Credo che aver a che fare con un tribunale di svizzeri prevenuti, impettiti e simpatici come una siepe, equivalga ad un centinaio di anni nel Cocito dantesco a farsi rosicchiare il cranio dal Conte Ugolino.

Da contraltare subiamo il silenzio, schifosissimo, della FIGC, che non tutela la squadra che ha dominato il mondo per 30 anni e che vale a livello di soldi ed immagine, almeno un terzo della serie A.

Queste due squallide situazioni, unite al NYT che stranamente anticipa con sicumera la sentenza del 7 giugno, con esclusione dall'ex Coppa delle Fiere dei rossoneri, da notare che le gole profonde si scatenano, fanno onestamente solo ribrezzo, e sono giustamente state messe in evidenza da pochi, validi e coraggiosi giornalisti (Jacobelli, non certo Suma che non leverebbe critica alcuna a nessuna proprieta' nemmeno se torturato, contento lui). Costoro hanno puntato il dito su cio' che sara' giovedi': una sentenza emessa gia' da mesi, perche' il Milan stava spendendo, stava cercando di tornare a bloccare il dominio juventino in Italia e madrileno in Europa. Ovviamente i parrucconi si prodigano in lunghi silenzi verso gli sceicchi del PSG (leggi prossimi mondiali), e, sono sicuro, anche in inchini pelosi e deferenti. Che tristezza.

Il Milan dicevo, sta diventando un rischio! Li ha tirato fuori 700 milioni di tasca sua, se si escludono i 300 prestati, dove portebbe arrivare? Vogliamo fare le pulci alla sconosciuta proprieta' che non si e' nemmeno degnata di apparire al nostro cospetto deferente? Vogliamo controllare, alla faccia di ogni regola, la sua solvibilita', sbattendocene alla grande del livello d'indebitamento del Milan A.C., ben al di sotto di quello del PSG, ma anche di quello dell'Inter? Non si sa mai che un domani non riescano a comprare i calzini, siamo qua proprio per questo : controllare grano e proprieta'! E invece no, proprio per niente : l'UEFA deve vigilare su illeciti, violazioni, comportamenti criminali, non sulla provenienza dei soldi della proprieta' Yongong Li'! Ma lo fara' e questo ci costera' carissimo, perche' l'esclusione dalle coppe si portera' dietro un budget chiaramente inferiore per il mercato, una rinascita brutalmente rallentata, giocatori in allarme che preferiranno cambiare aria, altri che non verranno per lo stesso motivo! Altro che ricorso al TAS, fossi nel Milan procederei in sede penale contro questi signori, chiedendo a nostra volta, fin dove si sta spingendo la loro competenza, chiedendo di misurare gli intenti persecutori e reclamando i danni in modo pesante! Questa gentaglia che ha gia' azzoppato le italiane in coppa sul campo grazie ad arbitraggi al limite del comico, dev'essere indagata!

Eppure va fatta una precisazione: data per scontata la nausea che provocano i giudizi sommari di questi nauseanti figuri, Li' avrebbe dovuto reagire con decisione: presentandosi a tutte le convocazioni, soprattutto ora, ribattendo con tenacia , con le carte in mano, con un piano industriale preciso, in due parole facendosi rispettare da questi quattro scalda sedie con la coda di paglia!

E non lo ha fatto.

Questo, a mio avviso, avrebbe cambiato molto il livello di rispetto che ci e' dovuto, e che manca totalmente : una presa di posizione decisa e corroborata dai precedenti (conti sempre pagati) e dai piani futuri.

La scelta di ignorarli, di non presentarsi, di non metterci la faccia, di non lottare ha una sola connotazione che ci costera' carissima : e' incomprensibile.