusione dalle coppe continentali sarebbe un altro duro colpo per un club che qualche tempo fa era considerato al top e un ulteriore colpo per la crisi che sta vivendo il calcio italiano". (ma non ditelo a Malagò, ndr)

Non è la prima volta che il colosso di informazione americano interviene sulle questioni del club rossonero, difatti, già nel novembre 2017 fu il primo giornale a sollevare un polverone attorno alla figura losca di Yonghong Li e alle sue fantomatiche miniere di fosforo, tuttavia è la prima volta che lo stesso giornale si interessa con spiccato ardore alle vicende societarie di un club calcistico italiano e, probabilmente, ciò è da ricondurre alla presenza del fondo Elliott nell'operazione. Parlavamo di prime e seconde volte e, a tal proposito, è suggestivo ricordare che è già la seconda volta che la stampa, in questo caso, addirittura mondiale, preannuncia la decisione che prenderà una commissione indipendente che teoricamente, come confermò mesi fa anche il presidente dell'Uefa in persona Aleksander Ceferin, dovrebbe usufruire della massima riservatezza tanto da risultare immune anche ad eventuali ingerenze da parte dei membri dell'Organo calcistico europeo. A questo punto mi avvalgo del diritto di dubitarne. E' possibile che la Uefa abbia istituito anche un membro indipendente che si occupi di pronostici sulle vicende sportive? Perchè da un po' di tempo pare che fornisca discrezionalmente le quote ai giornali riguardanti i possibili esiti di questa vicenda. Questa non era politically correct, chiedo scusa.

Su una cosa però, noi milanisti dobbiamo maturare e molto, ad esempio potremmo porre un freno alle ingiurie che continuiamo a lanciare verso l'Uefa perchè dobbiamo tutti imparare a capire che i gentiluomini di Nyon stanno lavorando per salvaguardare il Diavolo. Dopo tutto, come sostiene gran parte dell'opinione, loro hanno tutto l'interesse ad agevolare il ritorno sull'europalcoscenico del secondo club più titolato al mondo, vogliono bene al Milan, talmente bene che proprio in questi giorni, come ha anticipato La Gazzetta dello Sport, sono in fase di approvazione di un nuovo regolamento integrativo che supporti le già esistenti norme del Fair Play Finanziario, riportiamone brevemente i punti principali :

  1. Obbligo di trasparenza : i club saranno tenuti a pubblicare sui propri siti i bilanci e le spese aggregate relative ai compensi destinati agli agenti.
  2. Limite ai deficit e controlli immediati : L'Uefa potrà intervenire tempestivamente chiedendo garanzie sul rispetto del FFP qualora si verifichi un saldo negativo che superi i 100 milioni sul mercato.
  3. Stop ai finti prestiti : Non sarà ammesso simulare un prestito al fine di acquistare un calciatore, i club dovranno iscrivere a bilancio questo genere di operazione come 'acquisto'.
  4. Stop alle vendite di comodo tra club correlati : Non sarà più consentito vendere un calciatore ad un club correlato al fine di ottenere un fasullo 'attivo di bilancio', i club dovranno iscrivere il prezzo originario.
  5. Stop alla contabilizzazione degli utili anticipatamente : Non sarà più permesso anticipare gli utili derivanti dalla Champions League prima che il torneo sia disputato.

Un regolamento ben articolato, non c'è che dire, si può essere contrari o no, ma è ineccepibile che l'Uefa stia cercando di stringere la morsa sulla limpidità che ogni club europeo deve forzatamente mantenere, un pò per viglilare sulla sostenibilità a lungo termine del sistema calcio, un pò per contratare i salvacondotti che si sono creati negli anni su certi tipi di operazioni che, nessun risultato hanno ottenuto se non quello di favorire un certo numero sempre più ristretto di club.

Ci sarà tempo per discuterne e persone più accreditate del redattore di questo articolo sapranno senz'altro affrontare meglio la questione ma, così a caldo, qualche minuscolo dubbio si può sollevare. Forse prima dei dubbi qualche rimpianto per essere precisi, già.. il rimpianto che questo regolamento non abbia valenza retroattiva, infatti sarebbe curioso sapere cosa avrebbero da dire Juventus e Manchester United sul quel punto 1 quando si trattò la cessione di Pogba e qualche malalingua parlò di commissione di circa 48 milioni, vale a dire il 40% dell'intera transazione che toccò i 120 milioni di euro. Sul punto 2 e sul punto 3 invece potrebbero darci qualche spiegazione a Parigi, è bastato un singolo acquisto a sforare i 100 milioni ed è stato preso in prestito Mbappè con diritto di riscatto a 180 milioni, anche se il riscatto era vincolato da una clausola che 'difficilmente' lo avrebbe reso effettivo, infatti, l'acquisto definitivo del francese sarebbe stato annullato nel caso in cui il Psg fosse retrocesso... fortunatamente o sfortunatamente per il loro bilancio dopo una dura lotta i parigini sono riusciti a salvarsi.. Il punto 4 è vago, molto vago, magari per club correlato si intende la Sampdoria e per fasullo attivo di bilancio si intende Caprari, valutato circa 15 milioni di euro e inserito nell'operazione che ha portato ad Appiano Milan Skriniar per consentire all'Inter la generazione di una plusvalenza che a 24 ore dalla chiusura del bilancio le ha consentito di rispettare i parametri del settlement agreement. Nulla di cui preoccuparsi, questo regolamento non potrà certo essere retroattivo, era tutto lecito ai tempi.

Parlavamo di dubbi, non solo contenutistici ma anche tempistici, infatti, è ammirevole la nuova policy intrapresa da Ceferin per salvaguardare la stabilità del calcio europeo, è un pò anomalo però che il presidente eletto dal settembre 2016 abbia aspettato due anni per iniziare a mettere al vaglio questi nuovi provvedimenti quando di possibilità per intervenire con lauto anticipo ne ha avute a iosa, difatti, le operazioni citate al paragrafo precedente si sono tutte verificate tra il 2016 e l'attuale 2018, proprio la questione relativa alla commissione percepita da Raiola risale ad appena un mese prima che lo slovacco ricevesse l'incarico di presidente Uefa e, su quella vicenda, si era espressa addirittura la FIFA ma poi, non si ebbe più alcun aggiornamento.

Ma la situazione del Milan in che normativa rientra? Perchè la violazione della regola del break-even nel suo caso non ha consentito un settlement agreement? Certamente impossibile che rientri nella vecchia, altrimenti non si spiegherebbe perchè entrambi gli accordi proposti dal club siano stati respinti per le ambiguità attorno alla proprietà del sol levante, anche perchè com'è riportato sul sito Uefa nella sezione dedicata al Fair Play Finanziario, il monitoraggio sulla situazione finanziaria riguarda il bilancio del club e non quello della holding controllante, non si spiegherebbe se no come Erick Thohir nel 2015 avesse potuto concludere tranquillamente un settlement agreement ereditando un passivo aggregato lasciato dalla gestione Moratti di quasi 300 milioni e chiudendo il primo bilancio in perdita di 74 milioni di euro, passivo non distante dai 255 accumulati dai rossoneri nel triennio 2014-2017 e perdita di bilancio vicina ai 74,9 milioni del club rossonero. Il Milan è in procinto di cambiare proprietà con un garante, documentalmente ed economicamente mostratosi che, attualmente è creditore del proprietario rossonero e, in caso di insolvenza, acquisirebbe la proprietà del club un pò come Suning ha acquisito i nerazzurri con ottimi risultati di crescita manifestatisi finora. Dunque non è la vecchia normativa

Sarà la nuova normativa? E' una decisione politica? Hanno ragione loro? Questa proprietà non convince? Lo dirà la Camera Giudicante dell'Uefa che, molto probabilmente, escluderà i rossoneri dalle competizioni continentali. La figura di Yonghong Li non rassicura nessuno ed è comprensibile, peccato che Ceferin abbia tutte queste remore proprio ora da concentrarsi sulla proprietà e quasi per nulla sul bilancio, avrebbe potuto farsi aiutare nel 2014 dagli illustri giornalisti del New York Times quando nel mese di maggio di quell'anno il Manchester City firmava il suo personale settlment agreement, proprio mentre era in atto un'indagine sull'amministratore delegato Ferran Soriano, uomo di punta del City Football Group che controlla gli inglesi ed ex dirigente del Barcellona di Rosell. Ah scusatemi, l'indagine era per bancarotta... vi ricorda qualcosa?

Lo so, è brutto guardare in casa d'altri, la verità è che qui si mettono in luce solo le più classiche delle analogie e, come afferma il diritto : "L'interpetazione analogica è un procedimento logico attraverso cui, il giudice, pur analizzando fattispecie diverse, può ricercare una corrispondenza tra gli elementi sostanziali al fine di cogliere la volontà del legislatore". Per di più ho citato tutti casi leciti e senza macchia dato che infatti, non vi è stato alcun tipo di procedimento sportivo.

Yonghong Li più che una nube, ha addosso un mantello non solo di mistero, ma di assoluto imbarazzo ed è davvero difficile decifrarne i comportamenti ma riconosco che anche all'Uefa si difendono granchè bene..

LM

OpinioneRossonera1899