Lorenzo Insigne: Scheda 

l suo ruolo originale era inizialmente quello dell'esterno offensivo sinistro nel 4-3-3 disegnato da Zdeněk Zeman durante la sua militanza nel Foggia e nel Pescara. Sebbene prediliga fungere da ala sinistra, è un giocatore tatticamente versatile, capace di svariare su tutto il fronte d'attacco, per poi convergere e calciare in porta; nel corso degli anni ha notevolmente ampliato il proprio raggio d'azione, operando su tutto il versante offensivo come playmaker a supporto delle punte o come seconda punta in virtù della sua visione di gioco, contribuendo all'azione di ripartenza servendo i compagni con lanci in profondità, passaggi filtranti, rapidi scambi di palla e fornendo assist.

Abile battitore di calci di punizione e buon rigorista, nonostante la statura ridotta, dispone di un fisico compatto e gambe forti che, grazie al baricentro basso, gli permettono di imprimere grande potenza ai tiri a giro, sua dote migliore. Rapido nel fraseggio, elegante nei tocchi di palla e puntuale nell'anticipo,  è dotato di un dribbling secco e fulmineo,  di cui si serve per liberarsi della pressione fisica avversaria; buon finalizzatore, la sua rapidità gli consente di inserirsi negli spazi stretti, penetrare in area di rigore e dirigere le manovre d'attacco.

Obbiettivo Milan:  In questi giorni gira la voce che il Milan sarebbe interessato a Lorenzo Insigne, momentaneamente in rotta con Ancelotti, e per prendere l’attaccante la somma che sarebbe disposto a dare è di circa 40 milioni più Suso ( che costò all’epoca 200 mila euro), per un totale di 80 milioni. Insigne, classe 1991, attaccante del Napoli, durante il match contro l’Atalanta è stato lasciato in panchina e durante la sfida di Europa League contro l’Arsenal, era stato invaso dai fischi dei tifosi. Un pessimo rapporto quindi con ct e tifoseria. Fino allo scorso anno era stato seguito da Raiola, ma con il cambio di proprietà è riuscito a risolvere le divergenze. Il procuratore, che cura gli interessi anche di Gigio Donnarumma e Giacomo Bonaventura, dovrà presto incontrare anche il Napoli

SARRI: il destino del tecnico toscano è ancora tutto da scrivere. L’obiettivo del Chelsea era e resta la qualificazione alla Champions League. I Blues hanno gli stessi punti dell’Arsenal, entrambe quarte, e sono in semifinale di Europa League, chi la vince va in Champions. Dovesse arrivare nei primi quattro il tecnico italiano avrebbe maggiori chance di conferma, ma conoscendo Abramovich l’allenatore sessantenne potrebbe essere esonerato anche se dovesse raggiungere uno dei traguardi prefissati. E allora il ritorno in Italia di Sarri potrebbe essere molto probabile, il Milan ci prova doppio colpo alla napoletana Sarri e Insigne?...